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Inclusione: iniziative di Pellegrini e Sapio Life per giovani affetti da disturbi dello spettro autistico



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L’evento Aut Inclusione, organizzato da Pellegrini e Gruppo Sapio, ha messo in luce i progetti innovativi che puntano sull’inclusione scolastica, lavorativa e sociale dei giovani affetti da disturbi dello spettro autistico

Pubblicato il 15 mar 2024



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I disturbi dello spettro autistico colpiscono 1 persona su 77, rendendo l’inclusione un pilastro fondamentale per una società che aspira a generare ricchezza attraverso la diversità e il coinvolgimento attivo di tutti. È responsabilità delle autorità pubbliche e di tutti i soggetti coinvolti a livello di assistenza sanitaria, sociale o di servizio legati a questa condizione, promuovere l’appartenenza e le relazioni sociali all’interno del contesto lavorativo e scolastico, attraverso l’adozione di strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa. In questa cornice, le aziende che si dimostrano più consapevoli del loro ruolo sociale si impegnano in azioni e progetti volti all’inclusione e allo viluppo sostenibile da un punto di vista sociale, economico ed ecologico.

Aut Inclusione è stata un’occasione per riflettere e condividere informazioni su nuovi metodi di inclusione in ambito scolastico, lavorativo e sociale, passando anche attraverso momenti significativi di socializzazione come la convivialità. L’evento è stato organizzato dalla Pellegrini – realtà che si occupa di servizi dedicati ad aziende, enti scolastici, ospedali, RSA ed altre Istituzioni, in Italia e all’estero, in ambito Ristorazione, Welfare Solutions, Pulizia, Sanificazione e Servizi Integrati, Distribuzione Automatica, Lavorazione della Carne e Forniture alimentari – e dal Gruppo Sapio – fondato nel 1922 con sede a Monza, opera nel settore dei gas industriali e medicali e nell’assistenza domiciliare in tutta Italia ed in Francia, Germania, Slovenia, Turchia e Spagna – ed è stato ospitato presso gli uffici milanesi della prima alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, del mondo delle Associazioni, di istituti di cura, di alcuni importanti clienti e del top management delle due aziende.

La mensa inclusiva di Sapio Life e Pellegrini

L’obiettivo dell’evento era discutere l’inclusione delle persone, in particolare dei giovani in età scolare o che stanno entrando nel mondo del lavoro, attraverso le testimonianze di coloro che lavorano quotidianamente con persone affette da disturbi dello spettro autistico (ASD) e i loro familiari, e l’esame di casi reali di inclusione di persone con ASD.

In collaborazione con Sapio Life, società del Gruppo Sapio fondata nel 1989 per occuparsi specificatamente di salute, la Pellegrini si impegna a sostenere i giovani con ASD nel raggiungimento della maggiore età, un momento in cui i programmi di assistenza e supporto spesso cessano e le famiglie si trovano da sole a dover garantire un futuro ai propri figli.

In questa fase è cruciale facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, aiutando questi giovani a identificare le proprie competenze e creando un ambiente relazionale in grado di accoglierli e guidarli nella costruzione delle loro relazioni con colleghi e superiori, mettendoli nelle condizioni di svolgere al meglio le loro mansioni.

Con questo obiettivo, la Pellegrini e Sapio Life hanno creato la mensa inclusiva presso la sede principale del Gruppo Sapio, a Monza. Nel ristorante aziendale è possibile consultare il menu e prenotare il proprio pasto attraverso simboli, utilizzare il vassoio con la tovaglietta che riproduce i pittogrammi per facilitare la comunicazione. Sono inoltre presenti pannelli fonoassorbenti per ridurre il rumore, elemento di disturbo per le persone affette da autismo. Infine, è possibile utilizzare il tablet NEWDPAD con il software Dialogo per esprimere ed esprimere i propri bisogni.

Pellegrini spinge su inclusione e socializzazione delle persone con ASD

Attraverso l’impegno della Fondazione Pellegrini e dell’Accademia Pellegrini, la Pellegrini promuove specifici progetti che tengono conto delle esigenze di inclusione e socializzazione delle persone con ASD.

Uno di questi è WorkAUT, un laboratorio permanente di avvicinamento al lavoro per persone con ASD e disabilità intellettiva con l’obiettivo di raggiungere la piena espressione delle potenzialità occupazionali e lavorative di ciascuno.

Questo progetto nasce in continuità con il progetto scientifico foodAUT, promosso dal Gruppo Pellegrini e dalla Fondazione Sacra Famiglia, in collaborazione con il laboratorio di Dietetica e nutrizione clinica dell’Università di Pavia, con l’obiettivo di sviluppare programmi nutrizionali specifici e personalizzati per soggetti con disturbi dello spettro autistico.

Partendo da questa base, WorkAUT raccoglie la sfida dei percorsi verso l’autonomia che i ragazzi e le ragazze con disturbi dello spettro autistico intraprendono con molta difficoltà, soprattutto quando interessano ed incontrano il mondo del lavoro.

“La Pellegrini si prende cura ogni giorno di più di 200.000 commensali e sente da vicino la responsabilità di contribuire attivamente al benessere delle comunità in cui opera, restituendo valore anche alle persone che si trovano in uno stato di fragilità”, ha commentato Valentina Pellegrini. “Da qui nasce l’impegno a sostenere progetti di inclusione delle persone con disturbo dello spettro autistico, come FoodAUT, conclusosi lo scorso anno: un percorso che ha coinvolto la Fondazione Sacra Famiglia Onlus e l’Università di Pavia. Oggi siamo lieti di presentare il progetto della mensa inclusiva realizzata con Sapio e WorkAut, un modello di accompagnamento al lavoro realizzato con Fondazione Sacra Famiglia onlus”.

Strumenti innovativi per la comunicazione e l’integrazione nel mondo del lavoro

Da circa un decennio il Gruppo Sapio è al fianco dei soggetti autistici attraverso le proprie aziende Sapio Life e Dialog Ausili, azienda italiana che produce hardware e software medicale nell’ambito della comunicazione aumentativa alternativa. Sapio Life si occupa della creazione di servizi per promuovere la partecipazione e l’integrazione del soggetto autistico: negli anni ha differenziato la propria offerta sviluppando la linea Ausili e Comunicatori in grado di fornire un ampio portafoglio di prodotti e servizi nell’ambito degli ausili terapeutici e della comunicazione aumentativa alternativa diventando così un punto di riferimento per la fornitura, gestione e installazione di ausili terapeutici e comunicatori dinamici su tutto il territorio nazionale.

Il principio su cui si basa l’etica e la professionalità della linea Ausili e Comunicatori è rappresentato dalla Carta dei Diritti alla Comunicazione secondo cui ogni individuo ha il diritto di comunicare e partecipare. Non esistono prerequisiti o precondizioni alla comunicazione, indipendentemente da quali siano le modalità di comunicazione – verbale, gestuale, simbolica o alternativa per mezzo di comunicatori dinamici. Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita.

La comunicazione aumentativa alternativa

Sapio Life dispone di una gamma di hardware con all’interno il software Dialogo AAC, pensato specificatamente per soggetti autistici. Il software Dialogo consente di creare e di predisporre tutti gli strumenti (tabelle, strutture e libri comunicativi) necessari a supportare la comunicazione delle persone con complessi bisogni comunicativi.

Il software Dialogo permette la costruzione di tabelle comunicative personalizzate a seconda delle esigenze specifiche della persona, alle sue capacità di astrazione, alle sue possibilità comunicative e al suo livello cognitivo, creando così uno strumento che possa crescere ed evolversi con essa.

Per realizzare una scuola veramente inclusiva Sapio Life ha inoltre ideato e sviluppato School Book, il libro digitale che propone, secondo le indicazioni nazionali, il programma delle cinque classi della scuola primaria e affianca l’alunno e/o l’intera classe lungo il corso dell’anno scolastico attraverso le strutture che mirano a raggiungere gli obiettivi standard di tutte le materie (italiano, storia, geografia, matematica, scienze, religione).

È fruibile attraverso laptop, tablet o lavagna interattiva ed è adatto per persone con complessi bisogni comunicativi ma può essere utilizzato dall’intera classe per affrontare e facilitare l’inclusione scolastica e il percorso didattico educativo. Le strutture sono composte da una parte di spiegazione teorica seguita da una parte operativa in cui si trovano esercizi che in base alla disciplina interessata spaziano dalla lettura e comprensione del testo, agli esercizi sulla riflessione linguistica e giochi metafonologici per la lingua italiana, esperimenti, laboratori e costruzione di mappe concettuali per le discipline di studio, esercizi, calcoli, mappe, problemi per la matematica.

Innovazione digitale per il diritto di comunicare

“Quello che da 35 anni facciamo in Sapio Life è offrire ai pazienti non acuti e quindi non più ospedalizzati lo stesso livello di terapie ed assistenza che avrebbero in ospedale, in modo da contribuire ad un sistema sanitario più flessibile, efficiente e sostenibile”, ha spiegato il Vicepresidente del Gruppo Sapio, Maurizio Colombo. “Si tratta di un approccio di cure decentralizzate, che sposta il fulcro dell’assistenza sanitaria al di fuori degli ospedali, avvicinando i servizi essenziali direttamente ai pazienti nei loro ambienti quotidiani. L’innovazione digitale sta chiaramente plasmando questa nuova era della cura decentralizzata e siamo al lavoro per condividere le migliori pratiche. Con questo principio lavoriamo ogni giorno per consentire a tutte le persone, indipendentemente dal grado di disabilità, il diritto imprescindibile di poter comunicare ed essere protagonisti della propria vita nello sviluppo delle relazioni sociali, tanto a scuola quanto nei luoghi di lavoro. In parallelo come Gruppo e come famiglie imprenditoriali abbiamo avviato una serie di iniziative no profit rivolte alle tante persone affette da disturbi del comportamento alimentare, dove solo in Italia ne muoiono circa 4mila all’anno, e appunto dell’autismo nelle sue varie forme”.

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