Smart agrifood, al via la call per startup Innov-Up

Il contest promosso dall’Associazione Industriali di Cremona e dal Crit – Polo per l’Innovazione Digitale mette in palio un percorso formativo di eccellenza per strutturare e migliorare la proposta imprenditoriale. Candidature entro marzo 2018

Pubblicato il 19 Dic 2017

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L’Associazione Industriali di Cremona e il CRITPolo per l’Innovazione Digitale chiamano a raccolte le startup dell’agritech con la prima call ad hoc per questo segmento digitale. Pensato per individuare e far crescere startup italiane già esistenti o in via di realizzazione sotto forma di idee progettuali, il contest Innov-Up permetterà ai vincitori individuati dal “club degli imprenditori” (una giuria di importanti imprenditori cremonesi) di ottenere come premio un percorso formativo di eccellenza per strutturare e migliorare la proposta imprenditoriale. Gli autori del migliore progetto potranno partecipare al Web Summit – uno dei più importanti eventi mondiale dedicato a tecnologia, innovazione e start-up – e avranno la possibilità di illustrare la propria idea a importanti imprenditori del settore, i quali potranno a loro volta decidere di investire per sviluppare l’attività imprenditoriale.

Il lancio del contest rappresenta l’ennesima testimonianza di quanto la trasformazione digitale dell’agroalimentare sia un fenomeno in crescita. Del resto, i vantaggi promessi dalle tecnologie sono numerosi. Ad esempio, l’Osservatorio Smart Agrifood nato dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e Laboratorio RISE dell’Università di Brescia, stima per il lattiero-caseario benefici per oltre 100 milioni di euro da una digital transformation del settore. Al bando Innov-Up, spiega una nota, possono essere presentate idee e progetti orientati ad affrontare le sfide del settore agroalimentare attraverso innovazioni tecnologiche legate all’agricoltura intelligente, alla tracciabilità, alla gestione smart della logistica, alla trasparenza dei dati, all’innovazione dei processi produttivi e gestionali e alla tutela della sostenibilità ambientale. La partecipazione è gratuita e possono partecipare sia start-up già costituite sia gli autori di idee innovative non ancora concretizzate in attività di impresa.

L’Osservatorio Smart Agrifood presenterà la propria ricerca durante un convegno che si terrà il prossimo martedì 23 gennaio 2018 e che è organizzato in collaborazione con Almaviva, Ama, CRIT – Polo per l’innovazione digitale, Linea Com, Microdata, Oleificio Zucchi, SDF, Unitec, GS1, Penelope, SIA, TeamSystem, Unicredit, Vecomp Software, Systematica-Tec, Auricchio, BCube, Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, Latteria Soresina, Latteria PLAC – Cremona, SovacoPlast.

Per maggiori informazioni sul convegno

Agrifood e Startup

“L’intero comparto agricolo rappresenta una delle più grandi eccellenze italiane e in modo particolare la pianura padana è l’area nella quale si concentra la maggiore produzione per l’elevata vocazione agronomica del territorio e la capillare presenza di aziende agricole e zootecniche – commenta Francesco Buzzella, presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona -. La nostra associazione ritiene importante studiare uno strumento capace di dare impulso ai tanti progetti innovativi che guardano a un settore per molti versi tradizionale come quello dell’agricoltura, ma allo stesso tempo fra i più vivaci e in via di potenziamento grazie alle vere e proprie rivoluzioni tecnologiche rese sempre più possibili dalla ricerca e dall’applicazione di strumenti digitali. Il bando guarda quindi alle aziende che operano nel settore agricolo ma a sua volta si rivolge a quel particolarissimo tipo di impresa che viene oggi comunemente chiamata “startup”: realtà ad alto contenuto tecnologico, innovative nell’approccio e per lo più giovani. E parlando di innovazione e startup è stato facile individuare nel CRIT il partner con cui poter collaborare”.

Cremona e l’innovazione agrifood

“Come Giovani industriali – sottolinea Marco Tresoldi, presidente del Gruppo Giovani Industriali di Cremona – pensiamo che un bando pensato per il potenziamento delle tecnologie nel settore agricolo e zootecnico come INNOV-UP possa essere, oltre che un’ opportunità importante per le startup (particolare formula di impresa ad alto tasso di professionalità giovane), anche un segnale molto chiaro circa l’attenzione che la nostra Associazione riserva a un settore nel quale tradizione e innovazione stanno dando vita a prospettive suggestive e di estremo interesse per chiunque si occupi d’ impresa”.

Il Crit, aggiunge il presidente Carolina Cortellini – è un pivot territoriale di innovazione che ospita al proprio interno alcune startup e diverse imprese ad elevato contenuto tecnologico. Siamo riusciti a creare un ecosistema favorevole allo sviluppo e alla crescita di realtà innovative, fornendo non solo un luogo fisico ma soprattutto competenze. Ci fa piacere collaborare con l’Associazione Industriali: la sinergia tra i diversi attori del territorio può portare a grandi iniziative, di cui Innov-up rappresenta un valido l’inizio”.

Come presentare i progetti

Le domande di partecipazione devono essere presentate sul sito www.innovup.it entro l’8 marzo 2018. I progetti iscritti saranno vagliati da un team di imprenditori cremonesi del settore agroalimentare e non solo. Le startup o i progetti che verranno selezionati potranno accedere al percorso di accelerazione di Innov-up, alla presenza di formatori di eccellenza. Durante il percorso formativo gli startupper verranno seguiti da mentor importanti che metteranno a disposizione di queste idee innovative tutte le loro competenze. Al termine di questa fase una startup o un progetto verranno selezionati per partecipare al Web Summit.

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