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Best practices ESG: il source to pay di Jaggaer al servizio della sostenibilità

Arriva con il primo Environmental, Social and Corporate Governance report il profilo di una serie casi concreti su come le soluzioni dell’azienda a livello di supplier diversity e due diligence consentono una visibilità sulla catena di fornitura in tutta la sua estensione e un supporto concreto nel raggiungimento di obiettivi ESG

Pubblicato il 08 Mar 2022

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Quanta parte del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di una impresa passa dal procurement? Sicuramente tanta. La sostenibilità è un gioco di squadra che ogni azienda costruisce insieme ai propri partner e insieme ai propri fornitori e il procurement è anche il punto nodale attraverso il quale si controlla e si agisce sulle catene di fornitura.

Una bella dimostrazione di quanto sia importante agire su queste “leve” per la creazione di nuovo valore sostenibile arriva dal primo ESG Report di Jaggaer con una illustrazione di come le soluzioni source to pay permettano di garantire una visione delle catene di fornitura tale da garantire un supporto concreto nel raggiungimento di obiettivi ESG. Un supporto che si traduce anche in una puntuale e precisa gestione di tutte le risorse.

Il report mette inoltre a disposizione del mercato una serie di best practice ESG grazie alla scelta strategica dell’azienda di ripensare la propria missione, la propria visione in funzione dei principi ESG.

Il ruolo centrale del processo di approvvigionamento nel raggiungimento di obiettivi ESG

Dal CEO dell’azienda Jim Bureau è arrivata la considerazione che l’idea del successo del cliente “è sempre stata al centro della mission Jaggaer, ma nel tempo sono cambiate le modalità attraverso le quali si costruisce questo valore. Un successo che oggi si misura sempre più in termini di impatto sull’ambiente, sulla società e su come ci prendiamo cura di ogni cosa e persona con cui entriamo in relazione. In questo scenario il processo di approvvigionamento svolge un ruolo speciale”.

Il principio che sta alla base di questo approccio deriva dalla convinzione che tutto ciò che attiene alle catene di fornitura di un’organizzazione deve avere la stessa importanza di quanto accade all’interno delle imprese stesse. L’ ESG Report di Jaggaer descrive gli avanzamenti dell’azienda in materia di ESG e illustra il piano d’azione per il 2022 anche sul piano organizzativo con l’arrivo di un Global Manager ESG che assume l’incarico di guidarne l’esecuzione e con il Chief HR Officer Michele Hamill responsabile della realizzazione.

Nel corso del 2021 l’azienda ha focalizzato l’attenzione sulla creazione di ambienti di lavoro in grado di bilanciare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e la soddisfazione delle esigenze dei dipendenti. Nel piano 2022 l’azienda punta a fissare delle metriche di base per il monitoraggio dei progressi in materia di salute, sicurezza e performance ambientali.

Focus sul Materiality Assessment

Da sottolineare che nel piano d’azione, Jaggaer include anche un Materiality Assessment nel quale è presente il contributo di una serie di stakeholder, ai prossimi sviluppi della strategia ESG. Nel 2021 l’azienda ha completato il progetto legato alla human equity per la creazione di un ambiente di lavoro più inclusivo. In relazione alla governance, la Jaggaer University ha messo a disposizione dei dipendenti un programma di corsi e formazione su argomenti come l’etica aziendale, i pregiudizi inconsci e i diritti umani. Inoltre, la società ha definito delle chiare priorità in termini di parametri ESG come la diversità e la sostenibilità nei propri processi di approvvigionamento.

Sempre nel 2021 poi Jaggaer ha ricevuto il Supply & Demand Chain Executive Green Supply Chain Awards per il contributo nei confronti dei clienti a livello ambientale, sociale e governance.

Nell’ambiente, la trasformazione digitale e l’integrazione delle attività di procurement ha visto la strategia dell’Autonomous Commerce accelerare i processi di gestione sempre più ottimizzata di tutte le risorse. A livello sociale le soluzioni Jaggaer hanno favorito la collaborazione e il networking tra acquirenti e fornitori assicurando maggiore visibilità lungo l’intera supply chain. In termini di governance grazie all’integrazione di dati operativi e di analisi relative agli acquisti le aziende hanno migliorato la loro visibilità sulla spesa e hanno garantito una maggiore trasparenza. Jaggaer è inoltre impegnata in partnership strategiche con aziende come EcoVadis, TealBook e riskmethods.

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