E’ disponibile online la banca dati per la trasparenza introdotta con l’approvazione del regolamento europeo dei servizi digitali. Grazie a questa iniziativa i prestatori di servizi di hosting forniscono – adeguandosi alle norme previste dal regolamento – informazioni chiare e specifiche per gli utenti, mettendo a disposizione le motivazioni che hanno portato a rimuovere o limitare l’accesso a determinati contenuti.
Insieme al codice di buone pratiche sulla disinformazione e a ulteriori misure per la trasparenza previste dal regolamento sui servizi digitali, “la nuova banca dati – spiega la Commisione Ue – consente a tutti gli utenti di agire in modo più consapevole in relazione alla diffusione di contenuti illegali e nocivi online”.
La nuova banca dati
La nuova banca dati raccoglierà le motivazioni sui contenuti rimossi o per i quali è stato limitato l’accesso, come previsto dall’articolo 24, comma 5 del regolamento europeo sui servizi digitali, andando così a comporre un registro normativo “unico nel suo genere – si legge in una nota della Commissione Ue – in cui i dati sulle decisioni di moderazione dei contenuti prese dai fornitori di piattaforme online attive nell’UE sono accessibili al pubblico su una scala e una granularità senza precedenti, consentendo una maggiore responsabilità online”.
A chi si applica il regolamento
Secondo quanto previsto dal Regolamento Ue sui servizi digitali, oggi soltanto i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi devono fornire sa subito i propri dati alla banca dati, mentre tutti gli altri player saranno tenute a farlo dal 17 febbraio 2024, a esclusione delle microimprese e delle piccole imprese.
Le caratteristiche della piattaforma
Con l’introduzione della banca dati per la trasparenza gli utenti potranno visualizzare le statistiche riepilogative, oggi disponibili in versione beta, cercare motivazioni specifiche o scaricare i dati, mentre sono in via di implementazione una serie di altre funzionalità di analisi e visualizzazione. Il codice sorgente della banca dati è disponibile al pubblico su GitHub.
Articolo originariamente pubblicato il 04 Ott 2023