Il Rapporto SDGs 2025 dell’Istat rappresenta una occasione speciale per avere una sorta di “tagliando” delle performance del nostro Paese relativamente al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Concretamente il report analizza i progressi dell’Italia verso l’Agenda 2030 su ciascun Goal e in grandissima sintesi la fotografia generale che consegna al lettore mostra che nonostante miglioramenti diffusi, restano ancora criticità importanti, in particolare nel Mezzogiorno e su alcuni indicatori economici e sociali che meglio rappresentano i temi della sostenibilità. Si può forse dire che la transizione ecologica è stata avviata e inizia, in generale, a viaggiare nella giusta direzione, anche se è ancora lenta e ha bisogno di un maggiore supporto dal punto di vista dell’innovazione. (leggi anche SDGs: il rapporto Istat aiuta a capire a che punto siamo in Italia nel 2024 n.d.r.)
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Rapporto SDGs 2025: “alti e bassi” dell’Italia verso l’Agenda 2030
Il Rapporto Istat SDGs 2025 analizza i progressi dell’Italia verso l’Agenda 2030. Nonostante miglioramenti diffusi, permangono criticità, in particolare in alcune aree del paese e su alcuni indicatori economici e sociali. La transizione ecologica è a buon punto, ma servono accelerazioni su energia e innovazione

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