L’aumento dei costi energetici e la necessità di ridurre le emissioni stanno spingendo anche il settore retail verso soluzioni concrete di efficienza e sostenibilità come affrontato nel servizio sul rapporto tra ESG e GDO. Nei centri commerciali, dove la concentrazione dei consumi è generalmente più elevata, la transizione energetica richiede modelli di approvvigionamento innovativi che garantiscano allo stesso tempo stabilità economica e progressiva decarbonizzazione. In questo contesto si inserisce l’esperienza di IGD in collaborazione con Edison Next, che ha scelto uno schema PPA on-site per la fornitura diretta di energia da fonti rinnovabili all’interno delle proprie strutture. Un progetto che evidenzia come partnership industriali e strumenti contrattuali evoluti stiano diventando parte integrante delle strategie ambientali nel real estate commerciale.
Transizione energetica nei centri commerciali: il caso IGD-Edison Next
L’accordo ventennale tra IGD ed Edison Next per l’installazione e la gestione di un impianto fotovoltaico presso lo Shopping Center Tiburtino di Roma mette in luce una dinamica pragmatica nella transizione energetica del settore immobiliare retail. Il centro commerciale, tra i maggiori nel portafoglio IGD, diventa così terreno di sperimentazione per modelli di autoproduzione energetica che puntano a ridurre sia i costi operativi sia l’impronta ambientale.
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Attraverso la realizzazione di un impianto da circa 1 MW, con una produzione annua stimata in oltre 1,2 GWh e una quota significativa destinata all’autoconsumo, la partnership si inserisce in una traiettoria industriale in cui la sostenibilità non è solo obiettivo reputazionale, ma leva concreta di efficienza e mitigazione del rischio legato alla volatilità dei prezzi energetici.
L’approccio adottato da IGD riflette un orientamento crescente tra gli operatori del real estate verso modelli di gestione integrata degli asset che prevedono l’internalizzazione delle soluzioni tecnologiche per l’energia, senza ricorrere a investimenti diretti in tecnologie non core. Il caso sottolinea inoltre come le strategie ESG trovino applicazione credibile quando ancorate a indicatori misurabili, quali la riduzione certificata delle emissioni secondo criteri ISPRA, e integrate nei piani industriali di medio termine in uno scenario che segna una prospettiva molto concreta per la decarbonizzazione della GDO.
PPA on-site: vantaggi operativi ed economici per la decarbonizzazione
La formula del Power Purchase Agreement on-site proposta da Edison Next rappresenta un’evoluzione delle tradizionali modalità di approvvigionamento energetico per grandi consumatori del terziario. Con questa modalità contrattuale, il fornitore si assume la piena responsabilità tecnica ed economica della progettazione, installazione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico direttamente presso il sito del cliente, liberando quest’ultimo dagli oneri finanziari e gestionali tipici degli investimenti infrastrutturali.
In cambio, il cliente beneficia dell’energia prodotta a condizioni più stabili e prevedibili rispetto ai prezzi spot di mercato, elemento cruciale in fase di pianificazione industriale.
L’accordo prevede anche il monitoraggio continuo delle performance impiantistiche e l’ottimizzazione dei flussi energetici orientati all’autoconsumo. Questa soluzione consente alle aziende con ampie superfici disponibili – come tetti o parcheggi – di accelerare i propri percorsi di elettrificazione e decarbonizzazione senza distrarre risorse dal core business o esporsi ai rischi tecnici tipici dei progetti greenfield. Si tratta di uno strumento flessibile che facilita l’allineamento agli standard ESG richiesti da stakeholder finanziari e regolatori, senza ricadute negative sulla liquidità aziendale o sulla struttura patrimoniale.
L’esperienza di IGD-Edison Next rappresenta in particolare uno spaccato concreto delle possibilità che i centri commerciali possono cogliere nel percorso verso una maggiore sostenibilità energetica. L’adozione di strumenti come i PPA on-site consente non solo di ridurre le emissioni, ma anche di innescare meccanismi virtuosi dal punto di vista gestionale ed economico. Guardando al futuro, il successo dipenderà dalla capacità degli operatori del settore di integrare queste soluzioni in modo sistemico e continuativo, valorizzando partnership solide e processi decisionali informati. In questo contesto, la transizione energetica si configura più come un processo strutturale che come una serie di interventi isolati, richiedendo strategia e pragmatismo nell’affrontare le nuove sfide del mercato.



































































