Sustainable strategy

Consulenza aziendale sulla sostenibilità: LifeGate Impact cavalca la crescita del mercato

Per accompagnare la trasformazione delle organizzazioni da un approccio corporate di sostenibilità al cambiamento di processi e filiere, arriva LifeGate Impact, la nuova unit che raggruppa tutti i servizi di consulenza sulla sostenibilità che LifeGate offre alle aziende dal 2000

Pubblicato il 21 Mar 2023

Enea Roveda, CEO di LifeGate

Oggi come oggi le aziende sono sempre più attente a definire un modello sostenibile di crescita del business, che mette in equilibrio gli aspetti ambientali, sociali ed economici così da generare valore e profitti, riducendo al contempo l’impatto sull’environment. Per farlo, si affidano sempre più spesso ai servizi di consulenza aziendale sulla sostenibilità.

Un settore in costante ascesa a livello globale che, come svelato da un recente studio pubblicato da Growth Market Reports, raggiungerà, entro la fine del 2031, i 14,1 miliardi di dollari di valore, con un tasso di crescita annuale del 5,4% rispetto agli 8,8 miliardi di euro fatti registrare nel 2022 (+60,2%).

Un incremento trainato da diversi fattori tra i quali figurano una maggiore consapevolezza ambientale, una crescente attenzione per l’inclusione sociale e l’impatto delle sempre più stringenti normative governative sulla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi. Il Nord America, come svelato dai dati di una ricerca della società Fact.MR, è il leader indiscusso nel settore della consulenza nel campo della sostenibilità, con una quota di mercato stimata al 48%.

LifeGate Impact per una consulenza integrata sulla sostenibilità che fa perno sul risk assessment

In Italia, la rivoluzione sostenibile delle organizzazioni aziendali è pronta a compiersi grazie al lancio di LifeGate Impact, la unit che raggruppa tutti i servizi consulenziali sulle tematiche sostenibili, che il gruppo LifeGate offre alle aziende da oltre vent’anni.

L’obiettivo? Sviluppare un processo che, partendo dall’analisi dei rischi, arrivi a definire un nuovo posizionamento della marca o di un brand in termini di sostenibilità, costruendo un vantaggio competitivo rispetto ai principali competitor.

I temi legati alla sostenibilità impongono, infatti, una trasformazione di tutti gli aspetti del business con la necessità di adottare e perseguire una strategia integrata che parta dalla individuazione dei rischi sociali e ambientali e arrivi fino alla definizione degli impatti, attraverso il coinvolgimento di tutti i principali stakeholder.

La sostenibilità ambientale e sociale come strumento di sviluppo e posizionamento

Il gruppo LifeGate ha chiuso il bilancio 2022 con un fatturato aggregato di circa 30 milioni di euro, con una crescita di oltre il 50% rispetto al 2021. 

“Dal 2000, il modello People-Planet-Profit ha segnato inevitabilmente la storia e il percorso dell’azienda – spiega Enea Roveda, CEO di LifeGate – Per noi, la sostenibilità ambientale e sociale è uno strumento di sviluppo e posizionamento che deve portare risultati eccellenti a beneficio di tutti, in un equilibrio ottimale tra economia, società e ambiente. Con la nascita di LifeGate Impact puntiamo a guidare le imprese e i brand in un processo di trasformazione che, partendo dall’analisi dei principali rischi, le porti a definire un nuovo posizionamento sul mercato in termini di sostenibilità. Un percorso che, unito alla capacità di produrre dei contenuti rilevanti in termini di linguaggio e varietà degli stakeholder, sia interni sia esterni, consenta di diffondere e amplificare i messaggi creando un vantaggio competitivo rispetto ai principali competitor”.

Sustainable Brand Ambition, la sintesi tra strategia e azioni concrete

Sono diversi i settori merceologici e le aziende con le quali il gruppo LifeGate può vantare la propria expertise consulenziale sull’impatto della sostenibilità nei vari business. Dall’automotive (Toyota, Volvo, Jaguar Land Rover, Ford, Hyundai, DS) a cibo, bevande e GDO (Garofalo, Alce Nero, Lavazza, Findus, Pizzoli, Caviro, Firriato, Berlucchi, Coop) passando per finanza e assicurazioni (Unipol, Amundi, Fineco e Banca Sella), pharma ed healthcare (Nivea, Henkel, Guna, Winni’s, Mapa Spontex) fino a turismo (Best Western Hotel &Resorts, Costa Crociere), moda e outdoor (Vibram, Prada, Ferragamo), design e servizi (Guzzini), utilities (Gruppo Cap, Veritas, Poste Italiane) ed elettronica di consumo (Samsung, Dyson, Whirpool).

Guerino Delfino, Executive Vice President LifeGate
Guerino Delfino, Executive Vice President LifeGate

“Il dialogo costante con imprese, istituzioni e consumatori ci consente di avere un punto di vista privilegiato e di orientare con successo le scelte dei nostri clienti – dichiara Guerino Delfino, Executive Vice President LifeGate – Abbiamo sviluppato un modello di analisi volto a definire la Sustainable Brand Ambition, la sintesi tra strategia e obiettivi di sostenibilità e azioni concrete. Inoltre, mettiamo a disposizione competenze, metodologie e strumenti per coinvolgere tutti gli stakeholder interni ed esterni e innescare il cambiamento lungo l’intera catena del valore, fino al ripensamento del ruolo del marketing e della comunicazione istituzionale così come quella del prodotto o del servizio”.

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