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Manzoni, WINDTRE: un approccio alla sostenibilità concreto e misurabile



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Con un impegno volto alla tutela ambientale, alla promozione dell’inclusione digitale e sociale, e all’innovazione per città e comuni più sostenibili, WINDTRE punta ad eliminare le distanze tra le persone attraverso connettività, tecnologie smart e la diffusione di competenze digitali

Pubblicato il 8 apr 2024

Claudia Costa

Web Content Editor



WINDTRE sostenibilità federica manzoni
Federica Manzoni, Direttrice Sustainability & Quality Certification di WINDTRE

Concretezza e misurabilità. Sono queste le dimensioni su cui WINDTRE intende calibrare il suo impegno nella sostenibilità sul fronte ambientale, sociale ed economico. Un obiettivo che oltre ad avere radici solide, si riflette nelle linee d’azione definite dal piano ESG con orizzonte 2030. A guidare è la volontà di eliminare qualsiasi distanza tra le persone a cui si aggiunge la consapevolezza che la tecnologia rappresenta la chiave per promuovere una maggiore inclusione e una migliore tutela di ambiente, salute e qualità della vita.

Il piano ESG di WINDTRE, messo a punto nella seconda metà del 2021 e lanciato nel 2022, si articola in un decalogo in linea con l’Agenda ONU 2030, con obiettivi calati nella realtà dell’azienda e del territorio in cui opera. Si tratta di un programma integrato nelle iniziative di business aziendali con la missione di indirizzare l’operato di tutti i dipartimenti nella direzione dello sviluppo sostenibile dell’azienda e delle comunità in cui essa opera.

Mentre la concretezza presuppone lo sviluppo di progetti che cercano di generare un impatto positivo nelle tre dimensioni ambientale, sociale ed economica, la misurabilità sta nella individuazione di indicatori quantitativi per ciascuno dei dieci obiettivi, che vengono monitorati progressivamente e con costanza garantendo il raggiungimento di risultati tangibili.

Risultati che non hanno tardato ad arrivare e che Federica Manzoni, Direttrice Sustainability & Quality Certification della compagnia di telecomunicazioni e servizi, illustra a ESG360 in una intervista focalizzata sui traguardi e sulle prospettive future che caratterizzano il percorso di sostenibilità di WINDTRE.

Il piano di sostenibilità di WINDTRE è molto articolato, quali sono i risultati che avete conseguito e soprattutto i prossimi obiettivi?

Per quanto riguarda il presidio della dimensione ambientale, abbiamo ridotto del 46% le emissioni di anidride carbonica (Scope 1 e Scope 2 ndr) rispetto al 2017, anno di nascita di Wind Tre, e puntiamo ad azzerarle completamente entro il 2030.

Per ridurre la nostra impronta carbonica, abbiamo lavorato in modo significativo sull’ottimizzazione del funzionamento della nostra infrastruttura di rete, che è diffusa su tutta la penisola per garantire la copertura a quasi venti milioni di clienti. Da questo punto di vista ci impegniamo a mantenere costante il nostro consumo di energia, nonostante il traffico dati mobile stia aumentando esponenzialmente di anno in anno. Basti pensare che dal 2017 al 2023 è cresciuto di sei volte.

Inoltre, consapevoli che per ottenere risultati concreti è necessario condividere obiettivi e strategie con l’intera filiera, stiamo stimolando la nostra catena di fornitura ad andare nella nostra stessa direzione. Per questo abbiamo introdotto nel piano ESG aziendale un nuovo goal e che prevede di integrare i fattori ambientali, di governance e sociali nei processi di approvvigionamento e nelle scelte aziendali nell’ ottica di una supply chain sostenibile.

In parallelo, supportiamo le iniziative mirate alla conservazio­ne degli ecosistemi, ad esempio con WWF Italia, con il quale collaboriamo fin dalla nostra nascita. Nel 2023 abbiamo sostenuto il progetto per la tutela della riserva ecologica di Macchiagrande nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino, tra Fregene e Focene, la più vicina alla nostra sede aziendale di Roma.

L’impegno nella tutela ambientale si estende anche agli uffici, con attività mirate all’ottimizzazione dei consumi di energia e acqua e soluzioni per ridurre l’uso della carta in tutte le sedi italiane. Non ultimo lo smart working che abbiamo introdotto molti anni fa e che consente di ottimizzare gli spazi e quindi ridurre i consumi. Stiamo lavorando anche sulla flotta aziendale con un 26% di auto ibride ed elettriche sul totale e l’obiettivo di arrivare al 40% entro il 2024.

Data la nostra presenza capillare sul territorio, riteniamo doveroso agire anche sulla fitta rete di punti vendita e negozi dove stiamo introducendo illuminazione a led, piattaforme per il monitoraggio della qualità dell’aria e soluzioni digitali per ridurre il consumo di carta.

Vogliamo entrare nel merito della sostenibilità sociale?

La dimensione sociale della sostenibilità è altrettanto importante per WINDTRE. Crediamo infatti che i nostri servizi e le tecnologie digitali, se utilizzate con consapevolezza, siano un potente mezzo per ridurre le distanze. L’inclusione è uno dei valori guida aziendali, l’attenzione alle nostre persone e la parità di genere sono parte integrante del nostro programma ESG.

Sebbene la società sia molto lontana dalla completa parità, tanto che il WEF parla di 131 anni per colmare il divario, ci stiamo attivando con iniziative mirate alle nostre persone per garantire uguaglianza di genere e accesso paritario alle opportunità di crescita, sviluppo di carriera, e politiche di welfare per assicurare la possibilità di gestire l’equilibrio tra vita lavorativa e privata.

A questo proposito è arrivata anche nel 2023 la conferma della certificazione EQUAL-SALARY, per la equità retributiva uomo-donna e i progressi tangibili nelle politiche di Diversity, Equity & Inclusion. WINDTRE è stata nel 2022 la prima telco al mondo ad aver ottenuto questo riconoscimento dalla EQUAL-SALARY Foundation con la collaborazione dell’Università di Ginevra.

Un’attenzione che si rivolge anche all’esterno, per cui WINDTRE si impegna a diffondere la cultura della gender equality supportando cause come quella della lotta contro la violenza sulle donne, che ha visto l’apertura a marzo del 2023 del Centro Antiviolenza S.O.S LEI grazie alla collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e l’Associazione Assolei, un luogo sicuro di vicinanza e accoglienza per offrire aiuto, ascolto e sostegno alle donne che subiscono violenze e maltrattamenti: in dodici mesi di attività sono stati gestiti 425 contatti telefonici, 195 incontri e 61 donne sono state assistite dal punto di vista legale e psicologico e aiutate ad uscire da contesti di violenza.

Come si inserisce il progetto NeoConnessi nel piano di sostenibilità di WINDTRE?

WINDTRE è una porta di accesso alla tecnologia e offre connettività a quasi venti milioni di utenti in Italia; quindi in azienda avvertiamo la responsabilità del benessere e della protezione online di tutte le persone, non solo dei nostri clienti.

Per questo, nel 2018, abbiamo lanciato “NeoConnessi” il progetto di digital e media education di WINDTRE, volto principalmente a sensibilizzare i bambini – tra i 9 e gli 11 anni di età – ad un utilizzo responsabile di Internet. Con NeoConnessi supportiamo scuole e famiglie nella delicata fase in cui i più giovani si trovano per la prima volta a navigare in autonomia, con risorse educative che permettono di individuare opportunità e rischi. L’obiettivo è accompagnare i più giovani alla scoperta del mondo digitale, sensibilizzandoli verso comportamenti sani e sicuri.

Da un lato, forniamo ai docenti kit didattici utili per affrontare temi come privacy e cyberbullismo, offrendo allo stesso tempo una visione positiva sulle opportunità offerte da Internet, dall’altro intercettiamo i genitori attraverso una piattaforma aperta e gratuita con risorse utili all’educazione digitale dei propri figli. Quest’anno abbiamo lanciato inoltre un percorso formativo per le famiglie fruibile online, che offre sessioni di formazione verticale su tematiche come gentilezza in rete, screentime, autoregolazione e controllo.

Il progetto, attivo a livello nazionale da oltre cinque anni, ha raggiunto più di un milione di bambini con le loro famiglie e nel 2023 ha coinvolto circa 15 mila classi elementari. Ogni anno cerchiamo di ampliare il bacino e riscontriamo un grandissimo interesse per questa iniziativa. In particolare, i docenti dimostrano di apprezzare le risorse che vengono messe a loro disposizione, come la favola “Nati Digital”, scritta in collaborazione con la Polizia di Stato (uno dei partner del progetto) e arricchita da “missioni digitali” con quiz attivabili tramite QR Code per testare in classe le competenze acquisite.

Il focus sulla crescita delle competenze digitali si aggancia a un tema di cui in Italia si parla da anni: quello della riduzione del divario digitale. Come si concretizza il vostro impegno in questa direzione?

Il gap di competenze digitali registrato dall’Italia è significativo: i dati ISTAT confermano che i cittadini italiani che possiedono competenze digitali di base sono il 46% contro una media europea del 54%. Tra gli impegni di WINDTRE c’è dunque la volontà di colmare il gap nell’accesso alle tecnologie dovuto a fattori territoriali, economici e anagrafici lavorando in particolar modo proprio sulla conoscenza e sulle competenze. Uno degli obiettivi del piano ESG è mettere in atto il “purpose” aziendale di elimi­nare qualsiasi distanza tra le persone, offrendo un supporto concreto alle fasce di po­polazione più deboli ed affiancando i nostri territori.

Con il progetto Borghi Connessi, lanciato a fine 2021 e con il quale abbiamo già coinvolto più di 90 piccoli comuni italiani, mettiamo a disposizione competenze e tecnologie per aiutare i piccoli borghi a comprendere come funzionano i nuovi strumenti digitali.

Abbiamo inoltre sviluppato un’iniziativa formativa pensata per cittadini più anziani, verso cui rivolgiamo percorsi di educazione e alfabetizzazione digitale che, tramite workshop in presenza, insegnano l’uso delle tecnologie.

Anche in partnership con l’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia” e con l’Associazione Italiana Nomadi Digitali realizziamo iniziative concrete indirizzate alle Pubbliche amministrazioni.

Un altro fronte che vede WINDTRE mettersi in gioco è quello della trasformazione digitale e sostenibile delle città italiane. In che modo si sviluppa e in quali progetti si manifesta questo impegno?

Oltre a supportare i piccoli comuni, abbiamo sviluppato percorsi mirati ad affiancare le nostre città nel loro sfidante percorso verso uno sviluppo sostenibile. Ci sono tante soluzioni come big data, analytics e IoT che, supportate dalla rete 5G su cui continuiamo ad investire, costituiscono fattori abilitanti per le imprese e per la trasformazione urbana.

Grazie al progetto Smart City, anch’esso parte integrante del piano ESG di WINDTRE, ci impegniamo a colmare eventuali gap di competenze fornendo know how sulle potenzialità offerte dalla rete e dalla tecnologia. In questo modo intercettiamole esigenze che arrivano dal territorio portando in azienda nuovi stimoli per lo sviluppo di tecnologie che possano fungere da motori per l’innovazione sostenibile. 26 sono le città italiane che hanno già scelto di fare un pezzo di strada insieme a noi, e molte sono quelle con cui stiamo dialogando.

In che modo i riconoscimenti ricevuti da WINDTRE per la dedizione alla sostenibilità influenzano la sua strategia ESG?

Parlando di risultati, è sempre motivo di orgoglio e un incentivo a fare di più riscontrare un apprezzamento da parte di enti esterni. Vedere il nostro impegno per la sostenibilità essere valutato positivamente da realtà come EcoVadis, uno dei più grandi network al mondo per la valutazione della sostenibilità aziendale, nonché essere inclusi nell’elenco pubblicato in collaborazione con Il Sole 24 Ore da Statista delle 200 imprese italiane più sostenibili del 2023, è una prova tangibile che stiamo procedendo nella direzione corretta.

La nostra crescita e il miglioramento continuo negli anni, evidenziati anche dal rinnovo periodico delle principali certificazioni ambientali e sociali non solo consolidano la nostra posizione ma ribadiscono l’efficacia della strada intrapresa, spingendoci a elevare sempre di più il livello delle nostre performance in ogni ambito di attività.

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