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Banking&Finance, Sella azzera l’impatto delle emissioni di CO2: è tra le prime realtà italiane carbon neutral

Il gruppo centra l’obiettivo grazie alle iniziative sostenibili già attuate negli ultimi anni, all’attuale piano di mitigazione delle emissioni di anidride carbonica e al finanziamento di alcuni progetti internazionali per la compensazione delle emissioni residue in collaborazione con LifeGate

Pubblicato il 14 Ott 2021

Sella Sede_Centrale

Il gruppo Sella azzera l’impatto delle emissioni di CO2, in anticipo rispetto al piano fissato per il 2024. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso le iniziative sostenibili dedicate alla riduzione della propria impronta carbonica già attuate negli ultimi anni, a un piano di ulteriore mitigazione delle emissioni e all’adesione al progetto “Impatto Zero” di LifeGate, volto a mitigare in modo significativo l’impatto ambientale delle società del Gruppo e a compensare le emissioni residue.

Tale progetto sostiene iniziative certificate a livello internazionale di assorbimento della CO2, di tutela ambientale, di promozione dell’economia circolare e di supporto alle comunità locali. Sella è così tra i primi gruppi in Italia nel settore bancario e finanziario a raggiungere la cosiddetta “carbon neutrality”.

Il percorso per arrivare a tale risultato è partito da un’analisi approfondita delle emissioni di CO2 calcolate sulla base di quelle prodotte dal Gruppo nel 2019, prima quindi che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 imponesse un ripensamento delle modalità di lavoro con il ricorso allo smart working e alle relazioni da remoto, che hanno ridotto le emissioni. Tale misurazione ha quantificato in circa 13mila tonnellate di CO2 equivalenti la produzione annuale del gruppo Sella in Italia e all’estero. L’intervento, che riguarda le emissioni di CO2 prodotte da oggi ai prossimi tre anni, coinvolge specifici ambiti di applicazione:

  • le emissioni dirette e riconducibili ad attività interne alla società (come il consumo di gas per il riscaldamento o di carburante della flotta aziendale);
  • le emissioni indirette e riconducibili a consumi energetici interni degli edifici (relativi all’elettricità acquistata);
  • altre emissioni indirette collegate all’attività dell’azienda (come quelle riguardanti le trasferte dei dipendenti o l’acquisto di materiale e macchine per l’ufficio).

Le principali iniziative di sostenibilità ambientale del gruppo Sella

Già da diversi anni, il gruppo Sella ha deciso di orientarsi verso soluzioni a maggior efficienza energetica e a minor impatto ambientale. La totalità dell’energia elettrica utilizzata dal gruppo in Italia deriva da fonti rinnovabili certificate e il Gruppo contribuisce al proprio fabbisogno energetico anche grazie ai 17 impianti fotovoltaici installati sulla copertura di sedi e succursali sparse su tutto il territorio italiano. La sede centrale a Biella, in particolare, è stata costruita seguendo moderni criteri di ecosostenibilità e di riduzione dell’impatto ambientale con l’installazione di impianti fotovoltaici e di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, mentre l’edificio S32 a Milano, che ospita la community del Fintech District, ha ottenuto la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) “Platinum”, il livello più alto per gli stabili che fanno un utilizzo efficiente delle risorse energetiche.

A partire dal 2020, il gruppo Sella ha anche avviato il “Progetto Sostenibilità” con il duplice obiettivo di migliorare costantemente le proprie performance sociali ed ambientali ed essere promotore di una economia sostenibile, supportando i propri clienti nel processo di transizione verso una economia ad impatto ESG positivo. A tal fine Banca Sella, la principale società del Gruppo, ha stanziato un plafond da un miliardo di euro per finanziare i progetti delle imprese che contribuiscono ad avere un impatto concreto sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il “Progetto Sostenibilità” ha consentito la realizzazione di numerose iniziative di ulteriore mitigazione tra cui il ricorso all’utilizzo di materiale per ufficio a basso impatto ambientale e di carta certificata FSC, l’installazione di erogatori d’acqua gratuiti nelle sedi del gruppo e la distribuzione a dipendenti e collaboratori di borracce ecosostenibili dotate di un chip che fornisce via app la quantità di plastica risparmiata ad ogni refill e l’organizzazione di corsi per una alimentazione “sostenibile”.

Tra le altre importanti iniziative previste vi è anche la progressiva sostituzione con modelli “green” dei veicoli della flotta aziendale e l’avvio di un progetto di forestazione in Italia. Il Gruppo, inoltre, sta portando avanti il progetto di un impianto idroelettrico ad acqua fluente a Biella che, sfruttando due salti geodetici disponibili, consentirà di mitigare il rischio idrogeologico e incrementare l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Iniziative per i clienti

Per sostenere i clienti nella transizione verso un’economia sostenibile e supportare gli investimenti delle imprese nei progetti innovativi che hanno anche una ricaduta positiva in termini di sostenibilità, Banca Sella ha lanciato un plafond da 1 miliardo di euro per finanziare i progetti delle Pmi che contribuiscono ad avere un impatto concreto sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu. Grazie al plafond, le imprese possono richiedere nuovi finanziamenti, ad esempio, tra gli altri, per progetti di ricerca e sviluppo dedicati alla sostenibilità produttiva o con impatto socio-ambientale, per investimenti in tecnologie ad alta efficienza energetica o per partecipazioni ad investimenti con associazioni locali, università, centri di ricerca ed altri enti similari con impatti diretti o indiretti sulla comunità locale.

Sempre con attenzione all’impatto ambientale e alla transizione ecologica, Banca Sella ha anche lanciato un pacchetto per accedere alle agevolazioni del cosiddetto Superbonus 110% e un mutuo dedicato all’acquisto di abitazioni con classe energetica B, A o superiore. Sostenibilità e ambiente sono fattori sempre più centrali anche nella scelte di investimento degli italiani e anche in quest’ambito il gruppo Sella è presente con il fondo Investimenti Sostenibili di Sella Sgr, il primo fondo comune in Italia caratterizzato da una politica di investimento ad impatto, che allinea l’obiettivo di un ritorno finanziario e la volontà di contribuire concretamente alla creazione di valore ambientale e sociale. La società di gestione del risparmio ha anche lanciato altri due fondi dall’approccio sostenibile: TFS iCARE che ha come obiettivo coniugare finanza e ricerca scientifica attraverso investimenti socialmente responsabili dedicati al tema della salute e sosterrà per il 2021 e il 2022 progetti della Fondazione Umberto Veronesi, mentre il fondo Bilanciato Ambiente Cedola 2027 è il primo fondo italiano Esg a scadenza con un focus specifico sull’ambiente che promuove caratteristiche ambientali, sociali e di governance.

Il progetto “Impatto Zero” di LifeGate

Il Gruppo Sella ha scelto il progetto “Impatto Zero” di LifeGate per mettere in atto il percorso triennale di riduzione della propria impronta carbonica e compensazione delle emissioni di CO2 equivalenti. Attraverso la tutela di foreste in crescita, sviluppando progetti di efficienza energetica e di produzione di energia rinnovabile, è stato possibile compensare le emissioni residue secondo quanto previsto dal Protocollo di Kyoto. Il gruppo Sella, tramite l’acquisto di crediti di anidride carbonica, sta già supportando tre specifiche iniziative in Europa, Africa e America centrale, certificate da enti internazionali, il cui andamento sarà oggetto di un monitoraggio continuo:

  • in Romania è in corso un progetto di riduzione delle emissioni legate al riciclaggio della plastica, il primo certificato per la compensazione in Europa, che utilizza i rifiuti di PET per il riciclo abbattendo in modo significativo (fino al 48%) le emissioni di gas serra che sarebbero sviluppate per la produzione di prodotti in plastica;
  • il progetto in Zimbabwe è dedicato alla protezione della foresta Kariba. Dal 2011 sono stati preservati quasi 785mila ettari dalla deforestazione e dal degrado del suolo, evitando di fatto il rilascio di oltre 3,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera ogni anno;
  • in Guatemala si persegue l’obiettivo di proteggere il paesaggio della costa caraibica dello Stato (quasi 60mila ettari) e ridurre le emissioni di gas serra, promuovendola conservazione dell’ecosistema e le attività economiche pratiche e sostenibili.

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