Soprattutto nel corso dell’ultimo anno, le aziende del settore alimentare italiano hanno trasformato il proprio modello di business investendo come mai prima d’ora nei canali digitali, soprattutto social che hanno registrato un incremento del +30% rispetto a un anno fa. isendu, la startup italiana che semplifica la logistica e la gestione delle vendite online aiutando le aziende a migliorare la propria esperienza e-commerce, evidenzia come la spinta verso il “social commerce” da parte dei piccoli rivenditori della filiera agroalimentare costituisca una nuova tendenza sulla quale puntare.
“La crescita progressiva di canali come Facebook Shops o Instagram Shopping sta rivoluzionando il panorama e-commerce su larga scala, ma aderire a questo cambiamento rappresenta un vantaggio competitivo soprattutto per quei piccoli e piccolissimi rivenditori del settore Food che dal social commerce potrebbero trarre grandi benefici in termini di presidio dei canali, efficienza e naturalmente business. La piattaforma isendu offre loro tutte le funzioni necessarie per operare al meglio e garantire immediatezza, precisione e velocità di esecuzione; tutte caratteristiche imprescindibili per un e-commerce oggi” commenta Marco Pericci, co-fondatore e Head of Growth di isendu.
Un software cloud firmato isendu che efficienta le spedizioni
Brand e produttori italiani hanno radicalmente cambiato l’approccio nei confronti della rete come nuovo luogo di vendita e di fidelizzazione dei clienti. Il Food e-commerce figura tra i settori in più rapida crescita tra quelli che popolano gli acquisti online: il mercato online Food & Grocery ha raggiunto i 2,71 miliardi di euro di valore nel 2020, segnando un’impennata del +70% rispetto al 2019.
Certo è che per le realtà locali, soprattutto le più piccole, il settore della logistica è messo a dura prova dall’aumento della domanda con picchi anche del 300-400% e dalla costante necessità di consegne rapide e puntuali. Inoltre, tra e-commerce proprietario, marketplace generalisti o di nicchia, social commerce (direct, messenger, cataloghi in-app), piattaforme di delivery e tool destrutturati (mail, whatsapp, telefono), isendu ha calcolato che mediamente ci sono almeno cinque canali attraverso i quali gli ordini vengono effettuati per ciascun rivenditore.
Per questo, automatizzare determinati processi è l’unico modo per agire velocemente e, soprattutto, arrivare a destinazione nel minor tempo. isendu ha realizzato un cruscotto di gestione delle spedizioni che semplifica questa cruciale parte del percorso di vendita e-commerce e permette in pochi clic di portare i propri prodotti verso le rispettive destinazioni. Così i piccoli e medi rivenditori hanno ridotto i tempi di preparazione degli ordini tra il 50 e il 70% in termini di minuti giornalieri risparmiati per le attività logistiche legate all’e-commerce e fino al 85% nella creazione di un’etichetta di spedizione.