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Criteri SASB: che cosa sono e perché sono importanti per il reporting ESG

Gli standard dell’organizzazione no profit indipendente Sustainability Accounting Standards Board identificano le questioni ambientali, sociali e di governance più rilevanti per le prestazioni finanziarie in 77 settori. Investitori in tutto il mondo oggi riconoscono questi modelli come una componente fondamentale della divulgazione ESG di una società

Pubblicato il 12 Set 2022

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Definire gli standard per la divulgazione di informazioni sulla sostenibilità finanziariamente rilevanti da parte delle aziende ai propri investitori: è questo l’obiettivo dell’organizzazione no profit indipendente SASB (Sustainability Accounting Standards Board), i cui criteri oggi identificano il sottoinsieme di questioni ambientali, sociali e di governance più rilevanti per le prestazioni finanziarie in 77 settori. Investitori in tutto il mondo riconoscono gli standard SASB come una componente fondamentale della divulgazione ESG di una società. 

Standard SASB: come nascono

Per decenni, gli standard di contabilità finanziaria hanno fornito un linguaggio comune a società e investitori per parlare di performance finanziaria. Tuttavia, la contabilità tradizionale è stata sviluppata in un mondo in cui le attività materiali costituivano la maggior parte della valutazione di mercato delle società.

Nell’economia odierna, i problemi di sostenibilità sono problemi di business globali che influiscono sulla condizione finanziaria, sulle prestazioni operative e sul valore aziendale delle aziende. La sicurezza dei dati, una questione sociale, è importante per le aziende del settore del software. La gestione dell’acqua, una questione ambientale, è essenziale per un produttore di bevande. La gestione dei conflitti di interesse, una questione di governance, è fondamentale per una banca di investimento. È probabile che una gestione efficace di questi problemi a lungo termine migliori le prestazioni aziendali sotto forma di riduzione dei costi operativi, migliore reputazione, maggiore resilienza ai rischi, potenziale vantaggio competitivo e aumento del valore aziendale a lungo termine.

La nascita dell’organizzazione no profit SASB

SASB è stata fondata come organizzazione senza scopo di lucro nel 2011 per aiutare le aziende e gli investitori a sviluppare un linguaggio comune sugli impatti finanziari della sostenibilità. Nel corso degli anni, il panorama dell’informativa sulla sostenibilità aziendale è diventato molto complesso. Molte aziende e investitori globali hanno chiesto semplificazione e chiarezza in questo panorama. In risposta, nel novembre 2020 l’International Integrated Reporting Council (IIRC) e il Sustainability Accounting Standards Board (SASB) hanno annunciato l’intenzione di fondersi nella Value Reporting Foundation, che è stata ufficialmente costituita nel giugno 2021. Integrando due entità focalizzate su creazione di valore d’impresa, la fusione ha segnato notevoli progressi verso la semplificazione.

La Value Reporting Foundation ha offerto una suite completa di risorse, tra cui Integrated Thinking Principles, Integrated Reporting Framework e SASB Standards, progettate per aiutare le aziende e gli investitori a sviluppare una comprensione condivisa del valore aziendale. Il Consiglio di amministrazione della Value Reporting Foundation ha supervisionato la strategia, le finanze e le operazioni dell’intera organizzazione e ha nominato i membri del SASB Standards Board. Il SASB Standards Board era un consiglio indipendente che era responsabile del giusto processo, dei risultati e della ratifica degli Standard SASB.

L’ingresso della Fondazione IFRS

Nel novembre 2021, la Fondazione IFRS ha annunciato di voler istituire l’International Sustainability Standards Board (ISSB) per sviluppare una linea di base globale completa di standard di divulgazione di sostenibilità di alta qualità per soddisfare le esigenze di informazione degli investitori. La Fondazione IFRS ha anche annunciato l’intenzione di consolidarsi con la Value Reporting Foundation e il Carbon Disclosure Standards Board (CDSB)

A partire dal 1 agosto 2022, la Value Reporting Foundation, sede degli standard SASB, è stata consolidata nella IFRS Foundation. Gli standard SASB sono quindi ora sotto la supervisione dell’ISSB, il quale si è impegnato ad incoraggiare gli investitori ad utilizzare gli standard SASB fino a quando gli IFRS Sustainability Disclosure Standards non li sostituiranno.

Che cosa sono gli standard SASB?

Gli standard SASB (SCARICA QUI IL DOCUMENTO UFFICIALE PER SAPERNE DI PIU’), adottati da oltre 1.000 aziende in tutto il mondo, identificano il sottoinsieme di questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) più rilevanti ai fini della sostenibilità che hanno una ragionevole probabilità di avere un impatto sulle performance operative e finanziarie di una società e sul suo profilo di rischio.

Un approccio se vogliamo più pratico rispetto allo standard GRI, metodologia di riferimento in Europa, che si concentra sull’impatto economico, ambientale e sociale di un’impresa, e quindi sui suoi contributi (positivi o negativi) allo sviluppo sostenibile. L‘approccio Sasb identifica infatti cinque dimensioni (ambiente, capitale sociale, capitale umano, business model &innovation, leadership & governance) e le declina per rilevanza in 77 sottosettori in base a 26 variabili. Quindi, ad integrazione dei criteri GRI, la Sasb materiality map aiuta ad entrare in tanti microsettori di attività.

La Materiality Map di SASB

La Materiality Map di Sasb è costituita dai principi specifici per ogni settore, volti a identificare gli elementi materiali in ambito sostenibile e ad applicare ad essi le metriche adeguate al settore di riferimento. Sono analizzate 11 macrocategorie di mercato che rappresentano l’industry di riferimento dell’impresa: beni di consumo, lavorazione di minerali, finanza, alimentare, sanitario, infrastrutture, energie rinnovabili, trasformazione delle risorse, servizi, tecnologia e comunicazioni, trasporto. Ciascuno di questi macrosettori è diviso a sua volta nelle specifiche attività che possono essere svolte. Ad esempio il macrosettore dei trasporti è suddiviso in 9 settori (tra cui aereo, navale, automobilistico, ferroviario,…), il macrosettore tecnologia e comunicazioni in 6 settori, per un totale di 77 micro settori merceologici analizzati.

Come funzionano gli standard SASB nell’ambito della “mappa”?

Ogni tematica tende ad avere un impatto più o meno forte a seconda del contesto in cui si presenta e così ogni settore ha un profilo di sostenibilità unico. Ciascuno standard include quindi requisiti di informativa specifici su aree ritenute finanziariamente rilevanti per il settore (i requisiti di informativa totale variano da 6 a 30 a seconda dello specifico standard del settore). Molte aziende, inoltre, utilizzano più standard per riflettere il proprio modello di business specifico.

Gli standard SASB, che sono supportati da un quadro concettuale generale e da una guida all’attuazione, sono utilizzati da aziende di tutto il mondo in una varietà di veicoli di divulgazione, inclusi rapporti annuali, documenti finanziari, siti Web aziendali, rapporti sulla responsabilità sociale delle imprese e altro ancora. 

In pratica gli standard sono basati sul concetto di materialità come definito dalla SEC (“An omitted fact is material if there is a substantial likelihood that it would have significantly altered the information mix available to the reasonable investor”). Focalizzati sul mercato USA, ma implementabili anche sul mercato UE, prevedono una differenziazione tra settori: per ogni tematica ambientale, sociale e di governance, SASB identifica KPI “materiali” diversi a seconda del comparto.

Come sono stati formulati gli standard?

Gli standard SASB sono progettati per aiutare le aziende a divulgare agli investitori informazioni sulla sostenibilità finanziariamente rilevanti. Il rigoroso e trasparente processo di definizione degli standard alla base degli standard SASB ha incluso:

  • una ricerca basata sull’evidenza;
  • una partecipazione ampia ed equilibrata da parte di società, investitori ed esperti in materia;
  • la supervisione e l’approvazione da parte di un Consiglio per gli standard indipendente. 

Gli investitori supportano gli standard SASB?

Secondo dati recenti, SASB ha identificato 232 investitori istituzionali che rappresentano $ 72T asset in gestione e 23 paesi che supportano SASB e/o utilizzano gli standard SASB per informare il loro processo decisionale di investimento. 

In quali lingue sono diffusi gli standard?

Oggi sono disponibili traduzioni in francese, tedesco, giapponese e spagnolo degli standard SASB. In seguito alla crescente richiesta dei suoi servizi a livello globale, SASB si è affidata a Tridion, il sistema leader del settore per la gestione dei contenuti basata su componenti, per rivoluzionare il modo in cui organizza, gestisce e pubblica contenuti e informazioni al pubblico. L’organizzazione cercherà inoltre di espandere le traduzioni in altre quattro lingue nei prossimi due anni.

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