Nonostante gli effetti catastrofici causati dalla pandemia globale da nuovo Coronavirus (Sars-CoV-2), il nostro Paese non si ferma, anzi continua il percorso di innovazione intrapreso se fa rete, se i suoi innovatori si incontrano, si confrontano, si scambiano esperienze e progettano il futuro. E’ da questo presupposto e call to action che Forum PA torna con l’appuntamento annuale sulla politica industriale per l’innovazione, con ben due occasioni di incontro tra amministrazioni e imprese che stanno affrontando la crisi e che proprio a partire dall’innovazione vogliono reagire. Il primo evento si svolgerà online a luglio e si occuperà della trasformazione digitale per la resilienza; il secondo evento fisico è in programma invece a novembre e vede l’innovazione e la coesione sociale come leve per un “Restart Italia”.
Secondo Andrea Rangone, CEO del Gruppo Digital360 “Solo dall’innovazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni e da una nuova vitalità imprenditoriale, può passare la via della ripresa del nostro Paese. FORUM PA 2020 rappresenta una grande occasione di confronto sulle politiche industriali dell’innovazione per reagire all’emergenza attuale e guardare al futuro, con il compito strategico assegnato alla PA di essere veicolo dello sviluppo”.
Le PA trainano l’innovazione per reagire al Covid-19
Anche in questo momento di difficoltà, la Pubblica Amministrazione ha dimostrato la sua capacità di affrontare l’emergenza con soluzioni altamente innovative, a partire dalla massiccia adozione dello smart working come modalità ordinaria di lavoro (secondo Funzione Pubblica, una media del 69% del personale di Regioni e Province autonome è già in lavoro agile) e dall’estensivo ricorso alla didattica a distanza (il Decreto “Cura Italia” prevede uno stanziamento di 85 milioni per questo anno scolastico).
Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA conferma il costante impegno della società nel promuovere l’innovazione della PA in un contesto di sviluppo sostenibile del Paese e che, soprattutto in questo momento di difficoltà, concentra tutte la sue forze per sostenere il Paese che vuole ripartire. L’idea ora è quella di costruire un percorso di avvicinamento ai due eventi portanti della trentunesima edizione. Si chiama #Road2ForumPA2020 e vede la partecipazione di enti pubblici, amministrazioni e aziende più innovative, per imparare dalle esperienze e progettare insieme una nuova Italia. In programma: attività di formazione, momenti di confronto, webinar, interviste, magazine d’informazione e il “diario” quotidiano della Pubblica Amministrazione.
Per ripartire, il Paese ha bisogno di innovazione e collaborazione
“FORUM PA 2020 – Resilienza digitale” si svolgerà virtualmente nella settimana dal 6 all’11 luglio, con momenti formativi, tavole rotonde, speech di personalità italiane ed internazionali, interventi del Governo centrale, dei governi regionali e delle amministrazioni locali sul ruolo e l’importanza del digitale per la resilienza nei settori del lavoro, dell’industria, della formazione, della sanità e della coesione sociale per fronteggiare l’emergenza. Al centro del dibattito: la trasformazione digitale per la coesione nazionale, il digitale per il lavoro, l’infrastruttura tecnologica, l’uso pubblico dei dati, i pagamenti digitali e l’e-commerce, la cyber security e la privacy, l’e-health, la scuola digitale, le competenze digitali, la tutela della capacità produttiva, il digitale per lo sviluppo sostenibile. Potete recuperare maggiori informazioni QUI.
“FORUM PA 2020 – Restart Italia” si svolgerà nell’arco di tre giorni dal 4 al 6 novembre presso il Roma Convention Center La Nuvola, con conferenze, workshop, convegni tematici, formazione e intrattenimento, sulle politiche d’innovazione per far ripartire il Paese. Gli argomenti affrontati saranno sostanzialmente tre: la centralità delle persone nella Pubblica Amministrazione, l’impegno per una “Smart Nation” e l’obiettivo italiano ed europeo di un “New Green Deal” centrato sulle politiche d’innovazione per far ripartire il Paese. Qui trovate ulteriori dettagli.
Coesione sociale e trasformazione digitale: le chiavi per affrontare l’emergenza
E’ dalla coesione sociale fatta di confronto e collaborazione e dalla trasformazione digitale inclusiva, democratica e partecipata che si può affrontare e superare l’emergenza. Gianni Dominici, Direttore Generale FPA dichiara che né FPA é il gruppo Digital360 hanno intenzione di fermarsi. Anzi vogliono continuare ad accompagnare gli innovatori “dentro e fuori le amministrazioni pubbliche, in un percorso collaborativo e coraggioso”.
Recentemente anche il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha incitato alla collaborazione con diverse iniziative volte a sostenere adesso e risollevare poi il Paese in tempi rapidi. Si è partiti dall’appello di “Solidarietà digitale” (al quale aderisce anche il Gruppo Digital360) per disporre di soluzioni e servizi digitali fondamentali per continuare a lavorare, studiare e socializzare a distanza; la call “Innova per l’Italia” ha portato aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti a fornire, a collaborare nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio; la “fast call” ha invece chiesto a imprese e centri di ricerca app di telemedicina e soluzioni per il monitoraggio attivo del rischio di contagio.
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