Leadership climatica: cosa significa?
La leadership climatica rappresenta un approccio strategico alla gestione transizione sostenibile delle imprese in cui individui, organizzazioni e governi assumono un ruolo attivo nel guidare la transizione in tutte le sue declinazioni. La leadership climatica non si limita al rispetto di norme o alla riduzione delle emissioni di CO2, ma prevede anche di ispirare cambiamenti concreti e duraturi nelle pratiche economiche, sociali e tecnologiche. La leadership climatica si costruisce integrando la sostenibilità nelle decisioni aziendali e politiche, trasformando gli obiettivi ambientali in opportunità di innovazione e crescita.
In ambito aziendale, la leadership climatica implica la costruzione di un’economia sostenibile con l’adozione di strategie di economia circolare, l’uso efficiente delle risorse e investimenti in energie rinnovabili, oltre a trasparenza nei report ESG e responsabilità verso stakeholder e comunità. Nei governi, significa promuovere politiche pubbliche ambiziose per ridurre le emissioni, sostenere la ricerca green e incentivare la collaborazione internazionale per affrontare la crisi climatica.
Inoltre, la leadership climatica si distingue per l’approccio collaborativo: nessuna singola organizzazione o paese può affrontare la crisi ambientale da solo. Attraverso alleanze tra imprese, istituzioni e cittadini, si costruiscono soluzioni resilienti che integrano innovazione tecnologica, equità sociale e protezione dell’ambiente.
Che ruolo svolgono intelligenza artificiale e digitale nella costruzione di una leadership climatica?
La tecnologia, e in particolare l’Intelligenza Artificiale rappresenta un potente fattore di differenziazione tra le aziende che ottengono risultati modesti e quelle che riescono a sbloccare un valore finanziario significativo. L’indagine annuale di BCG e CO2 AI “How Companies Are Tackling the Climate Challenge—and Creating Value” focalizzata sui temi dell’azione climatica dimostra in modo inequivocabile che la maturità digitale è il principale elemento che distingue i leader climatici nella geografia dell’azione climatica, coloro che riescono a trasformare le sfide della sostenibilità in opportunità concrete di crescita e resilienza.
Le aziende che utilizzano molteplici soluzioni digitali avanzate hanno 2,3 volte più probabilità di ottenere benefici finanziari significativi (superiori al 10% del fatturato) dalle loro iniziative climatiche. Questo gruppo, che rappresenta circa il 7% del totale degli intervistati, non si limita a usare la tecnologia per la misurazione e il reporting di sostenibilità, ma la integra profondamente nelle strategie di mitigazione e adattamento. Le aziende di riferimento utilizzano strumenti digitali avanzati come AI e IoT con una frequenza superiore del 10% rispetto alla media delle altre aziende.
Quali sono i punti di riferimento dell’ecosistema delle tecnologie per il clima?
Il report identifica un insieme di tecnologie digitali avanzate che stanno rivoluzionando l’approccio alla sostenibilità. L’Intelligenza Artificiale è la più diffusa e si articola in diverse forme:
• AI Predittiva: Utilizzata per prevedere la domanda di energia, le rese agricole o gli allarmi di deforestazione, analizzando pattern in dati storici.
• AI Generativa (GenAI): Impiegata per la progettazione di materiali “green”, la stesura di piani net-zero e lo sviluppo di concept a basse emissioni.
• AI Agents: Sistemi autonomi che gestiscono edifici intelligenti (smart buildings) o tracciano le emissioni in tempo reale.
Accanto all’AI, altre tecnologie giocano un ruolo cruciale:
• Internet of Things (IoT): Sensori interconnessi come contatori intelligenti (smart meters) o sensori del suolo che monitorano e gestiscono i sistemi in modo efficiente.
• Droni e osservazione terrestre (Earth Observation): Utilizzati per il monitoraggio di aree vaste, come la scansione di pannelli solari, il conteggio degli alberi, la rilevazione di perdite di metano o il monitoraggio dello scioglimento dei ghiacciai tramite satellite.
• Realtà Aumentata/Virtuale (AR/VR): Tecnologie immersive per visualizzare la dispersione di calore o condurre audit virtuali, ottimizzando la progettazione di prodotti sostenibili.
• Calcolo Avanzato (Advanced Computing): Come il calcolo quantistico, accelera simulazioni complesse per ottimizzare le reti elettriche o modellare reazioni chimiche per la cattura di CO2.
In che modo la tecnologia diventa un acceleratore strategico?
L’adozione della tecnologia è un abilitatore strategico che amplifica l’efficacia di altre leve. Le leadership climatica combacia con una maturità digitale con aziende che arirvano ad avere anche 1,4 volte più probabilità di misurare emissioni e rischi in modo completo e 2,2 volte più probabilità di adottare piani di transizione e adattamento formali. La tecnologia è un collante, permette una misurazione più accurata, una pianificazione più robusta e un’esecuzione più efficace delle strategie climatiche. L’AI, in particolare, sta aiutando le aziende a superare le difficoltà iniziali della misurazione per concentrarsi sulla riduzione delle emissioni e sulla creazione di valore.




































































