L’edizione 2025 dei Digital360 Awards e del CIOsumm.IT ha riunito a Lazise oltre 230 partecipanti, tra i Chief Information Officer della Giuria, le tech company finaliste che hanno presentato i propri progetti di digital innovation, i partner e gli sponsor dell’iniziativa. Un appuntamento che quest’anno ha un sapore speciale: il contest festeggia infatti la sua decima edizione, dieci anni di progetti, idee e casi di successo che hanno segnato l’innovazione digitale in Italia.
Accanto a questo traguardo, debutta una novità destinata a diventare punto di riferimento per un’altra community strategica: i Cybersecurity360 Awards che per la prima volta hanno riunito i CISO (Chief Information Security Officer) italiani e i finalisti del concorso dedicato alle eccellenze nella sicurezza informatica.
L’importanza di riconoscere il valore reale del digitale
Tre giornate intense, animate da keynote, workshop e tavole rotonde, che hanno posto al centro un interrogativo cruciale: “L’Essenziale nel digitale. Cosa conta veramente nell’era dell’AI”.
Se è infatti indubbio che la Generative AI stia accelerando automazione ed efficienza, liberando risorse che possono essere riallocate verso attività a maggior valore, dalle conversazioni con numerosi CIO emerge una lettura più orientata al medio-lungo periodo: il nodo non è soltanto fare «di più con meno», quanto piuttosto «fare (bene) quello che serve con ciò che si ha».
È una logica che richiama da vicino i criteri ESG: richiede di ripensare le scelte, misurarne l’impatto e rivedere decisioni consolidate per valorizzare quegli elementi unici che rendono sostenibile — nel tempo e per gli stakeholder — il vantaggio competitivo dell’organizzazione. In sintesi: tecnologia sì, ma guidata da scelte strategiche, misurabili e orientate alla sostenibilità.
Il ruolo dei CIO oltre l’automazione
Il cambiamento in corso conferma il CIO come figura chiave non solo sul piano tecnologico, ma anche su quello strategico. Grazie alla conoscenza trasversale dei processi aziendali, i responsabili IT sono oggi chiamati a guidare decisioni che incidono direttamente sull’identità e sul futuro dell’impresa.
Un compito che richiede non soltanto competenze tecniche, ma anche capacità di leadership, visione e sensibilità culturale. Come emerso dai keynote ispirazionali, tavoli di lavoro tematici e momenti di contaminazione culturale, la digitalizzazione non può essere ridotta a un tema tecnologico: è soprattutto cambiamento culturale, in cui leadership inclusiva, governance solida e capacità di costruire relazioni restano insostituibili.
I vincitori dei Digital360 Awards 2025
La giuria dei CIO ha valutato 39 progetti finalisti, suddivisi in sei categorie tecnologiche (dall’intelligenza artificiale al cloud, dal CRM alla cybersecurity, fino alle business application e all’innovazione dei processi), premiando le soluzioni che hanno saputo distinguersi per grado di innovazione, benefici concreti e replicabilità.
Ecco i progetti vincitori:
- Artificial Intelligence: SylloTips – I agents that learn from your top employees for customer support and sales enablement
- Business Application: Tinexa Infocert – Employee Wallet
- Cloud Computing e Soluzioni Infrastrutturali: WIIT – Cloud Native Platform (alternativa europea agli Hyperscaler, con il caso VirtualMinds)
- CRM e Soluzioni per Marketing e Vendite: Octopus Energy – MagicInk, AI che rivoluziona il customer service
- Digital Process Innovation: TesiSquare con Carrefour – Carrefour BlueTrace
- Information & Cybersecurity: HiSolution – La serenità digitale misurabile
Accanto ai riconoscimenti di categoria, sono stati assegnati i premi speciali a progetti che si sono distinti per impatto strategico e visione:
- Premio Sostenibilità: Pure Storage – Pure Innovation Fuels the Premium Cloud
- Premio CIOsumm.IT: Saitweb – Wineability
- Premio Digital Transformation: SylloTips
Il fattore umano per cogliere l’essenza del digitale
Il successo dell’edizione 2025 dimostra come la digitalizzazione non possa più essere letta come un semplice esercizio tecnologico: è una sfida sistemica, che intreccia innovazione, sostenibilità, governance e cultura aziendale. L’intelligenza artificiale è il motore più potente di questa trasformazione, ma non l’unico: a fare la differenza restano le persone.
Come emerso nella tre giorni sul Lago di Garda, il vero valore nasce dalla capacità dei CIO e dei leader d’impresa di orientare il cambiamento con visione e responsabilità, coniugando efficienza e impatto positivo. Solo così il futuro digitale potrà essere non solo più avanzato, ma anche essenziale, inclusivo e umano-centrico.
I Digital360 Awards 2025 sono stati realizzati col supporto di Adesso.it, Altea UP, Arsenalia, Avvale, Deloitte, Digital Value, Dune, Lenovo, Pure Storage, Salesforce, Wiit, Wind Tre.