Innovazione

Ivalua porta l’AI generativa nel procurement

La multinazionale specializzata in Cloud spend management annuncia l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella propria piattaforma. Grazie alla nuova funzionalità clienti e partner potranno di creare scenari applicativi a seconda delle porprie esigenze

Pubblicato il 06 Dic 2023

LP-IVA-Gen-AI

Consentire ai clienti di migliorare l’efficienza operativa e di prendere decisioni più rapide ed efficaci su fornitori, contratti e spese: è questo l’obiettivo dell’Intelligent Virtual Assistant (IVA) alimentato dall’intelligenza artificiale generativa annunciato da Ivalua, multinazionale specializzata nelle soluzioni di Cloud Spend Management. “L’assistente virtuale intelligente di Ivalua – si legge in una nota – è una soluzione che rivoluziona la produttività degli acquisti grazie all’intelligenza artificiale generativa. Integrato in modo fluido nelle operazioni quotidiane di approvvigionamento e progettato in modo sicuro per proteggere i dati dei clienti, l’assistente consente ai team di concentrarsi sulle iniziative più strategiche, aumentando la loro produttività”.

Il potenziale dell’Ai nel procurement 

Tra la opportunità aperte dall’intelligenza artificiale nel campo del procurement – se applicata a casi d’uso mirati e di alto valore – c’è la possibilità di accelerare le attività di ricerca, analisi, creazione, modifica e riepilogo dei contenuti che richiedono molto tempo,.

“La combinazione di questa flessibilità senza pari e della piattaforma unificata di Ivalua consente di applicare l’IA generativa a un maggior numero di processi e di migliorare i risultati grazie all’accesso a dati completi e di alta qualità su sourcing, fornitori, contratti, spese e fatturazione – spiega ancora Ivalua – Inoltre, Ivalua ha sviluppato i propri servizi di orchestrazione dell’IA, che le consentono di offrire i migliori large language model (Llm) sia di terze parti, come OpenAI in esecuzione su Microsoft Azure, sia modelli open source perfezionati da Ivalua e in esecuzione sull’infrastruttura Ivalua Cloud”.

Le funzionalità dell’Intelligent Virtual Assistant

Tra le funzionalità abilitate dalla piattaforma messa a punto da Ivalua c’è la ricerca di fornitori (trovare informazioni rilevanti sui fornitori esistenti o nuovi e sulle loro offerte, arricchendo i loro profili), l’assistente legale (creare un riepilogo istantaneo di un contratto o redigere una clausola per garantire l’inclusione di elementi specifici), gli approfondimenti di categoria e di mercato (condurre ricerche dettagliate e riassumere le tendenze chiave all’interno della categoria in pochi secondi) e l’assistente Rfp (Sfruttare le best practice per esporre e condividere con tutti i fornitori invitati l’obiettivo, la tempistica, i criteri di successo e il processo di selezione di un evento di sourcing).

A questo si unisce l’ottimizzazione delle comunicazioni, con la possibilità di ricevere assistenza istantanea nella creazione e revisione delle comunicazioni con i fornitori, la messa a punto di piani di miglioramento (analizzare le risposte sulle performance dei fornitori, riassumerle e suggerire azioni appropriate all’interno di un piano strutturato di miglioramento) e l’interazione con i documenti (estrarre informazioni, dati e approfondimenti da documenti in pochi secondi, come i rapporti Esg dei fornitori, certificazioni, contratti, bilanci annuali e fatture).

Innovazione più rapida ed efficace

“Siamo entusiasti di presentare il nostro Intelligent Virtual Assistant – powered by Generative AI – afferma Pascal Bensoussan, chief product officer di Ivalua – I team di approvvigionamento sono sommersi da una serie crescente di responsabilità, ma non dispongono delle risorse necessarie per affrontarle. L’IA generativa ha il potenziale per avere un impatto significativo sul procurement e accelerare varie attività all’interno del processo Source-to-Pay consentendo ai responsabili acquisti di potersi concentrare su aspetti più strategici. Siamo fermamente convinti che, dando la possibilità ai nostri clienti e partner di costruire i loro casi d’uso con l’IA generativa tramite la nostra tecnologia, potremmo co-innovare più velocemente e meglio”.

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