Inclusione 4.0

Cisco si unisce alla Human Safety Net per aiutare i rifugiati a integrarsi nei paesi ospitanti

“La scelta di Cisco ci permette di sviluppare nuove opportunità nell’ambito del programma Per le Start-up di Rifugiati e di offrire supporto e contenuti a quanti, seppur in condizioni di vulnerabilità, desiderano realizzare le proprie aspirazioni imprenditoriali e diventare protagonisti nei Paesi che li hanno accolti” dichiara il Presidente di Generali che nel 2017 ha creato la Fondazione

Pubblicato il 03 Giu 2021

The Human Safety Net

Altrettante e nuove opportunità di formazione per creare una propria iniziativa imprenditoriale e inserirsi nel mercato del lavoro. Ecco cosa significa per i rifugiati la partnership tra The Human Safety Net e Cisco che si inserisce nel terreno d’azione che vede per ora Italia, Francia, Germania e Svizzera impegnate nel programma “Per le Start-up di Rifugiati”. I contenuti della Cisco Academy sono a disposizione degli aspiranti rifugiati imprenditori e di quanti desiderano acquisire competenze che li aiutino a sviluppare la propria professionalità.

La collaborazione a Monaco con la ReDi School of digital integration ha portato alla creazione di un Hub for Digital Education and Integration, pensato per offrire ai rifugiati quelle competenze in ambito digitale sempre più importanti per vivere e lavorare. Il metodo adottato si focalizza sulla collaborazione e sulla co-creazione e unisce lezioni in presenza e iniziative didattiche a distanza.  Ad oggi sono stati coinvolti nel programma già più di mille studenti.

Generali si prende cura delle persone più vulnerabili della società

Il motore alla base di The Human Safety Net è una Fondazione creata nel 2017 da Generali, una delle principali compagnie assicurative al mondo. The Human Safety Net estende alle persone più vulnerabili della società l’obiettivo di Generali di “aiutare le persone a costruire un futuro più sicuro prendendosi cura delle loro vite e dei loro sogni”. Il Presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola spiega “La Fondazione è stata pensata fin dall’inizio come una rete aperta ad altre organizzazioni, aziende, fondazioni che condividano i nostri valori e il nostro desiderio di alimentare un movimento di persone che aiutano altre persone. La scelta di Cisco ci permette di sviluppare nuove opportunità nell’ambito del nostro programma Per le Start-up di Rifugiati e di offrire supporto e contenuti a quanti, seppur in condizioni di vulnerabilità, desiderano realizzare le proprie aspirazioni imprenditoriali e diventare protagonisti nei Paesi che li hanno accolti”.

La tecnologia Cisco per un futuro inclusivo

“Questo progetto incarna la nostra visione della tecnologia come strumento per creare un futuro inclusivo”, commenta Agostino Santoni, Vice Presidente, Sud Europa di Cisco che aggiunge “È una collaborazione condivisa ai massimi livelli delle nostre aziende, sulla base di una comunanza di impegno, di cultura e di passione nel voler restituire valore alle comunità in cui operiamo. Il digitale è uno strumento che aiuta concretamente a immaginare un nuovo futuro e a esprimere le proprie potenzialità. Sono certo che con il supporto delle nostre tecnologie di collaboration The Human Safety Net possa crescere ancora di più e raggiungere il maggior numero possibile di persone”.

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