Il white paper

Sicurezza sul lavoro, ecco il libro bianco sui rischi di viaggio

La pubblicazione, firmata International Sos Foundation e studio legale Gianni & Origoni, vuole supportare le aziende nel loro approccio per garantire compliance ai requisiti del Duty of Care e alla norme nazionali

Pubblicato il 20 Dic 2022

aeroporto

Il contesto della sicurezza nei viaggi di lavoro è ultimamente cambiato a causa di una serie di fattori che si sono combinati tra loro negli ultimi anni, dalla pandemia all’instabilità politica e alle tensioni internazionali seguite alla guerra in Ucraina, portando a una “nuova normalità” in cui le dinamiche derivano da un contesto multi stratificato di minacce che comporta un aumento dei rischi per le persone e per le organizzazioni.

Uno strumento valido per anticipare, mitigare e ridurre i rischi, supportando le aziende nell’implementazione di un approccio strutturato per garantire compliance ai requisiti del Duty of Care e alla normativa italiana è il nuovo standard ISO 31030 .  Il libro bianco “Duty of care: il nuovo modello in materia di gestione dei rischi di viaggio”, realizzato da International Sos Foundation, organizzazione indipendente e senza fini di lucro che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la salute e il benessere dei dipendenti all’estero insieme allo studio legale Gianni & Origoni, si pone l’obiettivo di  guidare le aziende nel loro impegno per la sicurezza dei dipendenti in trasferta e per adeguarsi agli standard internazionali in ambito di Duty of Care, salvaguardando la sicurezza sul lavoro e adempiendo agli obblighi esclusivi, personali e non delegabili, di cui i datori di lavoro sono responsabili.

“Come emerso da una serie di studi condotti nell’ultimo quinquennio, abbiamo assistito ad un aumento dei livelli di allerta nei confronti dei rischi legati ai viaggi – afferma Franco Fantozzi, Senior Security Advisor per International Sos – Questo comporta una crescente necessità per il personale viaggiante di ricevere supporto in ogni fase della trasferta, dalla  pianificazione alla gestione di eventuali situazioni di emergenza. Lo standard Iso 31030 ha il grande merito di aver definito un minimo comune denominatore al quale aziende e organizzazioni di ogni tipo e dimensione dovranno attenersi per proteggere l’incolumità e il benessere delle persone sotto la loro  tutela, riducendo i rischi di carattere operativo, legale e reputazionale”.

Leggi l’articolo completo su Riskmanagement360

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5