Best practise ESG

Ginori 1735, avanti tutta con gli impegni ESG: -40% di CO2 e -42% di gas dal 2021

Il brand mondiale della porcellana pura e del design pone il focus sull’installazione di una nuova serie di soluzioni tecnologiche innovative a supporto del patrimonio di competenze artistiche della Manifattura. La posa di pompe di calore e di terminali per il condizionamento estivo degli ambienti ha inoltre consentito il miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone, che, grazie all’introduzione di sistemi digitali, hanno potuto beneficiare anche di una pianificazione ottimale dei turni

Pubblicato il 23 Nov 2023

esterno manifattura

Si conferma l’impegno ESG di Ginori 1735, marchio mondiale nella porcellana pura e nel design: l’azienda annuncia infatti l’installazione di due ulteriori forni ecosostenibili a cottura intermittente per la produzione della porcellana destinati all’area del Bianco, di un forno intermittente per creazioni a più alto contenuto artistico, di un forno intermittente destinato al reparto Decorazione e l’introduzione di una pressa di colaggio.

Tali investimenti si aggiungono a quelli relativi ai cinque forni intermittenti all’avanguardia, già installati ed avviati nel febbraio 2023, in sostituzione dei due a ciclo continuo precedentemente utilizzati, ormai antiquati e inefficienti.

Emissioni di CO2 ridotte del 40%

Attraverso l’introduzione di nuove e più performanti tecnologie, Ginori 1735 conferma, quindi, il proprio impegno lungo i tre percorsi sinergici ambientale, sociale e di governance, conseguendo nel periodo 2021-23 una riduzione pari al 42% dei consumi complessivi di gas, pari al 6% di quelli di energia elettrica e pari al 40% delle emissioni di CO2. Tali miglioramenti risultano ancora più rilevanti perché ottenuti nonostante: l’incremento del numero complessivo di forni, il conseguente aumento del 60% della produzione rispetto al 2021, l’installazione di pompe di calore e di terminali per il condizionamento estivo degli ambienti.

I nuovi forni, in quanto dotati di camera di cottura segregata rispetto all’area di lavoro, hanno anche consentito il condizionamento delle aree produttive, con grande beneficio di tutte le persone della Manifattura, componente chiave della trasformazione. Inoltre, sono stati possibili l’adozione di un layout di fabbrica semplificato, che ha facilitato la comunicazione di merci e di informazioni, e la conseguente creazione di un unico grande team polivalente, nell’ottica della valorizzazione del contributo e del senso di responsabilità di tutti, della crescita di know-how in nuove direzioni e dell’incremento del processo di apprendimento e di miglioramento continui. Ciò permette di mantenere la produzione al passo con i tempi e di supportare la crescita del patrimonio di competenze artistiche dei maestri della Manifattura, potenziandone la creatività.

Pianificazione ottimale dei turni

Anche dal punto di vista della governance, l’introduzione di sistemi digitali ha consentito di rinnovare completamente la produzione, portando a una pianificazione ottimale dei turni, ora modulabili in base alle reali necessità produttive e in funzione di un miglioramento dell’equilibrio tra vita privata e lavoro delle persone. Tutte le macchine e gli impianti introdotti, infine, sono interconnessi, gestiti e condotti con controllo da remoto e dialogano con l’ERP aziendale.

“Il processo di trasformazione a 360° nel segno della sostenibilità che stiamo portando avanti ci consente di valorizzare il lavoro di squadra, ridurre il nostro impatto ambientale e migliorare la nostra performance, accrescendo la nostra cultura tecnologica e l’artigianalità hi-tech a supporto della Manifattura del futuro” ha dichiarato Alain Prost, Presidente e Amministratore Delegato di Ginori 1735.

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