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Economia circolare, più trasparenza con blockchain: il brevetto The Nest Company



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La giovane startup milanese ottiene l’approvazione del suo primo brevetto italiano nel campo delle tecnologie blockchain per l’economia circolare e contro il greenwashing

Pubblicato il 5 apr 2024



Riccardo Parrini, Presidente The Nest Company
Riccardo Parrini, Presidente The Nest Company

The Nest Company (acronimo di Next Enabling Software Technologies), la startup nata a Milano nel 2021 che si distingue per la creazione di soluzioni digitali nell’ambito dell’economia circolare, ha ottenuto l’avallo del suo primo brevetto italiano nel campo della tecnologia blockchain contro il greenwashing.

La nuova piattaforma tecnologica, ideata per tracciare in maniera indiscutibile e verificabile l’origine dei materiali lungo tutta la catena di approvvigionamento, sarà concessa su licenza da The Nest Company a tutte le società di software e alle imprese che si occupano della tracciatura delle informazioni e dello sviluppo del passaporto digitale del prodotto (DPP).

Grazie alla sua applicazione, la piattaforma Certified Recycled Plastic® è stata in grado di autenticare le prime 20.000 tonnellate di materie plastiche riciclate, fornendo QR code per divulgare l’origine, la qualità e le proprietà dei prodotti riciclati. All’interno di Certified Recycled Plastic®, tutte le informazioni sono state archiviate e saranno permanentemente accessibili a chiunque desideri verificare la storia del prodotto plastico.

The Nest Company con blockchain e registri immutabili per evitare il greenwashing

“The Nest Company – dichiarano Riccardo Parrini e Ivan Riva, rispettivamente presidente e founder di The Nest Company – ha ottenuto l’approvazione per un brevetto della nuova piattaforma software che consente di interagire con blockchain e registri immutabili per notarizzare informazioni come la tracciabilità del ciclo di vita dei materiali, la gestione delle catene di approvvigionamento e il monitoraggio del trattamento dei rifiuti. Le blockchain e gli altri registri immutabili rappresentano uno strumento importante per gestire informazioni chiave per l’economia circolare e per evitare il greenwashing e le false dichiarazioni ambientali”.

Ivan Riva, founder di The Nest Company

Fino ad oggi i sistemi computerizzati che impiegano questo tipo di archivio dei dati erano vincolati dalle tecnologie con cui erano stati realizzati, rendendoli di difficile accesso e poco flessibili.

“Grazie alla nuova piattaforma software di The Nest Company – aggiungono Riccardo Parrini e Ivan Riva – si apre la strada a soluzioni più efficienti e versatili. Ciò che la rende unica è la capacità di adattarsi a tutti i contesti in cui la catena del valore si sviluppa in modo distribuito, coinvolgendo numerosi attori che operano in condizioni non standardizzate. Tutto questo costituisce un passo significativo verso la creazione di sistemi informatici che possano gestire con efficacia e con precisione situazioni complesse e variegate. The Nest Company continuerà a sviluppare tecnologie all’avanguardia che possano migliorare l’efficienza e la trasparenza nei processi informatici, contribuendo così a un futuro digitale più sicuro e affidabile per tutti”.

“Dopo l’applicazione nel campo delle materie plastiche riciclate fatta da Certified Recycled Plastic® – concludono Riccardo Parrini e Ivan Riva – il tessile, il legno e i biocarburanti saranno i prossimi settori di applicazione del nuovo standard tecnologico, promuovendo così la trasparenza nell’economia circolare”.

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