Sostenibilità nel piatto: Pasta Garofalo e Al.ta Cucina responsabilizzano la social community alla cucina anti-spreco

“Adesso Pasta!” è il progetto social e multi-canale che ha visto coinvolti lo storico pastificio di Gragnano e la mediatech company e community del food in un Osservatorio social interattivo volto a sensibilizzare e mobilitare la community di 5 milioni di foodies rispetto alla tematica dello spreco alimentare a tavola

Pubblicato il 08 Apr 2021

shutterstock_1397164973

E’ giunta l’ora di tornare alle origini, e di iniziare a cucinare con un occhio di riguardo verso quel posto che da tanti anni ci nutre, il nostro Pianeta. E’ questa la filosofia da cui si è sviluppato il progetto multicanale “Adesso Pasta!” nato dalla collaborazione tra lo storico pastificio di Gragnano, Pasta Garofalo e la mediatech company e community del food, Al.ta Cucina per incitare la social community di 5 milioni di foodies a ripensare scelte e utilizzo dei prodotti, oltre che a capire come sfruttare anche quegli ingredienti rimasti nel frigo che troppo spesso per leggerezza o mancanza di creatività verrebbero buttati.

Una campagna che, partendo da un Osservatorio Social realizzato tramite storie interattive su Instagram e Facebook (marchio di fabbrica di Al.ta Cucina per quanto riguarda analisi e ricerche di mercato), è riuscito a ottenere in organico 3.900.000 Impressions e oltre 182.600 Interazioni nei sondaggi, ingaggiando e attivando una community verso comportamenti più sostenibili in cucina: dall’utilizzo di prodotti stagionali alla scelta di packaging riciclabili, dal riciclo creativo degli avanzi ai trucchi per evitare gli sprechi alimentari.

“Noi di Pasta Garofalo siamo da sempre attenti ad ascoltare e soddisfare le esigenze dei nostri consumatori, e oltre all’utilizzo di materie prime di alta qualità che garantiscono un gusto unico a tutti i nostri prodotti, ci siamo impegnati a offrire con il nostro lavoro il rispetto di alti standard di sostenibilità, che tutelino la qualità dell’ambiente, del territorio e delle persone. La collaborazione con Al.ta Cucina conferma l’impegno di Pasta Garofalo contro lo spreco alimentare e all’insegna di uno stile di vita più sostenibile e salutare” commenta Emidio Mansi, Direttore commerciale Italia del Pastificio Garofalo 

Mobilitare e responsabilizzare verso il problema dello spreco alimentare una collettività di 5M di utenti

Come anticipato poc’anzi, è stato un Osservatorio Social, nello specifico un’indagine condotta attraverso una serie di domande interattive su Instagram per capire quanto la community fosse vicina al tema della sostenibilità alimentare, a dare il via ad un progetto durato otto mesi, da maggio a dicembre 2020. A questo punto, è partita la sfida: ogni mese Al.ta Cucina ha ricevuto un pacco da Pasta Garofalo, in stile “mistery box” di MasterChef, contenente una serie di ingredienti stagionali e due pacchi di pasta con cui creare un piatto di pasta buono e sostenibile insieme alla community, facendosi consigliare nelle Stories i prodotti da scegliere e combinare.

Al.ta Cucina ha inserito anche dei bonus ingrediente, ovvero la possibilità di aprire il frigo ed aggiungere un ingrediente extra, sulla scia delle ricette “svuota-frigo”. Queste creazioni si sono poi trasformate in vere e proprie video ricette, distribuite sui canali social del brand e raccolte nel profilo del brand Pasta Garofalo nella piattaforma social altacucina.co. Il tutto è stato accompagnato da diversi suggerimenti e consigli pratici pensati insieme a Pasta Garofalo che hanno aiutato la community a conoscere e perseguire uno stile di vita (ma soprattutto di cucina) più attento e votato al sostenibile. Un’attività curiosa e divertente si è rivelato anche e soprattutto formativa e utile, coinvolgendo, mobilitando e responsabilizzando verso il problema dello spreco alimentare una collettività di 5M di utenti.

Coinvolgere il pubblico social tramite un canale culinario per  abitudini di consumo più sostenibili

Il progetto editoriale multicanale ha registrato numeri strepitosi: le video ricette hanno raccolto 6.300.000 views e 310.800 interazioni; le stories 3.900.000 impressions e 182.600 interazioni con i sondaggi. Tramite Storie interattive su Instagram e Facebook, Al.ta Cucina è in grado di ottenere importanti dati riguardo trend, abitudini e percezioni dei brand e dei loro prodotti con una media di 6000 risposte a domanda ottenute in meno di 24h. Per questo progetto specifico, con il format “I Sondaggi di Al.ta Cucina”, è stato possibile captare come gli italiani vivono la sostenibilità in cucina e come questa influisca nelle loro abitudini d’acquisto, contribuendo poi a un cambio di percezione e a una maggiore responsabilità e coscienza rispetto alla tematica dello spreco alimentare. 

“Siamo convinti che ognuno possa dare un contributo nel proprio piccolo per accrescere la sensibilità verso tematiche importanti come la salvaguardia del pianeta. Al.ta Cucina per il 2021 vuole andare oltre le ricette e offrire diversi contenuti che partano sì dalle cucine degli italiani ma che spazino anche sull’ecosistema che le circonda, lasciando un’impronta positiva nel rapporto delle persone tra cibo e ambiente” spiega Alessandro Tartaglia, Co-founder di Al.ta Cucina che aggiunge “Il progetto con Pasta Garofalo è un esempio perfetto di questa nostra volontà e di come, attraverso un canale culinario si possano toccare anche tematiche, come la trasformazione delle abitudini di consumo di una community e la sensibilizzazione verso una cucina più sostenibile”.

Immagine fornita da Shutterstock.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5