Impegni e risultati

Cisco è sempre più green: obiettivo Net Zero entro il 2040

La società accelera le strategie ambientali per ridurre l’impatto sull’ambiente e si impegna a perseguire emissioni nette zero di CO2 per Scope 1, 2 e 3, azzerando 1 e 2 entro il 2025 e riducendo del 30% Scope 3 entro il 2030. Coinvolta tutta la catena del valore, compreso quanto generato dall’uso dei suoi prodotti, l’operatività e la supply chain. Fra gli strumenti in campo, incremento dell’efficienza energetica dei prodotti, uso delle fonti rinnovabili e modalità di lavoro ibrida

Pubblicato il 13 Set 2021

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Raggiungere lo zero netto per le emissioni di gas serra (Ghg) degli Scope 1, 2 e 3 entro il 2040. Con questo nuovo, ambizioso obiettivo, Cisco spinge l’acceleratore sul green e anticipa di dieci anni, rispetto a quanto chiesto dagli esperti, il termine entro cui raggiungere emissioni nette zero per evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico.
In questo stesso quadro, l’azienda si impegna ad effettuare investimenti e progetti per chiudere il digital divide, affermare la giustizia sociale, creare ecosistemi di partnership capaci di produrre un impatto positivo e definire e raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità.

Obiettivi di breve termine

Il traguardo “net zero” di Cisco sarà sostenuto dal raggiungimento di ambiziosi obiettivi a breve termine, tra cui quello di arrivare allo zero per tutte le sue emissioni globali nette di Scope 1 e 2 entro il 2025.  Altri obiettivi a breve termine riguarderanno le categorie di emissioni di Scope 3 più rilevanti per l’azienda, come l’uso dei prodotti venduti e le emissioni generate dalla supply chain.

Le strategie principali che Cisco utilizzerà per raggiungere il risultato vanno dall’incremento dell’efficienza energetica dei prodotti che offre ai clienti, attraverso scelte di progettazione innovative, all’accelerazione sull’uso di energia rinnovabile, sino all’adozione di un’organizzazione del lavoro ibrida, all’investimento in soluzioni di rimozione dell’anidride carbonica e all’integrazione ancora più in profondità dei principi di sostenibilità e di economia circolare in tutti gli aspetti dell’attività aziendale.

Il ruolo del leader: puntare allo standard più elevato

“Anche nelle ultime settimane abbiamo visto gli effetti devastanti di disastri che non potrebbero essere un segno più chiaro della necessità di affrontare la sfida del cambiamento climatico ora – afferma  Fran Katsoudas, Chief people, policy & purpose officer di Cisco -. Come leader tecnologico globale, dobbiamo stabilire lo standard più elevato di pratiche aziendali e commerciali sostenibili e aiutare i nostri clienti, partner e fornitori nei loro sforzi per ridurre il loro impatto sull’ambiente”.

Cisco ha iniziato a fissare e raggiungere degli obiettivi per ridurre le sue emissioni di gas serra nelle sue strutture e nella sua supply chain fin dal 2008. Per oltre 15 anni, ha lavorato per un futuro sostenibile riducendo le emissioni, riducendo i rifiuti, costruendo prodotti più efficienti e fissando e raggiungendo obiettivi ambiziosi.
L’azienda ha raggiunto il 100% di uso di energia rinnovabile in diversi paesi del mondo, tra cui anche l’Italia, ed è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di utilizzare l’elettricità generata da fonti rinnovabili per almeno l’85% delle sue necessità a livello globale entro il FY22.

Dal 2008, in particolare, Cisco ha fissato e raggiunto una serie di obiettivi quinquennali per ridurre le emissioni di gas serra di Scope 1 e Scope 2. L’attuale obiettivo di ridurre le emissioni Scope 1 e 2 del 60% entro il FY22 (rispetto all’anno fiscale 2007) è stato approvato dall’iniziativa Science Based Target (SBTi) e l’azienda sta procedendo in linea per raggiungerlo.

Per le emissioni di Scope 3, nel 2019 Cisco ha raggiunto con un anno di anticipo l’obiettivo di evitare l’emissione di 1 milione di tonnellate di CO2 nella sua supply chain, grazie a una serie di scelte: l’utilizzo di più spedizioni via mare, la riprogettazione dell’imballaggio dei prodotti, l’implementazione di soluzioni di gestione dell’energia nelle strutture dei nostri partner produttivi a contratto. Ora l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra di Scopo 3 legate alla supply chain del 30% in assoluto, entro l’anno fiscale 2030 (rispetto ai livelli dell’anno 2019).

In questo scenario, Cisco si impegna a progettare e gestire i suoi prodotti e imballaggi in ottica di riutilizzo, riparazione ed efficienza delle risorse. L’azienda ad oggi è in linea con il suo obiettivo di progettare il 100% di nuovi prodotti e imballaggi incorporando principi di circolarità entro il 2025. Inoltre, Cisco continua a offrire e migliorare i suoi programmi di assistenza, ritiro e riutilizzo dei prodotti, sostenendo l’impegno per arrivare a ritirare a fine vita il 100% dei prodotti, preso in prima persona dal CEO Chuck Robbins al World Economic Forum Annual Meeting nel 2018, entrando a far parte della PACE Capital Equipment Coalition.

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