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Startup innovative: W8 Investments entra nel capitale di NextUp



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Con l’ingresso di W8 Investments, NextUp rafforza la propria presenza nel mercato degli investimenti early-stage, ampliando il portafoglio a venti partecipazioni e puntando su sinergie tra competenze, capitali e governance per supportare la crescita delle startup innovative italiane

Pubblicato il 3 dic 2025



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Cosa si intende oggi per startup innovative?

Con startup innovativa si intende un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico e con forte potenziale di crescita, che sviluppa prodotti o servizi nuovi o significativamente migliorativi rispetto a ciò che esiste sul mercato.

Accanto a questa definizione nel nostro paese il termine ha anche un significato giuridico preciso: la “startup innovativa” è una società che rispetta alcuni requisiti (età dell’impresa, fatturato, investimenti in R&D, presenza di personale altamente qualificato, proprietà intellettuale, ecc.) e che, in base a questi requisiti, può accedere a un regime normativo agevolato.

Perché l’agrifood è un terreno fertile per le startup innovative?

Le startup innovative operano spesso in settori come digitale, biotech, energia, fintech, ma sempre più anche in agrifood, dove l’innovazione riguarda l’intera filiera: dal campo alla trasformazione, dalla logistica al consumo.

Una startup innovativa in campo agroalimentare non si limita infatti a “digitalizzare” un processo esistente: sperimenta modelli di business nuovi, usa dati e tecnologie avanzate (IoT, Intelligenza artificiale, blockchain, sensoristica, robotica) e lavora in logica di scalabilità, spesso con investimenti di venture capital.

I fattori chiave delle startup innovative

Ciò che accomuna queste realtà è fondamentalmente la combinazione di tre elementi: innovazione tecnologica, capacità di gestione dell’impatto ambientale e sociale e naturalmente scalabilità economica. Non si tratta in altri termini solo di “nuove aziende”, ma di realtà che sono nella condizione di attuare una trasformazione strutturale dei settori in cui operano. Nello specifico, quando si parla di startup innovative nel mondo agrifood, ci si riferisce ad imprese che portano innovazione a livello di capacità di transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili, resilienti e competitivi a livello globale.

Cosa sta cambiando nell’ambito degli investimenti nelle startup innovative

L’acquisizione di W8 Investments da parte di NextUp S.r.l., formalizzata tramite un aumento di capitale riservato a W8H S.r.l., si inserisce in un percorso di consolidamento che mira a rafforzare la capacità di investimento nel settore delle startup early-stage.

La scelta di operare attraverso una partnership strategica e l’ingresso diretto nel capitale segnano un’evoluzione rispetto ai classici modelli di fusione: la logica è quella di integrare non solo asset finanziari ma anche know-how e reti relazionali, creando un operatore più resiliente e capace di affrontare le complessità dell’ecosistema innovativo italiano. L’operazione segue una precedente fusione con Sweet Lilium, indicando una direzione chiara verso la crescita per linee esterne e la costruzione di una piattaforma articolata in grado di supportare diverse fasi del ciclo di vita delle startup.

La strategia dietro l’operazione NextUp-W8 Investments

Il recente ingresso di W8H S.r.l. nel capitale di NextUp segna un passaggio rilevante nel panorama degli investimenti in startup innovative italiane. L’operazione si inserisce in una fase di crescente attenzione verso la diversificazione dei portafogli e la ricerca di sinergie tra operatori specializzati e offre nuove prospettive sia per la governance delle società coinvolte sia per l’intero ecosistema nazionale dell’innovazione. Le implicazioni della partnership vanno oltre il semplice apporto finanziario, toccando anche le modalità con cui vengono sostenuti e accompagnati i percorsi di crescita delle giovani realtà imprenditoriali.

Startup innovative: l’evoluzione del portfolio NextUp

L’acquisizione delle sei partecipazioni detenute da W8 Investments arricchisce il portafoglio NextUp portandolo a venti realtà operative, con una composizione che riflette la volontà di presidiare verticali differenti dell’innovazione digitale e dei servizi. Tra queste figurano nomi consolidati come Artemest, punto di riferimento nel design Made in Italy, e player emergenti nella digitalizzazione dei servizi come BuddyFit e Joinrs. Questo ampliamento non si limita ad accrescere la numerosità delle partecipazioni, ma introduce nuove competenze settoriali – dal food experience allo smart farming, fino all’e-commerce specializzato – che permettono a NextUp di mitigare il rischio tipico degli investimenti early-stage attraverso una maggiore diversificazione tematica e geografica. La composizione attuale del portafoglio suggerisce una strategia orientata tanto alla valorizzazione delle sinergie quanto alla ricerca di nuove traiettorie di crescita per le società partecipate.

Focus sulla crescita condivisa per favorire lo sviluppo diversificato di diverse startup innovative

Il nuovo assetto post-operazione porta con sé un rafforzamento della governance, confermando Alessandro Annovi alla presidenza e aprendo la società a nuovi apporti professionali derivanti dall’integrazione con W8H. L’obiettivo dichiarato è quello di strutturare un veicolo capace non solo di fornire capitali, ma anche competenze trasversali utili alle startup in portafoglio. La convergenza tra i due team rappresenta un tentativo concreto di superare il tradizionale approccio passivo alle partecipazioni, promuovendo invece una logica di affiancamento attivo orientato allo sviluppo organizzativo, commerciale e tecnologico delle società partecipate. Questa impostazione potrebbe risultare determinante in un contesto dove la selezione naturale tra startup si gioca sempre più sulla qualità dell’execution piuttosto che sulla sola disponibilità finanziaria.

Impatto sull’ecosistema degli investimenti in startup innovative

L’operazione tra NextUp e W8 Investments costituisce un segnale rilevante per l’ecosistema locale e nazionale degli investimenti in startup. Il consolidamento tra operatori regionali punta a rafforzare la massa critica necessaria per attrarre capitali più consistenti e favorire la maturazione delle società target. In un momento in cui il mercato italiano mostra ancora frammentazione elevata tra micro-veicoli, iniziative come questa possono contribuire a innalzare gli standard operativi e aumentare l’appeal nei confronti degli investitori istituzionali. La presenza nel portafoglio di realtà appartenenti a filiere strategiche per il Paese suggerisce inoltre un potenziale impatto positivo sulla capacità competitiva dell’intero sistema innovativo nazionale, stimolando possibilità di collaborazione tra aziende consolidate, startup emergenti e investitori professionali.

Un segnale di maturità del mercato

L’operazione NextUp-W8 Investments si inserisce in una fase di maturazione del mercato, riflettendo l’esigenza crescente di strutturare approcci più articolati all’innovazione e al finanziamento delle startup. Da un lato, l’ampliamento del portafoglio punta a mitigare i rischi legati alla volatilità intrinseca dell’ecosistema early stage; dall’altro, la governance condivisa suggerisce una volontà di dialogo tra investitori e imprenditori, con ricadute concrete sulle strategie di crescita. L’iniziativa contribuisce così a ridefinire i parametri con cui valutare partnership e operazioni future nel settore, delineando scenari in cui la collaborazione diventa leva per consolidare la posizione competitiva delle realtà coinvolte e, più in generale, per favorire uno sviluppo organico dell’intero comparto.

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