Donazioni NFT

Arte e innovazione si incontrano a sostegno di un progetto di sostenibilità sociale

Nella giornata di giovedì 2 dicembre 2021, Le Village by Crédit Agricole Milano festeggia il suo terzo compleanno con un progetto di sostenibilità sociale promosso insieme a Fondazione Francesca Rava e Polyhedra. In vendita NFT di quattro opere d’arte per promuovere percorsi di reinserimento sociale, scolastico e lavorativo di minori entrati nel circuito penale

Pubblicato il 25 Nov 2021

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Una vendita benefica di NFT dove i donatori potranno comprare token unici e insostituibili di opere d’arte per promuovere percorsi di rinascita dei minori entrati nel circuito penale attraverso l’attivazione di progetti volti alla loro rieducazione e al loro reinserimento sociale, scolastico e lavorativo. Il tutto, grazie alla piattaforma MUSA NFT che permette di creare NFT sostenibili ad impatto ambientale zero sulla Blockchain di Algorand che è anche carbon negative.

Avverrà all’ “Innov’Art | NFT Charity Event”, il progetto di sostenibilità sociale con cui Le Village by Crédit Agricole Milano – primo Village italiano del Gruppo bancario e 30esimo del network internazionale, è un “ecosistema aperto” che sostiene la crescita delle startup e accelera l’innovazione delle aziende, grazie alla sinergia e alla connessione tra grandi corporate, giovani imprese, investitori –  insieme a Fondazione Francesca Rava e l’agenzia di comunicazione Polyhedra festeggerà il suo terzo compleanno.

L’innovazione sempre più sostenibile e inclusiva

Durante la serata, in programma il prossimo 2 dicembre, quattro artisti di fama internazionale – Anna Paola Cibin, Riccardo Gusmaroli, Daniela Papadia e Andrea Viviani – renderanno disponibile ai collezionisti l’acquisto delle proprie opere donate a sostegno del progetto “Palla al Centro”, nato nell’ambito dell’Accordo Istituzionale di collaborazione stretto dalla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus con il Tribunale per i Minorenni, il Centro Giustizia Minorile per la Lombardia, l’IPM Cesare Beccaria e l’USSM di Milano. È possibile partecipare alla vendita, virtualmente, già da mercoledì 24 novembre, sempre tramite MUSA NFT, ideata da TMP Group con l’obbiettivo di offrire un’alternativa sostenibile ai marketplace di NFT esistenti, per rendere davvero accessibile la creazione e la collezione di arte digitale.

“Nel 2021 – racconta Gabriella Scapicchio, Sindaco di Le Village by Crédit Agricole Milano – 16 nuove aziende sono entrate a far parte del nostro ecosistema, abbiamo ospitato più di 60 eventi da giugno ad oggi e 22 startup, che si sono aggiunte alle 38 già presenti a fine 2020, hanno iniziato il nostro programma di accelerazione. L’innovazione oggi è sempre più sostenibile e inclusiva e il nostro obiettivo è quello di continuare ad impegnarci per rendere queste tematiche trasversali all’interno delle nostre attività, per questo ospitiamo un evento dove l’arte incontra l’innovazione a sostegno di un progetto di sostenibilità sociale.”

Percorsi di reinserimento per i minori nel circuito penale

In linea con le finalità del sistema della giustizia riparativa e destinato a ragazzi di età compresa fra i 14 e i 25 anni dell’Istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria, la Fondazione Francesca Rava si propone di mettere in atto attività volte al trasferimento di skills pratici e teorici come, ad esempio: attività di formazione, come corsi di informatica e corsi di grafica e web design; laboratori di arteterapia e attività e corsi di imbiancatura; attività educative attraverso lo sport (calcio, jujitsu, yoga) e incontri motivazionali; attività volte al ripristino del giardino e corsi di giardinaggio.

“Lavoriamo da sempre al fianco e al servizio delle Istituzioni e anche in questo caso abbiamo trovato una comunità d’intenti con l’obiettivo di creare percorsi di rinascita per i giovani entrati nel circuito penale – spiega Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus – Con i nostri progetti puntiamo alla formazione e al trasferimento di skills pratici e teorici, che possano arricchire il curriculum dei ragazzi nel tempo sospeso della pena o durante la detenzione. Competenze ed esperienze che consentiranno di identificare i propri talenti anche attraverso la realizzazione di laboratori, dove l’arte e la bellezza nella sua valenza educante sono al centro delle attività svolte dai ragazzi per riqualificare gli spazi dove trascorrono il loro tempo”.

Immagine fornita da Shutterstock

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