Big Data e Agrifood, un laboratorio per capire come estrarre valore dai dati

Il prossimo 21 giugno presso il Crit di Cremona si svolgerà l’iniziativa promossa dall’osservatorio smart agrifood del politecnico di Milano, dal titolo “Gestione e valorizzazione dei Big Data nella filiera agroalimentare”. Un’occasione per mettere a confronto esperti e professionisti del settore sul tema dei big data in ambito agroalimentare. Ecco come partecipare

Pubblicato il 17 Giu 2018

Clicca sulla foto per vedere la locandina completa
Clicca sulla foto per vedere la locandina completa

Sensori per rilevare la temperatura del suolo, droni che fotografano il terreno, trattori intelligenti in grado di muoversi anche senza operatore a bordo. Sono alcuni degli strumenti che caratterizzano lo sviluppo del fenomeno smart agriculture, o, per meglio dire, l’Agricoltura 4.0. Che cos’è? Nient’altro che la tecnologia applicata al settore agroalimentare. Un settore in cui cresce sempre di più l’importanza delle informazioni. Perché nel percorso che va dal campo alla tavola, la cosiddetta filiera, un’enorme massa di dati viene continuamente generata. A cosa servono questi dati? Se opportunamente raccolti, gestiti e utilizzati, possono generare valore per tutti i diversi attori della filiera stessa. Per questo, molti player del settore stanno cominciando a guardare con interesse ai nuovi modelli di business basati sulla valorizzazione degli “agridata”. E non ultimo i temi della gestione delle risorse e della Food Sustainability.

I BigData per l’agroalimentare

Per capire al meglio come estrarre valore dall’analisi di questi dati in ambito business, l’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano, insieme all’Università degli Studi Di Brescia, ha attivato un laboratorio dal titolo “Gestione e valorizzazione dei Big Data nella filiera agroalimentare”. L’iniziativa ha l’obiettivo di supportare il confronto tra gli attori della filiera, attraverso un approccio orientato al business, definendo quali azioni possono essere implementate per valorizzare i dati a disposizione, nella propria azienda, in un’ottica di miglioramento della proposizione di valore e di “business model innovation”.

Il laboratorio si svolgerà giovedì 21 giugno (dalle ore 10 alle ore 17), presso il CRIT – Polo per l’innovazione digitale di Cremona. A seguito di un’introduzione al tema, i partecipanti, divisi in gruppi, saranno chiamati a lavorare insieme ai tutor su casi reali da loro stessi proposti in precedenza. A chi è rivolto il laboratorio? A manager di aziende attive in qualsiasi stadio della filiera agroalimentare; manager in ambito IT; startup attive nelle filiere agricola, agroalimentare e alimentare; amministratori pubblici di enti locali o aziende di servizio che gestiscono informazioni rilevanti per il mondo agrifood; manager di associazioni (Consorzi, Cooperative, Sindacati) che desiderano valorizzare questi temi per i propri associati.

Webinar, Vademecum, Report

Oltre alle attività previste durante la giornata di lavori, il laboratorio prevede anche:

  • un webinar dal titolo “Smart AgriFood: titolarità, rilevanza e protezione dei dati raccolti” (già disponibile online);
  • un “vademecum”, rilasciato al termine del percorso di ricerca ai partecipanti;
  • il Report dell’Osservatorio Smart AgriFood “Coltiva Dati. Raccogli Valore. La trasformazione digitale dell’agroalimentare”.

Per iscriversi all’evento, e per ulteriori informazioni, è necessario inviare una mail a  Chiara Corbo  (entro il 14 giugno), specificando il proprio nome, cognome, azienda di provenienza e ruolo. Sarà necessario inoltre specificare gli ambiti di particolare interesse tra quelli proposti.

Di seguito pubblichiamo il programma della giornata di lavori, con i temi affrontati e i protagonisti degli interventi.

10:00 Il ruolo dei Big Data nel settore AgriFood: dall’estrazione alla creazione di nuovi business model
Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Smart AgriFood

11:00 Il potere passa dai dati: la gestione e protezione dei dati nella filiera agroalimentare”
Andrea Reghelin, Legale, Associate Partner di P4I – Partners4Innovation

11:30 Lavoro di gruppo

13:00 Light lunch

14:00 Lavoro di gruppo

16:00 Condivisione dei risultati

17.00 Aperitivo con prodotti del territorio

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5