Welfare Aziendale

Vita inaugura il canale B2B per il benessere a 360° dei lavoratori



Indirizzo copiato

La startup health tech italiana intende integrare i suoi innovativi servizi nei piani welfare delle aziende, promuovendo il benessere dei dipendenti attraverso soluzioni alimentari e sportive su misura

Pubblicato il 1 mar 2024



Andrea Lippolis, Fondatore e CEO di
Andrea Lippolis, Fondatore e CEO di Vita

Quella di Vita è una mossa che si inserisce in un contesto in cui sempre più aziende decidono di investire in programmi di welfare a supporto della salute dei lavoratori e in cui il work-life balance è una componente fondamentale di attrazione per i talenti (come peraltro mostrato dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa).

Vita è una impresa interamente italiana e pioniera nel campo della nutrizione personalizzata, che ha deciso di inaugurare un canale B2B con il preciso intento di integrare i suoi servizi innovativi nei piani welfare delle aziende, sostenendo così il benessere dei dipendenti attraverso soluzioni alimentari e sportive su misura.

Vita si prende cura del benessere dei dipendenti

Fondata a Lecce nel 2015 e trasferitasi a Milano l’anno successivo, Vita è una startup health tech italiana, che ha sviluppato un servizio integrato che include piani nutrizionali personalizzati settimanali, supporto continuo 24/7 da parte di nutrizionisti, monitoraggio della salute, programmi di allenamento online con personal trainer dedicati e pasti pronti su misura, consegnati in tutta Italia.

Dal 2015 a oggi la società ha raccolto 3 milioni di euro tra investimenti e finanziamenti; tra gli investitori, le multinazionali Riso Gallo e Amadori, che sono anche partner commerciali oltre che brand ambassador come Diletta Leotta, che hanno investito nel progetto.

Pacchetti completi con soluzioni su misura

Con l’intento di rendere la nutrizione e l’allenamento personalizzati più accessibili a tutta la comunità lavorativa, Vita propone ai suoi partner aziendali pacchetti completi.

Questi includono piani nutrizionali settimanali su misura, programmi di allenamento calibrati sul singolo, supporto continuo da parte di nutrizionisti, monitoraggio della salute, corsi di formazione online e pasti pronti personalizzati consegnati in tutto il territorio italiano.

Un approccio olistico che mira ad adattarsi alle esigenze specifiche dei dipendenti, promuovendo e facilitando uno stile di vita equilibrato e salutare.

Salute alimentare e sportiva più accessibili

“La nostra visione è di integrare nutrizione e allenamento su misura nel quotidiano dei
dipendenti, rendendoli accessibili e flessibili” afferma Andrea Lippolis, Fondatore e CEO di
Vita
. “Con l’ingresso nei piani welfare aziendali, garantiamo alle aziende la possibilità di
investire attivamente nel benessere a 360 ° dei loro team, fornendo strumenti pratici e
personalizzati per una vita più sana”.

Alto l’interesse verso la qualità di vita dei dipendenti

“Stiamo assistendo a un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende percepiscono il
welfare dei dipendenti” continua Andrea Lippolis. “Questa nuova visione si slaccia dalla sola
contemplazione di benefici economici, ma investe in soluzioni che migliorino
concretamente la qualità della vita dei dipendenti. Con Vita, le aziende possono ora
proporre un servizio che va oltre il tradizionale welfare, toccando aspetti fondamentali come
la nutrizione e il benessere fisico.”

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5