Investimenti sostenibili

Il fondo Argos Climate Action raccoglie più di 300 milioni per decarbonizzare le PMI europee



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L’innovativo fondo di private equity “grey to green” chiude la raccolta con un’ampia sottoscrizione oltre l’obiettivo di 300 milioni, dimostrando la rilevanza della propria strategia di decarbonizzazione per le medie imprese europee

Pubblicato il 27 gen 2025



Jean-Pierre Di Benedetto, Managing Partner di Argos Wityu in Italia
Jean-Pierre Di Benedetto, Managing Partner di Argos Wityu in Italia

Argos, fondo di investimento europeo indipendente, ha comunicato la chiusura del proprio fondo Argos Climate Action, che ha accumulato una somma di 337 milioni di euro. Una cifra che supera l’obiettivo prefissato del 12% e che rappresenta un traguardo significativo considerando le sfide incontrate durante la raccolta fondi. Inoltre, sono già stati raccolti altri 78 milioni di euro da co-investitori nelle prime tre operazioni del fondo.

La strategia di transition buyout si fonda sull’acquisizione di imprese selezionate nelle quali Argos rileva sia potenzialità finanziarie promettenti sia l’opportunità di generare valore aggiunto impegnando l’azienda in un processo di decarbonizzazione accelerata e quantificabile. Infatti, l’obiettivo di Argos Climate Action è di conseguire una diminuzione dell’intensità di CO2 di almeno il 7,5% all’anno per le imprese che sostiene.

Argos scommette sulla decarbonizzazione industriale

Grazie agli strumenti proprietari di analisi e gestione, Argos ha individuato una vasta gamma di settori industriali in cui, simultaneamente: la domanda del mercato per prodotti e servizi decarbonizzati offre un vantaggio competitivo crescente ai fornitori più “green”, e sono disponibili una serie di leve che rendono possibile una decarbonizzazione intensiva entro pochi anni. Secondo l’edizione 2024 del BCG Climate Barometer condotta da Argos, l’85% delle aziende del mercato medio considera la riduzione delle emissioni di gas serra “importante” o “critica” e il 67% di esse considera la decarbonizzazione un'”opportunità” piuttosto che un “rischio” o un “vincolo”.

“Il successo della strategia Argos Climate Action è il segno che la decarbonizzazione dell’economia ha senso: un fondo sottoscritto in eccesso, una profondità di mercato confermata dai nostri primi investimenti e risultati iniziali tangibili in termini di riduzione dell’intensità di carbonio. Il viaggio intenso e senza precedenti basato su una nuova visione, che ha guidato questo fondo, ha unito competenze e profili diversi intorno a un obiettivo comune e ha portato a migliaia di ore di ricerca. La fiducia dei nostri investitori evidenzia anche la forza di Argos come piattaforma indipendente di private equity paneuropea, capace di innovare e generare un impatto duraturo” ha dichiarato Louis Godron, Presidente di Argos.

L’azione concreta per il clima soddisfa le aspettative degli investitori

L’approccio innovativo di Argos Climate Action ha suscitato un interesse marcato da parte di un ampio spettro di investitori, tra cui investitori istituzionali, fondi sovrani, fondi di fondi e oltre una dozzina di family office.

Una fiducia che deriva dalla capacità di allineare la decarbonizzazione alla performance finanziaria, trasformando le PMI europee in aziende decarbonizzate, e che è rafforzata da una metodologia solida e da risultati misurabili e verificabili, che garantiscono l’efficacia dell’approccio.

Inoltre, i primi tre investimenti realizzati da Argos nel suo primo anno di attività, in aziende di tre Paesi e settori diversi, dimostrano le necessità e il potenziale della transizione “dal grigio al verde” delle medie imprese europee.

Tre investimenti in un anno, in tre Paesi (tra cui l’Italia) e settori diversi

In un solo anno, Argos Climate Action ha effettuato tre investimenti in tre settori e Paesi diversi: Bracchi – dicembre 2023 – azienda italiana di riferimento nel settore dei trasporti e della logistica; Groupe Routin – settembre 2024 – produttore francese di sciroppi e ingredienti per bevande di alta qualità per bevande creative; e Lavatio – dicembre 2024 – fornitore di riferimento in Germania di servizi B2B di noleggio di tessuti e lavanderia.

Questa diversità illustra l’ampia gamma di opportunità accessibili al fondo che valuta in media più di 15 nuove opportunità al mese, segno del crescente interesse delle PMI europee a migliorare la loro competitività attraverso la decarbonizzazione.

“Il fondo Climate Action rappresenta per Argos un successo significativo, particolarmente in Italia, andando in controtendenza rispetto allo scetticismo del momento. Siamo soddisfatti del riscontro ricevuto dagli investitori italiani e orgogliosi che il primo deal del fondo sia stato realizzato proprio nel nostro Paese, a testimonianza della solida connessione che Argos ha sviluppato sul territorio. Una strategia chiara, orientata alla creazione di valore sostenibile e durevole per la crescita delle PMI, unita ad un team interdisciplinare, sono gli elementi cardine del nostro approccio. L’allineamento con gli interessi dei gestori del fondo, che lega un quarto delle commissioni di performance al raggiungimento dei target di decarbonizzazione – una pratica virtuosa sul mercato paneuropeo – completa il quadro, dimostrando concretamente la serietà e l’ambizione del nostro impegno” commenta così Jean-Pierre Di Benedetto, Managing Partner di Argos Wityu in Italia.

La forza del team e dell’ecosistema

Il team di Argos Climate Action combina competenze complementari, unendo l’esperienza nel private equity, nella trasformazione aziendale e nella transizione ambientale. Questa sinergia consente al fondo di affrontare le sfide della decarbonizzazione con un approccio globale, che unisce il rigore finanziario alla visione strategica.

Inoltre, Argos Climate Action ha costruito un forte ecosistema di partner, che comprende esperti del settore, consulenti di sostenibilità e istituzioni accademiche. Questa rete svolge un ruolo nell’identificazione e nell’implementazione di soluzioni pratiche per sostenere le aziende nella loro trasformazione ambientale, generando al contempo un vantaggio competitivo.

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