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Rating ESG, Gruppo Sol: una “B” all’esordio in CDP

Concreto il riscontro ottenuto in ambito Sustainability management dalla società, che mira a realizzare il proprio Piano entro il 2030 e che ha già messo nel cassetto importanti progetti in direzione di un uso sempre più massiccio delle energie rinnovabili

Pubblicato il 23 Gen 2023

Ing Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SOL

Nel mese di luglio, il Gruppo SOL – gruppo multinazionale italiano che opera in Europa, in Turchia, in Marocco, in Brasile, in India ed in Cina nei settori della produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici, puri e medicinali (Divisione Gas Tecnici) e dell’Assistenza Medicale a Domicilio (Divisione Home Care) – ha partecipato per la prima volta al CDP (Carbon Disclosure Project) ottenendo punteggio pari a “B” nel rating.

Con i dati condivisi su base volontaria da oltre 15.000 aziende in tutto il mondo, CDP detiene e gestisce il più grande database al mondo per monitorare le performance aziendali a contrasto del cambiamento climatico. La valutazione CDP considera la completezza della divulgazione, la consapevolezza e la gestione dei rischi ambientali nonché la dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, compresa la definizione di obiettivi ambiziosi anche in chiave di Rating ESG.

Focus su sostenibilità e rinnovabili

Molteplici sono i progetti in corso nell’ambito delle strategie ESG del gruppo: ne sono un esempio, tra i più recenti, l’elaborazione del Piano di Sostenibilità che SOL s’impegna a realizzare entro il 2030, e l’acquisizione nello scorso mese di dicembre di un campo di produzione di energia eolica in India, con 6 generatori GE da 2,3 MW ciascuno, asserviti alla generazione di energia elettrica rinnovabile per l’impianto di frazionamento aria di Bangalore.

“La partecipazione al questionario CDP rappresenta una tappa di fondamentale importanza nel percorso di sostenibilità di SOL – afferma l’azienda -. Inoltre, benché si tratti solo del primo anno di partecipazione, il positivo risultato ottenuto testimonia che l’impegno e gli sforzi finora profusi dal Gruppo sul fronte della sostenibilità sono riconosciuti e apprezzati anche dall’esterno. Le aziende che ottengono un punteggio B hanno infatti affrontato gli impatti ambientali della loro attività e garantiscono una buona gestione ambientale”.

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