Nuove frontiere

Investimenti sostenibili: Euronext e Borsa Italiana lanciano MIB ESG, il primo indice ESG dedicato alle blue-chip italiane

Nasce l’indice borsistico pensato per individuare i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche di sostenibilità. Si tratta del secondo indice nazionale lanciato in questo ambito, dopo il CAC40 ESG del marzo 2021. Sviluppata dopo una consultazione con la comunità finanziaria italiana, la metodologia evolverà in modo da integrare eventuali future normative europee e standard. Tim fra i primi aderenti

Pubblicato il 20 Ott 2021

corporate social responsibility come fattore chiave del Bilancio di sostenibilità

Euronext ha annunciato nei giorni scorsi il lancio del nuovo indice MIB ESG (codice Bloomberg gross return: MIBESG), il primo indice ESG (Environmental, Social and Governance) dedicato alle blue-chip italiane, pensato per individuare i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche ESG. Il MIB ESG è il secondo indice nazionale ESG di Euronext, dopo il CAC40 ESG lanciato nel marzo 2021.

L’indice MIB ESG combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite2. La composizione dell’indice si basa sull’analisi dei criteri ESG da parte di Vigeo Eiris (V.E.), società di Moody’s ESG Solutions, che valuta le performance ESG degli emittenti.

Prevista una graduatoria delle migliori 40 società

La metodologia alla base dell’indice prevede una graduatoria delle migliori 40 società sulla base di criteri ESG, selezionate tra le 60 italiane più liquide, escludendo quelle coinvolte in attività non compatibili con investimenti ESG. Le componenti dell’indice sono ponderate in base alla capitalizzazione del flottante di mercato. La composizione dell’indice verrà rivista con frequenza trimestrale. Le revisioni consentiranno di inserire le società le cui performance ESG siano migliorate in misura sufficiente.

Sviluppata dopo una consultazione con la comunità finanziaria italiana, la metodologia evolverà in modo da integrare eventuali future normative europee e standard ESG.

Cresce la domanda di strumenti di investimento sostenibili

“L’indice MIB ESG rappresenta un contributo fondamentale alla crescente domanda di strumenti di investimento sostenibili da parte di investitori istituzionali e privati e del mercato nel suo complesso – afferma Stéphane Boujnah, CEO e Presidente del Managing Board di Euronext N.V. –. L’indice facilita l’adozione dei principali approcci di investimento ESG da parte degli investitori in Italia e in Europa. Il primo indice MIB ESG dimostra inoltre il forte coinvolgimento nella transizione ESG della maggior parte delle più grandi società quotate italiane. Il lancio di oggi rappresenta una tappa importante nell’integrazione in corso di Borsa Italiana all’interno di Euronext. Entrambe le società uniscono le rispettive forze per rendere il mercato dei capitali italiani sempre più rilevante nella trasformazione sostenibile in corso del mondo finanziario”.

“Siamo orgogliosi che i nostri dati ESG di elevata qualità siano utilizzati per l’indice MIB ESG grazie alla nostra continua collaborazione con Euronext – aggiunge Sabine Lochmann, Global Head of ESG Measures at Moody’s ESG Solutions & President of V.E. –. Questo traguardo testimonia ulteriormente il nostro costante impegno a sostenere l’integrazione dei fattori ESG nei processi di investimento e accelerare il passaggio a un sistema finanziario sostenibile e responsabile a livello globale”.

Tim fra i primi aderenti

Fra i primi aderenti al nuovo indice compare TIM, il cui impegno verso i principi ESG trova conferma nel Piano Strategico 2021-2023: dallo scorso gennaio, infatti, il Gruppo ha allineato le proprie fonti di finanziamento, fissando obiettivi pluriennali e misurabili al centro della propria strategia di sviluppo. In quest’ottica è stato collocato, a inizio anno e con grande successo, il primo Sustainability Bond da un miliardo di euro.

TIM si pone come obiettivo diventare carbon neutral nel 2030 e utilizzare entro il 2025 energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, azzerando così le emissioni indirette. Al tempo stesso, il Gruppo ha rafforzato la Governance della sostenibilità, costituendo un Comitato endoconsiliare di sostenibilità, presieduto da Salvatore Rossi, che ha il compito, tra l’altro, di accelerare l’implementazione degli impegni ESG.

Al centro del piano di TIM ci sono, inoltre, lo sviluppo di tecnologie e di progetti in linea con i principi ESG. Sul fronte dell’innovazione tecnologica, si pensi, ad esempio, al cloud di Noovle (Società Benefit del Gruppo) e alle soluzioni per lo sviluppo delle smart-city e della smart agriculture. Inoltre, TIM è impegnata nel promuovere valori e best-practice attraverso progetti, quali 4Weeks 4Inclusion e Operazione Risorgimento Digitale, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’inclusione e la crescita delle competenze digitali nel Paese.

TIM rientra inoltre nell’indice di sostenibilità Euronext Vigeo-Eiris e fa parte del Nasdaq Sustainable Bond Network, la piattaforma sulla finanza sostenibile gestita da Nasdaq, che riunisce investitori, emittenti, banche di investimento e organizzazioni specialistiche.

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