Guidare le piccole e medie imprese attraverso la cosiddetta Twin Transition, quella trasformazione congiunta – digitale ed ecologica – ormai imprescindibile per competere sui mercati internazionali. È questo l’obiettivo della partnership annunciata da Microsoft Italia e Open-es, che vuole porsi come un tassello importante nel percorso di evoluzione del sistema produttivo italiano. L’intesa, siglata a Milano l’11 novembre 2025, punta a combinare tecnologie avanzate, formazione e un ecosistema collaborativo aperto per accelerare il cambiamento nelle filiere nazionali e internazionali.
Un’alleanza di sistema per accompagnare il cambiamento
La collaborazione tra Microsoft Italia e Open-es nasce in un momento in cui la parola d’ordine per le imprese è integrazione: integrazione di dati, di competenze, di filiere, ma anche di obiettivi economici e di sostenibilità. L’accordo prevede un impegno congiunto per accompagnare le PMI in un percorso di crescita basato sull’adozione di nuove tecnologie e su programmi formativi dedicati, sfruttando l’ampio ecosistema dei partner Microsoft.
Open-es, lanciata da Eni nel 2021, è un’Alleanza di sistema che riunisce il mondo industriale, finanziario, associativo e istituzionale per supportare lo sviluppo e la competitività delle filiere nel contesto di transizione ecologica e trasformazione digitale. È una piattaforma gratuita, flessibile e aperta alle diverse catene del valore, che consente alle imprese di avviare un percorso di misurazione e miglioramento delle proprie performance, adattandosi tanto alle PMI quanto ai grandi gruppi di differenti settori.
Il fatto che oggi oltre 39.000 imprese, provenienti da 116 Paesi, facciano parte di questo ecosistema dimostra quanto il tema della sostenibilità integrata nei processi aziendali sia passato da elemento accessorio a fattore strategico per competere sui mercati globali. L’accordo con Microsoft si inserisce in questo quadro con l’obiettivo di potenziare la dimensione tecnologica e digitale dei percorsi avviati sulla piattaforma Open-es, permettendo alle imprese di evolvere più rapidamente.
Tecnologie cloud e AI al servizio della Twin Transition
Con la firma del Memorandum of Understanding, Microsoft Italia si impegna a mettere a disposizione le proprie competenze tecnologiche, dal cloud all’intelligenza artificiale, che verranno valorizzate all’interno della piattaforma Open-es come strumenti chiave di condivisione, apprendimento e crescita.
In questa visione, la Twin Transition non è solo uno slogan, ma un approccio che mira a integrare trasformazione digitale e sostenibilità nei processi di business. L’utilizzo del cloud consente alle imprese di migliorare l’efficienza e la scalabilità delle proprie soluzioni, mentre l’AI rappresenta un abilitatore potente per analizzare dati complessi, monitorare le performance ESG, identificare aree di miglioramento e supportare decisioni più informate.
Grazie alla collaborazione, le PMI potranno accedere a strumenti tecnologicamente avanzati che finora erano percepiti come appannaggio delle grandi organizzazioni, riducendo il divario di risorse e competenze che spesso penalizza il tessuto produttivo di dimensioni minori. Il focus è chiaro: trasformare l’innovazione in leva per la sostenibilità, e la sostenibilità in motore per l’innovazione.
Governance, cybersecurity e processi: le nuove priorità per le PMI
Uno degli ambiti centrali della collaborazione riguarda i temi della governance nella trasformazione digitale. L’adozione di tecnologie avanzate richiede infatti modelli di gestione chiari, responsabilità definite e una visione di lungo periodo che integri obiettivi economici ed ESG.
Allo stesso tempo, la cybersecurity viene riconosciuta come un pilastro fondamentale della competitività. In un contesto in cui i dati rappresentano un asset strategico, la protezione delle informazioni e la resilienza dei sistemi diventano condizioni indispensabili per partecipare alle catene del valore globali. La partnership punta quindi a diffondere una cultura della sicurezza informatica che non sia solo difensiva, ma parte integrante del disegno strategico delle imprese.
L’accordo sottolinea anche l’importanza di utilizzare nuove tecnologie per garantire efficienza, ottimizzazione e innovazione nei processi aziendali. Significa, in pratica, aiutare le imprese a ridisegnare i propri flussi operativi con una logica data-driven, mettendo in relazione indicatori di performance economica e di sostenibilità, dalla gestione energetica alla riduzione degli sprechi, fino al miglioramento delle condizioni lungo la filiera.
Strumenti avanzati per misurare e migliorare le performance ESG
Un ulteriore asse della collaborazione riguarda l’adozione di strumenti tecnologicamente avanzati per gestire i temi di sostenibilità. Imprenditori, manager e responsabili di filiera si trovano sempre più spesso a dover rispondere a richieste di rendicontazione ESG dettagliata e verificabile, provenienti da clienti, istituti finanziari e investitori.
In questo scenario, la possibilità di utilizzare una piattaforma come Open-es, arricchita dalle tecnologie Microsoft, rappresenta un supporto concreto per passare da una sostenibilità “dichiarata” a una sostenibilità “misurata”. Gli strumenti digitali consentono di raccogliere dati, elaborare indicatori e monitorare trend nel tempo, rendendo più semplice identificare punti di forza e aree di miglioramento.
Per molte PMI, abituate a gestire la sostenibilità in modo frammentato o prevalentemente qualitativo, questo passaggio può segnare una vera e propria svolta culturale: la sostenibilità diventa parte integrante del modello di business, non solo un requisito di compliance.
Open-es entra nella Microsoft AI Skills Alliance
Con questa iniziativa, Open-es entra a far parte della Microsoft AI Skills Alliance, un progetto di Microsoft Italia sviluppato in collaborazione con associazioni e partner per supportare tutti i professionisti nella transizione verso la nuova AI economy.
L’AI Skills Alliance nasce con l’obiettivo di contribuire a colmare il divario di competenze digitali e favorire l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale. La collaborazione con Open-es amplia il raggio d’azione di questa iniziativa, consentendo di intercettare una platea ancora più ampia di imprese e professionisti, soprattutto nelle filiere industriali più coinvolte dai processi di transizione ecologica e digitale.
In questo modo, formazione e aggiornamento diventano parte integrante della proposta: non si tratta solo di fornire strumenti tecnologici, ma di accompagnare imprese e lavoratori in un percorso di crescita delle competenze, fondamentale per evitare che la trasformazione digitale alimenti nuove forme di disuguaglianza.
Le voci dei protagonisti: innovazione, occupazione e crescita
Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, sottolinea come la partnership rafforzi l’impegno dell’azienda nel sostenere l’innovazione del tessuto produttivo nazionale: “Il nostro impegno nel supportare tutte le organizzazioni italiane nel cogliere i vantaggi dell’innovazione e dell’Intelligenza Artificiale si arricchisce di questa collaborazione con l’iniziativa Open-es, nell’ambito del progetto Microsoft AI Skills Alliance – afferma – Insieme a diversi attori sul territorio vogliamo raggiungere con risorse e competenze mirate persone ed imprese per favorire occupazione, crescita e digitalizzazione”.
Dal lato di Eni, Costantino Chessa, Head of Procurement e tra i promotori di Open-es, ribadisce il valore di un approccio integrato: “In un contesto di transizione digitale e sostenibile, la competitività delle nostre imprese dipende sempre più da un approccio di sistema e dalla capacità di innovare – spiega – Questa collaborazione strategica con Microsoft ci consente di mettere a disposizione delle aziende soluzioni tecnologiche e strumenti concreti per affrontare le sfide della doppia transizione e generare un impatto positivo sull’intero tessuto produttivo. Un ulteriore passo che conferma la capacità di Open-es di costruire un ecosistema a supporto delle imprese, pensato e sviluppato per accompagnarne la crescita e rispondere alle loro reali esigenze”.





