1 miliardo di euro per facilitare i finanziamenti ai giovani agricoltori

Con questa nuova iniziativa, la Commissione Europea e la Banca Europea per gli Investimenti guardano al futuro del settore e affrontano un importante divario di mercato: la mancanza di accesso ai finanziamenti degli agricoltori, in particolare la prossima generazione di agricoltori. Il prestito di 1 miliardo di euro sosterrà anche la crescita e la competitività nel settore agricolo, preservando e creando occupazione nelle regioni rurali e costiere

Pubblicato il 07 Mag 2019

shutterstock_456567826

Incrementare l’accesso ai finanziamenti per gli agricoltori dell’UE, in particolare per i giovani. E’ questo l’obiettivo che ha spinto la Commissione Europea e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) a lanciare un pacchetto di prestiti da 1 miliardo di euro destinato specificamente ai giovani agricoltori.

Nel 2017, il 27% delle domande di prestito presentate alle banche da giovani agricoltori dell’UE è stato respinto, rispetto a solo il 9% per le altre aziende agricole. Inoltre, “Il settore agricolo è la spina dorsale dell’economia europea e ha un ruolo chiave da svolgere non solo nella produzione di cibo sano, ma anche nel combattere i cambiamenti climatici e preservare l’ambiente” come ha commentato il vicepresidente della BEI per l’agricoltura e la bioeconomia, Andrew McDowell.

Questo nuovo programma di prestiti fa parte di un’iniziativa congiunta “Giovani agricoltori” tra la Commissione Europea e la BEI che mira a riunire il sostegno esistente del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), i mezzi finanziari e le competenze della BEI. Oltre al pacchetto di prestiti, questo include un uso continuo delle sovvenzioni FEASR per i giovani agricoltori e le start-up che possono essere utilizzate come abbuoni di interesse o per l’assistenza tecnica, in combinazione con strumenti finanziari. Inoltre, la BEI e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) offrono consulenza e competenze alle autorità di gestione.

Sostenere i giovani agricoltori e affrontare le carenze del settore agricolo

“L’accesso ai finanziamenti è fondamentale e troppo spesso un ostacolo per i giovani che vogliono unirsi alla professione. Con l’11% degli agricoltori europei di età inferiore a 40 anni, sostenere i giovani agricoltori nel settore è una priorità” ha affermato il commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan.

Il programma sarà gestito a livello di Stato membro da banche e società di leasing operanti in tutta l’UE. Le banche partecipanti devono corrispondere all’ammontare impegnato dalla BEI, portando quindi l’importo totale a un potenziale di 2 miliardi di euro e la priorità dovrebbe essere data ai giovani agricoltori.

Il programma affronterà molte delle attuali carenze che gli agricoltori devono affrontare:

  • Abbassare i tassi di interesse;
  • Periodi più lunghi fino a 5 anni per iniziare a rimborsare il prestito;
  • Periodi più lunghi per rimborsare l’intero prestito (fino a 15 anni);
  • Aggiunta flessibilità, a seconda delle condizioni, per rispondere alla volatilità dei prezzi nel settore agricolo per garantire che gli agricoltori rimangano in grado di rimborsare i prestiti in periodi difficili (ad esempio, attraverso un periodo di “ferie” che consente agli agricoltori di non rimborsare per un pochi mesi).

Due prestiti pilota di 275 milioni di euro stanno per essere attuati in Francia attraverso questo sistema. Questi prestiti sono destinati in modo specifico ai giovani agricoltori e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5