Disability inclusion

Responsabilità sociale: il piano quinquennale di Microsoft per combattere il “Disability divide”

La società ha annunciato l’avvio di un’iniziativa per l’inclusione sociale di persone con disabilità, il cui divario si è accentuato con l’emergenza sanitaria. Previsto un nuovo fondo nell’ambito di AI for Accessibility, per aiutare chi non può permetterselo ad utilizzare le tecnologie assistive, e l’introduzione di nuove funzionalità all’interno di alcune delle soluzioni Ms più utilizzate

Pubblicato il 05 Mag 2021

microsoft disability

Colmare il “Disability Divide”, ovvero il divario esistente in termini di inclusione sociale per le persone con disabilità, ulteriormente accentuatosi con l’emergenza sanitaria. E’ lo scopo del piano quinquennale annunciato nei giorni scorsi da Microsoft, che con questo progetto prevede di concentrarsi su tre diversi ambiti: formazione, lavoro e tecnologia accessibile. “In particolare – scrive il presidente Brad Smith – con questa nuova iniziativa miriamo a stimolare lo sviluppo di una tecnologia più accessibile nel nostro settore e nell’economia; a utilizzare questa tecnologia per creare opportunità per più persone con disabilità di entrare nel mondo del lavoro; a costruire un luogo di lavoro più inclusivo per le persone con disabilità”.

Inclusione al centro da oltre 25 anni

Da oltre 25 anni l’accessibilità è al centro della cultura Microsoft, un impegno consolidato negli anni volto a rendere le proprie tecnologie inclusive e a creare programmi in grado di supportare le persone con disabilità, aiutandole a esprimere il loro pieno potenziale. Microsoft da sempre infatti lavora per rendere i propri prodotti e servizi “accessibili by design”, ovvero pensati per essere utilizzati da tutti già nella fase della loro progettazione affinché le persone con disabilità possano vivere e lavorare come tutti. Con l’annuncio del nuovo piano, Microsoft conferma il suo impegno perché il digitale possa abilitare maggiore inclusione sociale, sostenendo le persone con disabilità a cogliere nuove opportunità soprattutto nel mondo del lavoro.

Le misure previste

Il piano si avvia con l’annuncio di un nuovo fondo nell’ambito di AI for Accessibility che aiuterà coloro che attualmente non possono permetterselo ad utilizzare le tecnologie assistive e con l’introduzione di nuove funzionalità all’interno di alcune delle soluzioni Microsoft più utilizzate:

  • L’intelligenza artificiale (AI) all’interno di Microsoft Word rileverà e convertirà gli stili del titolo per i lettori non vedenti e ipovedenti;
  • Un nuovo riquadro di navigazione in Excel per supportare le persone a navigare più facilmente in un foglio di calcolo;
  • Estensione dell’Immersive Reader, usato da oltre 35 milioni di persone, alle slides e note di PowerPoint;
  • Su Teams, è possibile utilizzare la modalità a contrasto elevato per accedere al contenuto condiviso utilizzando PowerPoint Live mentre la modalità “Dark” nei sottotitoli in tempo reale ridurrà l’affaticamento degli occhi  delle persone non udenti o ipoudenti;
  • Nuove funzionalità di LinkedIn che prevedono sottotitoli automatici per le trasmissioni LinkedIn Live, sottotitoli per contenuti aziendali e modalità “dark” entro la fine dell’anno;
  • Nuove modalità di controllo in background in Outlook e nelle principali app di Office permetteranno di risolvere più rapidamente eventuali problemi legati all’accessibilità dei contenuti.

L’azienda ha annunciato inoltre iniziative in alcune università americane – University of Texas Austin, Georgia Tech e Florida A&M – volte a incrementare il numero di laureati con disabilità nelle materie STEM.

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