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Cleantech in Italia: early stage e nuovi fondi caratterizzano il 2024



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Investimenti early stage e nascita di nuovi fondi dedicati alla base delle ottimistiche proiezioni di crescita per le startup del mondo cleantech

Pubblicato il 16 nov 2024



Cleantech for Italy

Il settore del cleantech in Italia sta vivendo una fase di notevole dinamismo, sostenuto da un aumento degli investimenti che promette di mantenere il suo slancio anche nel quarto trimestre del 2024. In questo contesto, l’attenzione si concentra particolarmente sugli investimenti di fase early stage e sulla creazione di nuovi fondi, elementi chiave per alimentare l’innovazione e la crescita sostenibile nel lungo termine. Questa tendenza rispecchia un interesse crescente verso soluzioni tecnologiche volte a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale, un settore che si conferma sempre più strategico per lo sviluppo economico del paese.

Un leggero calo degli investimenti rispetto agli anni precedenti

Nel corso dei primi tre trimestri del 2024, il settore cleantech italiano ha mostrato una resilienza notevole, nonostante un leggero calo degli investimenti rispetto agli anni precedenti. La raccolta di 110,7 milioni di euro, sebbene inferiore del 9,6% rispetto al 2023 e del 7,8% rispetto al 2022, sottolinea una continua attività nel campo. Le 61 operazioni di venture capital completate riflettono un ambiente che, pur in un contesto economico globale incerto, rimane fertile per l’innovazione e l’attrattiva per le startup. Questa dinamica suggerisce che l’ecosistema cleantech non solo sta sostenendo la sua vitalità ma si sta anche adattando con agilità alle fluttuazioni del mercato.

Proiezioni positive per il quarto trimestre 2024

Le prospettive per il settore cleantech verso la fine del 2024 indicano una ripresa degli investimenti. Ottobre dovrebbe segnare la crescita migliore negli ultimi cinque anni con 151,7 milioni di euro di investimenti stimati. Questa tendenza ascendente è probabile che catalizzi non solo la continuità ma anche l’espansione dell’ecosistema cleantech, spianando la strada a nuove iniziative tecnologiche e commerciali. Una chiusura d’anno robusta potrebbe quindi rappresentare un momento decisivo per consolidare le basi di crescita future e rafforzare la posizione dell’Italia come un hub di innovazione nel settore.

Focus sugli investimenti early stage e nuovi fondi

Nel 2024, l’ecosistema cleantech italiano ha evidenziato una predilezione marcata per gli investimenti di piccola entità, con la dimensione media degli investimenti che si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro e quella mediana a 0,5 milioni di euro. Questa tendenza verso il finanziamento seed e early stage è supportata dalla creazione di nuovi fondi verticali come 360 LIFE II, Primo Climate e MITO Tech Ventures. Questi fondi non solo incrementano le risorse disponibili per le startup in fase iniziale ma offrono anche un supporto strategico essenziale per le tecnologie emergenti. L’approccio focalizzato su specifiche nicchie tecnologiche permette una migliore allocazione delle risorse e una maggiore efficacia nell’accelerazione dello sviluppo commerciale delle innovazioni cleantech.

L’andamento degli investimenti nel settore cleantech riflette un riconoscimento crescente del valore strategico delle tecnologie pulite non solo come leva per la sostenibilità ambientale, ma anche come motore fondamentale per l’innovazione e lo sviluppo economico del paese.

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