Scoprire attraverso un’applicazione sullo smartphone la storia completa di un prodotto alimentare: chi l’ha coltivato, come è stato lavorato, quali controlli ha superato. Questa idea è stata al centro della proposta presentata da Antares Vision Group al CibusTech Forum di Parma: dotare ogni articolo di un “dossier” che accompagna la filiera ed è in grado di dialogare direttamente con il consumatore, offrendo maggiore trasparenza, autenticità e quindi tutela del brand.
L’appuntamento e il convegno a Parma
Il Forum si è svolto alle Fiere di Parma il 28 e 29 ottobre e il Antares Vision ha organizzato per l’occasione il convegno “Ispezione, identità digitale e tracciabilità: il passaporto per la qualità e la filiera trasparente”, per fare il punto sui trend che stanno ridefinendo il settore, dalle nuove regole alla digitalizzazione della supply chain, e di mostrare applicazioni concrete delle tecnologie.
Integrazione tecnologica e gestione dati
“Cibus Tec Forum rappresenta un momento strategico per sviluppare nuove sinergie e accelerare l’adozione di soluzioni innovative – afferma Fabio Forestelli, General Manager Fmcg e Board Member – Grazie all’integrazione tra soluzioni hardware e software per la tracciabilità e ai sistemi di controllo qualità più innovativi disponibili sul mercato, Antares Vision Group si propone come player unico nel settore per i clienti Food & Beverage. Questo approccio consente di gestire in modo efficace tutte le fasi del processo produttivo e distributivo, anche in contesti complessi”.
Identità unica del prodotto: il “passaporto” che raccontava la storia
Al centro delle presentazioni c’era l’idea di attribuire a ogni prodotto un’identità unica: il cosiddetto “passaporto della qualità” che accompagna l’articolo in tutte le fasi del suo ciclo di vita, consentendo di ricostruirne la storia dall’origine delle materie prime fino alla tavola del consumatore. Tutto questo con l’obiettivo di garantire autenticità, sicurezza e valorizzazione del marchio, e proporre la tracciabilità end-to-end come strumento operativo per contrastare contraffazioni e pratiche di mercato scorrette.
Sunrise 2027 e l’orizzonte degli standard condivisi
La proposta è stata ricondotta al più ampio programma Sunrise 2027 promosso da GS1, presentato nel convegno come il percorso in grado di ridefinire le regole di identificazione con nuovi standard digitali. Una collaborazione, quela con GS1, Che Antares Vision definisce essenziale per assicurare interoperabilità e apertura tra sistemi diversi lungo la filiera.
Controllo non distruttivo: laser, spettroscopia e IA
Accanto alla tracciabilità, durante il convegno si è parlato anche delle tecnologie di ispezione: Antares Vision Group ha presentato le proprie soluzioni basate sullaspettroscopia laser e l’intelligenza artificiale, pensate per individuare difetti, contaminazioni o non conformità in modo rapido e non distruttivo. Soluzioni immaginate dall’azienda come parte di un ecosistema che integra piattaforme digitali per la raccolta e l’analisi dei dati, con l’obiettivo di aumentare precisione dei controlli e ridurre gli sprechi.
Confronto con aziende e istituzioni
Il programma ha previsto il contributo di esperti provenienti da aziende e istituzioni, che hanno condiviso casi reali per rendere concreti i temi trattati. Il convegno ha offerto inoltre spazio al dialogo diretto con i relatori, permettendo approfondimenti sulle implicazioni operative dell’identità unica del prodotto e delle tecnologie di ispezione.




































































