Dare una nuova vita alla tecnologia che altrimenti finirebbe in discarica e creare le condizioni per un futuro più sostenibile, più inclusivo e per contrastare il digital divide. Lo spirito e la missione di RigeneraMI è proprio quello di porsi come un ponte tra innovazione, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. E proprio per conoscere e far conoscere questo “ponte” che Impact Bridges di Atacama ha scelto di incontrare il fondatore e i volontari di RiGenerami presso il loro centro nel quartiere di Lampugnano a Milano.
RigeneraMI lavora per il recupero e la rigenerazione di apparecchiature informatiche e pc, per ridare vita a prodotti tecnologici che altrimenti sarebbero destinati a diventare rifiuti, trasformandoli in risorse preziose per tutti coloro che ne hanno bisogno ma non possono permettersi di acquistarli.
E per rispondere e onorare a questa missione RigeneraMI ha scelto di operare sul territorio a stretto contatto con le persone seguendo una filosofia che abbraccia sia la salvaguardia dell’ambiente sia un impegno concreto per la riduzione del divario digitale.

La storia di RigeneraMI
RigeneraMI nasce nel 2021 come un progetto del Rotaract Club Milano Sforza, un club composto da circa venti soci a Milano, dedito al volontariato generale. Il fondatore, Gianluca Cocca, ha ideato RigeneraMI durante il suo anno di presidenza del Rotaract. Gianluca ci racconta che l’ispirazione è nata dalla constatazione di quanto sia ampio il divario tra chi sostituiva o semplicemente non utilizzava più dispositivi tecnologici superati (anche se perfettamente funzionanti) e la realtà di chi, al contrario, ne avevano un disperato bisogno. Il progetto parte proprio dall’idea e dal desiderio di agire anziché limitarsi a discutere, ispirando e supportando la comunità.
Guarda il video di Impact Bridges dedicato a RigeneraMI
Missione e obiettivi: sostenibilità e responsabilità sociale
La missione di RigeneraMI si fonda su due pilastri principali: l’innovazione ambientale e l’inclusione sociale. L’obiettivo primario è appunto quello di ridare vita a prodotti che altrimenti diventerebbero rifiuti, evitando il loro smaltimento o, in altri casi, il lungo percorso del riciclo. In tal modo, si contribuisce significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti tecnologici. Simultaneamente, RigeneraMI lavora per ridurre il digital divide, rendendo disponibili dispositivi tecnologici a coloro che non avrebbero la possibilità di accedervi.
Questo approccio integrato assicura che la sostenibilità sia davvero completa, sia a livello ambientale che sociale. Il progetto si allinea inoltre agli obiettivi di sostenibilità stabiliti nell’Agenda ONU 2030, affrontando le questioni del consumo e della produzione responsabili. Tra gli obiettivi specifici rientrano la sostenibilità ambientale tramite il riciclo di dispositivi elettronici e il contrasto al digital divide grazie alla capacità di mettere a disposizione PC ricondizionati.

Le Attività di Rigenerazione e Donazione
RigeneraMI si occupa essenzialmente di rigenerare vecchi dispositivi elettronici come smartphone, PC fissi e portatili, tablet e televisioni. Il processo di rigenerazione è meticoloso e completo e prevede una serie di fasi:
- Una attenta selezione delle apparecchiature.
- la pulizia sia esterna che interna del device.
- la sostituzione dei componenti guasti a livello hardware.
- la rigenerazione software, che include l’installazione di un sistema operativo prestazionale, spesso una versione modificata di Linux, per renderli pienamente operativi.
Infine, i dispositivi vengono sottoposti a test rigorosi per garantirne il corretto funzionamento.

Dai prodotti rigenerati al supporto per utilizzarli
Una volta rigenerati, i prodotti vengono dotati di tutte le periferiche necessarie come mouse, tastiera, webcam e cuffie, per poter essere donati come prodotti completamente funzionanti alle associazioni destinatarie.
In termini operativi RigeneraMI raccoglie apparecchiature tecnologiche usate da aziende, scuole, enti pubblici e famiglie (donatori), per poi metterle a disposizione di organizzazioni non profit e persone bisognose che non hanno le disponibilità economiche per l’acquisto (destinatari). Il service offre anche assistenza tecnica e formazione alle organizzazioni non profit che ricevono i dispositivi.

Collaborazioni e riconoscimenti
RigeneraMI opera in collaborazione con diverse realtà, come testimoniato dalla partnership con Telefono Donna. Vittorio Mara, volontario impegnato nel fornire supporto informatico a Telefono Donna, ha raccontato come la sua associazione abbia avviato una collaborazione “utile e fattiva” con RigeneraMI. Telefono Donna, ad esempio, passa a RigeneraMI i computer che hanno concluso il loro ciclo di vita, e a sua volta RigeneraMI aiuta a migliorare computer ancora utilizzabili, ma con prestazioni da adeguare.
Il progetto RigeneraMI gode del patrocinio del Comune di Milano, che ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi del CAM di Lampugnano per le operazioni di rigenerazione e conservazione dei dispositivi. Da novembre 2024, il progetto è patrocinato anche da Regione Lombardia, e da febbraio 2025 dal Comune di Rozzano (Milano). Questo supporto istituzionale, insieme al sostegno di Rotary e Rotaract, rafforza la capacità di RigeneraMI di fare la differenza.

L’impatto di RigeneraMI
L’impatto di RigeneraMI è significativo e misurabile. Fino ad oggi, il progetto ha donato oltre 470 dispositivi, contribuendo a ridurre notevolmente l’impatto ambientale.
L’organizzazione conta su 13 organizzatori dedicati quotidianamente e oltre 100 volontari non retribuiti che offrono il loro tempo e il loro impegno regolarmente. RigeneraMI è poi al centro di una fitta rete di collaborazioni che contano circa 40 associazioni destinatarie.
I benefici ambientali e sociali di RigeneraMI sono decisamente importanti e possono essere sintetizzati in questi punti:
- La rigenerazione ha permesso di risparmiare oltre 200.000 kg di emissioni di CO2, un dato che supera i 162.211 kg di CO2 risparmiati basandosi su 312 dispositivi. Questo equivale alla piantumazione e al mantenimento per un anno di oltre 10.000 alberi,
- Oltre alla CO2, la produzione di un nuovo computer richiede l’estrazione di materie prime. Rigenerando i dispositivi, RigeneraMI ha risparmiato anche una quota importante di terre rare, contribuendo alla conservazione delle risorse naturali.
- Infine, è stato possibile risparmiare qualcosa come 1.480.539 m³ di acqua, considerando il consumo medio di acqua per la produzione di ogni nuovo PC.
PC ricondizionati a disposizione delle associazioni
Attualmente, si è creata una lunga lista d’attesa di associazioni che necessitano di dispositivi per scopi didattici e lavorativi. Per questo, RigeneraMI si rivolge alle aziende per la donazione di PC e laptop, ed è impegnata alla continua ricerca di nuovi volontari. Il progetto si basa fondamentalmente sul contributo di volontari e dispositivi.
RigeneraMI non può essere presentato “solo” come un progetto di beneficenza, ma rappresenta a tutti gli effetti un’iniziativa che incarna una visione olistica della sostenibilità, combinando azione sociale e responsabilità ambientale per creare un impatto duraturo. Attraverso il suo lavoro, RigeneraMI fornisce aiuto immediato e getta le basi per un futuro più verde, sostenibile e inclusivo per tutti.
Come aiutare e supportare RigeneraMI
Ecco come cittadini e imprese possono supportare l’associazione:
- Donazione di Dispositivi Elettronici Usati:
L’associazione raccoglie queste apparecchiature tecnologiche usate da aziende, scuole, enti pubblici e famiglie.
Se sei un cittadino e hai un vecchio dispositivo che non usi più, puoi donarlo a RigeneraMI.
Se sei un’azienda e hai la necessità di cambiare il tuo parco di dispositivi PC o laptop, RigeneraMI è disponibile a riceverli in donazione. Le associazioni destinatarie hanno estremamente bisogno di questi dispositivi per motivi didattici e lavorativi, e si è creata una lunga lista d’attesa di beneficiari.
◦ Per donare un dispositivo, o per qualsiasi altra informazione, è possibile scrivere a info@rigenerami.org.
2. Volontariato:
RigeneraMI necessita costantemente di nuovi volontari.
L’associazione è supportata da oltre 100 volontari non retribuiti che dedicano il proprio tempo alle attività dell’associazione. Ci sono anche 13 organizzatori che si occupano quotidianamente del progetto. I volontari possono aiutare nelle operazioni di rigenerazione dei PC e dei computer.
In sintesi, RigeneraMI cerca principalmente volontari e PC/laptop da ricevere in donazione. La collaborazione con Telefono Donna è un esempio di come anche altre associazioni possano contribuire, ad esempio passando a RigeneraMI computer che hanno concluso il loro ciclo di vita.
Gli altri appuntamenti di Impact Bridges Atacama
Leggi e guarda anche
la prima puntata di Impact Bridges dedicata a RECUP, l’Associazione di Promozione Sociale attiva contro lo spreco alimentare.
la seconda puntata che affronta i temi della formazione scientifica in paesi in via di sviluppo con SeedScience: seminare scienza
la terza puntata con i progetti e le azioni, i progetti educativi, culturali e di supporto psicologico per i detenuti di Liberi Dentro.
la quarta puntata dedicata a Tech7 e alle attività di formazione al digitale e integrazione dei ragazzi del quartiere San Siro di Milano
Per conoscere Impact Bridges e Atacama
Che cos’è Impact Bridges, un progetto per costruire un ponte verso inclusione e sostenibilità.
Chi è Atacama, il valore dell’impresa sociale,