La sessione primaverile del Parlamento Europeo, anche per il fatto di essere l’ultima di questa legislatura, ha visto l’approvazione di una serie di direttive e regolamenti di particolare importanza. La CSDDD, il Net Zero Industry Act e il regolamento che vieta i prodotti realizzati con l’utilizzo di lavoro forzato per il mondo ESG e le norme per il riutilizzo e il riciclo del packaging per il mondo industriale si affiancano al via libera dell’assemblea legislativa alla riforma del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC, con un totale di 425 voti a favore, 130 contrari e 33 astenuti. Il disegno di legge è stato accettato con le modifiche tecniche suggerite dal Comitato speciale agricoltura del Consiglio e ratificate dalla commissione per l’agricoltura del PE il 15 aprile passato.
I punti salienti della riforma
Questa riforma della PAC cambia le regole relative a tre condizionalità ambientali che gli agricoltori devono rispettare per ottenere finanziamenti. Offre inoltre più flessibilità agli Stati UE per concedere deroghe alle norme della PAC in caso di difficoltà nell’applicazione e in caso di problemi causati da condizioni climatiche estreme. Le piccole imprese agricole in particolare caratterizzate da una superficie inferiore a 10 ettari saranno esonerate dai controlli e dalle sanzioni in caso di non conformità ad alcune norme.
Per velocizzare l’adozione delle misure, il Parlamento ha concordato di gestire il dossier nell’ambito della cosiddetta procedura d’urgenza. A questo proposito il Parlamento ha deciso di non presentare obiezioni alla proposta della Commissione che integra il pacchetto di semplificazione della PAC. Sulla base di questo testo, gli Stati membri avranno più spazio di manovra nell’applicazione del requisito della PAC per mantenere il rapporto tra prato permanente e superficie agricola al di sopra del 5% rispetto a questo era stato stabilito nella normativa del 2018.
Quali sono i next step
Ora il regolamento necessita dell’approvazione del Consiglio. La Presidenza belga del Consiglio ha comunicato al Parlamento che, in caso di esito positivo del voto sulla proposta nella forma concordata, il Consiglio avrebbe ratificato lo stesso testo senza apportare ulteriori modifiche.
Una volta ottenuta l’approvazione del Consiglio, la legge verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà subito in vigore. Gli agricoltori saranno abilitati a rispettare “condizionalità” ambientali aggiornate per le loro domande di aiuto finanziario dall’UE già nel 2024.