Incentivi

Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese

Online dal 2 giugno il rinnovato portale governativo incentivi.gov.it che in una prima fase consentirà di individuare tutti gli incentivi, i fondi e i bandi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, mentre in una seconda fase, promette il Governo, sarà aperto anche a quelle di altre amministrazioni

Pubblicato il 06 Giu 2022

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Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) lancia la nuova piattaforma online dedicata a bandi e incentivi. Da giovedì 2 giugno, sul portale incentivi.gov.it sarà possibile avere un quadro d’insieme delle misure di agevolazione e orientarsi tra bandi e provvedimenti per lo sviluppo del tessuto produttivo del Paese. Nel motore di ricerca confluiranno anche le iniziative previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e tutte le misure dedicate ad aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, a enti e istituzioni. 

In una prima fase il portale consentirà di trovare tutte le misure del MISE, mentre in un secondo momento sarà aperto anche alle sovvenzioni di altre amministrazioni centrali o degli enti territoriali.  Sarà infine prevista un’area riservata alle pubbliche amministrazioni per offrire report e dati aggiornati utili alla programmazione e alla conoscenza dello stato delle misure in tempo reale. 

Incentivi: classificazione e scheda sintetica

Dall’home page del portale, grazie ad una dettagliata classificazione delle varie misure e a procedure guidate, si può trovare o scegliere l’incentivo seguendo uno dei quattro percorsi: 

  • per profilo, adatto ad aspiranti imprenditori, imprese e professionisti, enti o cittadini; 
  • per parola chiave; 
  • per categorie di interesse, ad esempio startup, innovazione, digitalizzazione; 
  • esplorando l’intero catalogo anche con l’uso dei filtri. 

Ogni incentivo selezionato è corredato da una scheda sintetica, con le informazioni di dettaglio, che riporta in sintesi la misura, a chi si rivolge, cosa prevede, la data di chiusura e apertura del bando, la tipologia d’impresa che può richiedere il contributo, le specifiche tecniche e i costi ammessi, l’ambito territoriale, le indicazioni per consultare la modulistica necessaria e i riferimenti per agevolare la compilazione della domanda. 

Giorgetti: “Uno strumento agile e diretto” 

“É uno strumento agile e diretto a disposizione degli imprenditori che, con coraggio, creano nuove attività e per le quali possono richiedere agevolazioni per realizzare gli investimenti”, ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti. “Navigando nella piattaforma – ha aggiunto – si possono trovare tutte le informazioni utili sugli incentivi del MISE. Una bussola che permette di orientarsi tra le agevolazioni previste da bandi e provvedimenti dedicati allo sviluppo del tessuto produttivo del Paese. È un’opportunità per realizzare idee e progetti imprenditoriali, investire in competitività, valorizzare il territorio, coltivando e concretizzando i sogni imprenditoriali”. 

Gli incentivi per la transizione ecologica

Tra gli incentivi dedicati alla transizione ecologica, è ancora aperto lo sportello per le aree del Centro-Nord dedicato alla misura Investimenti sostenibili 4.0 che ha lo scopo di favorire la trasformazione digitale delle PMI attraverso programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al Piano Nazionale Transizione 4.0.

Tra gli incentivi più richiesti l’Ecobonus, la misura promossa del MISE che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

In linea, lo strumento agevolativo Contratti di sviluppo Bus elettrici è dedicato al sostegno di programmi di trasformazione industriale per lo sviluppo della filiera produttiva degli autobus, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi; esclusi gli autobus ibridi.

In chiusura l’11 luglio, Contratti di sviluppo “Rinnovabili e batterie”: strumento agevolativo a sostegno di programmi di investimento produttivi di grandi dimensioni, finalizzati alla promozione e sviluppo dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con riferimento a moduli fotovoltaici innovativi e aerogeneratori di nuova generazione, taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico.

Gli incentivi per l’economia circolare

L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare.

Parimenti, l’incentivo dedicato espressamente all’Economia circolare mira a favorire la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo al minimo la produzione di rifiuti.

Gli incentivi per l’imprenditoria femminile e le società benefit

Tra gli incentivi più richiesti anche il Fondo impresa donna che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Si rivolge ad imprese femminili di qualsiasi dimensione, di nuova costituzione o già costituite, con sede in tutte le regioni italiane. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa o di avviare un’attività di lavoro autonomo dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

In chiusura il 15 giugno 2022, il Credito d’imposta Società Benefit che ha l’obiettivo di promuovere la costituzione e la diffusione di società che operano per conseguire un profitto e allo stesso tempo si impegnano a portare benefici alle comunità, territori e ambiente in cui sviluppano il proprio business. Previsto un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute per la costituzione o trasformazione in società Benefit, sostenute a decorrere dal 19 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. L’agevolazione massima concedibile non può eccedere l’importo di 10 mila euro.

 

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