Il riconosimento

Transizione energetica, Eni si aggiudica l’Energy Innovation Award

Ad assegnare il premio, che sarà consegnato a ottobre a Londra, è Energy Intelligence. Intanto A2A sottoscrive una nuova linea di credito revolving sustainability-linked da 410 milioni di euro. Enel-Intesa Sanpaolo: accordo per la crescita sostenibile dei fornitori

Pubblicato il 12 Lug 2022

mulino

Ad aggiudicarsi l’Energy Innovation Award di Energy Intelligence per il 2022 è Eni, che secondo la giuria del premio si è distinta per le strategie messe in atto per la realizzazione della transizione energetica e l’accelerazione negli investimenti a basse emissioni di carbonio. La premiazione avverrà nel mese di ottobre a Londra, durante il 2022 Energy Intelligence Forum, e a ricevere il riconoscimento sarà Cladio Descalzi, Ad di Eni. A dare la notizia è Esg Data, che riporta di come Eni si sia classificata al primo posto su riduzione delle emissioni, resilienza del portafoglio e trasformazione del proprio modello di business, ottenendo un punteggio tra i primi 3 nel Transition Strategy Index.

“Sono molto lieto di ricevere questo premio – sottolinea Claudio Descalzi – che riflette l’efficacia e la concretezza della nostra strategia irreversibile di transizione energetica, associata al continuo impegno nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e l’accesso all’energia alle comunità dei Paesi nei quali operiamo. Oggi più che mai, in un momento in cui gli scenari internazionali ci mettono davanti alla realtà di sistemi economici e industriali ancora basati prevalentemente su modelli energetici tradizionali, dobbiamo rimanere fortemente ancorati ai nostri obiettivi di decarbonizzazione, che sono fondamentali per aumentare ancora di più la nostra indipendenza energetica”.

A2A, finanziamento da 410 milioni di euro sustainability linked  

Una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni della durata di 3 anni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito social e governance. A sottoscriverla è  A2A, che ha nella propria strategia l’impegno per il net zero al 2040 e l’attenzione al fattore sociale, come definito nell’aggiornamento del piano strategico presentato a gennaio. Tra gli obiettivi la riduzione dell’indice di frequenza infortunistica, l’aumento della percentuale dell’ordinato a fornitori valutati con indicatore Esg la riduzione della differenza salariale tra uomini e donne. La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine sia che A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui il Gruppo non li raggiunga (step up). Il risparmio dovuto al raggiungimento dei target o la potenziale penalità causata dal non raggiungimento andrà a beneficio delle comunità, con una donazione al Banco dell’energia Onlus, nato per supportare coloro che si trovano in situazioni di fragilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica.

Enel Intesa Sanpaolo, accordo per la sostenibilità dei fornitori

Supportare lo sviluppo dei propri fornitori, facilitandone un percorso di crescita sostenibile sia dal punto di vista dell’accesso al credito sia in chiave di gestione delle risorse. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato da Enel e Intesa Sanpaolo, in armonia con le linee-guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il nuovo accordo estende il ventaglio di opportunità offerto alle imprese della filiera Enel nel quadro del Supplier Development Program stipulato dalle Parti nell’agosto 2020, che prevedeva, per questa prima fase di collaborazione, un perimetro di circa 150 fornitori sui quali è stato possibile consentire la concessione di 35 milioni di nuovo credito. Il nuovo accordo, oltre all’ampliamento del ventaglio di possibilità e al focus sulla sostenibilità, vedrà un’estensione della partecipazione a tutti i fornitori italiani del Gruppo Enel.

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