ESG SMARTDATA

Resilienza agroalimentare: perché servono strategie globali



Indirizzo copiato

Affrontare la sicurezza e la resilienza agroalimentare globale richiede un approccio coordinato che integri innovazioni agricole, pratiche rigenerative e tecnologie avanzate. La visione e le indicazioni dello studio “Building Resilience in Agrifood Supply Chains”, realizzato da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con Quantis

Pubblicato il 16 mag 2025

Mauro Bellini

Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech



resilienza agroalimentare

Le problematiche legate alla sicurezza alimentare e ancor più alla resilienza agroalimentare appresentano una sfida globale di crescente importanza, esacerbata da fattori quali cambiamenti climatici, crescita demografica e tensioni geopolitiche. In questo contesto, la produzione agricola è sottoposta a pressioni sempre più intense, portando con sé rischi economici e sociali significativi che necessitano di strategie efficaci per essere mitigati. La resilienza delle filiere agroalimentari si conferma quindi un obiettivo prioritario per garantire la stabilità alimentare mondiale. Di fronte a queste sfide, emerge la necessità di un approccio coordinato che non solo affronti le vulnerabilità esistenti ma promuova anche un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il futuro del settore agricolo.

Le sfide attuali per la sicurezza e la resilienza agroalimentare globale

La sicurezza alimentare e la resilienza agroalimentare rappresentano due delle questioni più pressanti del nostro tempo, con un impatto diretto su miliardi di vite. La crescente incidenza di eventi climatici estremi, unita a una distribuzione geografica della produzione agricola altamente concentrata, pone sfide importantissime alla stabilità dell’approvvigionamento globale di cibo. Questa situazione è esacerbata dal fatto che determinate regioni del mondo si trovano a gestire una parte sproporzionata della produzione agricola globale, rendendo il sistema vulnerabile a shock localizzati che possono avere ripercussioni mondiali. Il quadro si complica ulteriormente considerando l’interdipendenza economica e politica tra i paesi, che può influenzare le dinamiche di esportazione e importazione in risposta a crisi locali.

I temi della sicurezza e resilienza agroalimentare sono affrontato nello studio “Building Resilience in Agrifood Supply Chains”, realizzato da Boston Consulting Group (BCG) in collaborazione con Quantis. Un report realizzato allo scopo di mettere sotto la lente le possibili vulnerabilità delle filiere agroalimentari globali allo scopo di individuare possibili soluzioni e percorsi per rafforzarne la resilienza.

Rischi economici e sociali legati alla produzione agricola

I cambiamenti nella produzione agricola non solo influenzano la disponibilità di cibo, ma portano anche a significative ripercussioni economiche e sociali, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Una riduzione dei margini di guadagno per gli agricoltori può limitare la loro capacità di investire in tecnologie innovative o pratiche agricole sostenibili, aggravando la loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici e alle fluttuazioni del mercato. Inoltre, una minore produttività può peggiorare la povertà rurale, alimentando cicli di instabilità sociale e migrazione forzata, con impatti profondi su scala locale e globale.

Strategie per rafforzare le filiere in termini di resilienza agroalimentare

Per contrastare le minacce alla sicurezza alimentare è fondamentale adottare un approccio multifocale che includa l’innovazione in agricoltura, l’adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa e agricoltura sostenibile e l’uso intensivo di tecnologie predittive, il tutto finalizzato ad aumentare la resilienza agroalimentare.

Innovazioni come le sementi ad alta resa e le colture alternative possono giocare un ruolo cruciale nel mantenere la produttività in condizioni climatiche avverse. Parallelamente, pratiche come l’agricoltura rigenerativa migliorano la salute del suolo e la biodiversità, contribuendo alla sostenibilità a lungo termine delle risorse agricole. Infine, tecnologie come l’intelligenza artificiale e i sensori possono permettere una gestione più accurata e tempestiva delle risorse, mitigando gli effetti degli shock improvvisi.

Un approccio coordinato per affrontare le vulnerabilità

La complessità delle sfide poste dalla sicurezza alimentare richiede poi un grande lavoro di coordinamento tra i tanti attori del sistema agroalimentare. Governi, imprese private e istituzioni internazionali devono collaborare per l’analisi dei rischi, sviluppare piani d’azione strategici e implementare soluzioni tecnologiche avanzate. Un elemento fondamentale è la creazione di “control towers” digitali che permettano di monitorare continuamente le filiere alimentari e di reagire prontamente a eventuali crisi. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo sarà possibile garantire la resilienza agroalimentare globale di fronte agli imprevedibili scenari futuri.

L’interconnessione a sua volta stabilisce relazioni tra sistemi di produzione e distribuzione complessi e amplifica le questioni relative alla sicurezza alimentare che acquisiscono una rilevanza critica. Nello specifico le sfide legate alla sicurezza alimentare globale sono anche un’opportunità per riflettere su come le nostre società possono evolvere verso pratiche più sostenibili e resilienti. La necessità di un approccio coordinato basato su forme di collaborazione tra governi, industrie e comunità permette di mitigare i rischi economici e sociali legati alla produzione agricola. Ogni strategia adottata deve poi mirare a rafforzare la resilienza agroalimentarie assicurando che ogni anello della catena sia robusto abbastanza da resistere alle pressioni future.

Innovazione tecnologica e resilienza agroalimentare

L’innovazione gioca un ruolo cruciale nel rafforzare la resilienza dei sistemi agroalimentari, un aspetto sempre più importante in un contesto globale caratterizzato da cambiamenti climatici, instabilità economiche e crisi sanitarie. L’adozione di nuove tecnologie e pratiche innovative è essenziale per garantire che i sistemi agroalimentari possano adattarsi e resistere di fronte a queste sfide.

Uno dei principali contributi dell’innovazione è l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate come sensori, droni e sistemi di informazione geografica per monitorare e gestire le colture in modo più efficiente. Queste tecnologie consentono agli agricoltori di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e migliorare la produttività, aumentando così la capacità di resistere a condizioni avverse come siccità o inondazioni.

L’innovazione genetica, attraverso la selezione di varietà di colture resistenti a malattie e condizioni climatiche estreme, è un altro pilastro fondamentale. Le biotecnologie, come l’editing genetico, permettono di sviluppare piante che possono prosperare in ambienti difficili, contribuendo a stabilizzare la produzione alimentare anche in presenza di cambiamenti climatici.

Inoltre, le tecnologie digitali stanno trasformando la gestione delle filiere agroalimentari. Piattaforme online e applicazioni mobili permettono la tracciabilità alimentare dei prodotti, migliorano la trasparenza e riducono le perdite lungo la catena di approvvigionamento. Questi strumenti aiutano a costruire sistemi più resilienti, in grado di rispondere rapidamente a interruzioni o cambiamenti nella domanda.

L’innovazione non si limita alle tecnologie, ma include anche nuovi modelli di business e pratiche sostenibili. L’agricoltura rigenerativa, ad esempio, promuove tecniche che migliorano la salute del suolo e prevengono la perdita di biodiversità, aumentando la capacità dei terreni di assorbire carbonio e trattenere l’acqua. Il carbon farming a sua volta rappresenta un contributo alla riduzione delle emissioni in un contesto generale in cui queste pratiche non solo migliorano la resilienza ambientale e offrono benefici economici a lungo termine.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5