Con Linea Com verso A2A Smart Land Cremona accelera sull’innovazione agrifood

La città di Cremona pone l’attenzione sui temi di Smart Agrifood e Smart Land. LineaCom, partner dell’Osservatorio Smart Agrifood, diventerà parte di “A2A Smart Land” e potenzierà il settore Food Industry portando l’innovazione all’interno delle imprese agricole

Pubblicato il 09 Dic 2017

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Parlare di Smart Energy o di Smart Agriculture o ancora di Smart City rischia di essere limitativo. Come non vedere l’intreccio di relazioni e di opportunità che sta sotteso a questi e ad altri fenomeni. L’intelligenza del digitale può benissimo servire per rendere più efficiente, precisa e sostenibile la Smart Agrifood, ma può fornire preziosissime informazioni (Big Data o Agridata) per la gestione del territorio, che si possono agganciare ai dati per le Smart City, che a loro volta guardano ai temi della Smart Mobility. Da qui il concetto innovativo e più ad ampio raggio di Smart Land. Un tema che ha trovato una sua sintesi importante nella città di Cremona innanzitutto e in una serie di attori che proprio sulla città e sul territorio di questa provincia hanno iniziato a sperimentare e attuare i concetti di territorio intelligente – Smart Land.

Linea Com: innovazione verso il mondo dell’Agrifood

Linea Com è uno di questi protagonisti e guarda sia alle tematiche dell’agrifood sia a quelle del territorio, della città, dell’energia e delle utility. Ed è proprio in queste scenario che si è concretizzata la strategia di integrazione di Linea Com in “A2A Smart Land” per potenziare il settore Food Industry portando l’innovazione all’interno delle imprese agricole. Linea Com è partner dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano

Cresce di fatto l’attenzione sui temi collegati alla  Smart Land e alla Smart Energy e aumentano le problematiche relative alla sicurezza finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente con un aumento degli investimenti in termini di innovazione nel settore dell’agricoltura, in grado di potenziare l’efficienza delle imprese agricole e migliorare la qualità della produzione. La città di Cremona, che si è conquistata il titolo di “terzo polo tecnologico” del gruppo Lgh-A2A (dopo Milano e Brescia), si impegna nella diffusione delle politiche di Smart Land attraverso la società Linea Green, che prenderà il posto di Linea Reti Impianti e si occuperà di green economy. 

Sarà Linea Ambiente, invece (con sede a Rovato), a gestire il termovalorizzatore di San Rocco. G. Biagi, nell’intervento “Riorganizzazione Lgh: Cremona 3º polo tecnologico A2A e motore economia ‘green’” apparso su Cremonaoggi (Leggi l’articolo completo), spiega che il progetto di riorganizzazione di Lgh (si prevede l’avvio da luglio 2018) è stato presentato presso la sede collocata nel nuovo Polo tecnologico dell’area ex macello, simbolo del ruolo della città in chiave Smart Energy,  da Massimo Masi (amministratore delegato di Lgh), Antonio Vivenzi (presidente di Lgh), Massimo Siboni (presidente di Aem) e Gianluca Galimberti (sindaco di Cremona).

Digitale al servizio delle imprese agricole

La seconda iniziativa riguarda la società Linea Com (già AemCom) che, da febbraio 2018, diventerà parte di A2A Smart Land”, puntando al rafforzamento dei servizi Ict per imprese e PA dei territori acquisiti da A2A tramite la collaborazione con la holding della Bassa, diventando il punto di collegamento tra le tecnologie smart per le comunità medio piccole. Il progetto si concentrerà soprattutto sulle imprese agricole, le quali hanno l’occasione di trarre notevoli vantaggi dall’innovazione tecnologica. Il settore della Food Industry, attraverso politiche di Smart Agrifood, può infatti ottenere risparmi dal 10 al 20%. Si punterà anche sui servizi funzionali ai 12 distretti industriali del territorio, dalla cosmesi alla trasformazione agroalimentare al siderurgico. Saranno poi costituite quattro aree di lavoro, una delle quali incentrata proprio sullo sviluppo territoriale.

Per maggiori informazioni vai al sito Linea Com

Foto fornita da Shutterstock

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