Formazione

Riciclo del vetro: CoReVe lancia uno spot contro “errori e lacune culturali”

Secondo un’indagine quattro italiani su dieci sottovalutano i danni prodotti da una raccolta di scarsa qualità. Al via il piano di comunicazione per colmare il gap

Pubblicato il 11 Apr 2023

economia circolare

Secondo uno studio commissionato da CoReVe e condotto da AstraRicerche su un campione di circa 1500 persone, anche se solo un italiano su sei (16%) afferma di non essere in grado di fare un’adeguata raccolta differenziata del vetro, la situazione appare decisamente migliorabile quando si parla di qualità della raccolta: un italiano su due, se ha un dubbio su un prodotto da buttare o non buttare nella raccolta del vetro, sceglie di buttarlo nella raccolta specifica sottovalutando il danno che la presenza di materiali estranei può rappresentare per l’intera raccolta. Così il 23% dichiara di buttare anche oggetti di cristallo nel vetro, il 20% le lenti degli occhiali e il 14% le lampadine.

Alla luce di questi dati, CoReVe, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale, è on air con la nuova campagna di comunicazione integrata. L’idea creativa è quella di rendere la musica la testimonial del nuovo spot. Il genere cinematografico utilizzato è quello del musical stile Broadway in cui, sulle note dell’iconica canzone Tanti Auguri di Raffaella Carrà, va in scena uno spettacolo di grande impatto visivo. L’agenzia Serviceplan ha sviluppato il nuovo progetto di comunicazione per promuovere il corretto riciclo del vetro, con l’obiettivo di colmare il gap di conoscenza sulle regole per una corretta raccolta del vetro.

Differenziazione, “questa sconosciuta”

I dati sugli errori commessi appaiono significativi se si considera che per oltre il 60% del campione le regole della differenziazione del vetro sarebbero “molto chiare”. Inoltre solo un italiano su due sa che una migliore raccolta del vetro (per quantità e qualità) fa guadagnare maggiormente il proprio Comune, con un positivo impatto sulle imposte locali sui rifiuti e circa la metà degli italiani, inconsapevole del fatto che il vetro è riciclabile infinite volte.

“Per continuare nella nostra opera di informazione dei cittadini – afferma Gianni Scotti, Presidente di CoReVe – abbiamo voluto avviare una massiccia campagna di comunicazione integrata che possa raggiungere in modo giocoso anche un pubblico più giovane che è quello che mostra di avere una conoscenza più ridotta dei benefici del riciclo. L’Italia, avendo raggiunto un tasso di riciclo del 76,6% e superato il target EU fissato al 75% entro il 2030, si presenta come una delle nazioni più virtuose d’Europa, ma la disinformazione sembra ancora essere uno dei maggiori nemici di una corretta raccolta”

“Siamo molto felici di avviare la nostra collaborazione con CoReVe – dichiara Stefania Siani CEO & Chief Creative Officer di Serviceplan Italia – e di contribuire attraverso la comunicazione a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di rispettare le poche e semplici regole per permettere a questo straordinario materiale di rinascere, abbattendo costi ed emissioni”.

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