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Climate Action, CDP riconosce l’impegno di Sofidel nel coinvolgere i fornitori



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Il produttore internazionale di carta per uso igienico e domestico si posiziona nella categoria Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report 2023. Con un rating di A-, l’azienda supera la media del settore e punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050

Pubblicato il 25 mar 2024



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Sofidel Group. Photo credit: Adrien Daste

Con un rating di A-, Sofidel, colosso internazionale nell’ambito della produzione di carta per uso igienico e domestico, noto soprattutto per il brand Regina, ha guadagnato nuovamente un posto nella fascia Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report 2023, collocandosi al di sopra della media del settore Paper products & Packaging (B-), di quella europea (B-) e globale (C) in quanto a sostenibilità a livello di catene di fornitura.

I fornitori al centro della strategia di sviluppo sostenibile di Sofidel

Nello specifico, il punteggio assegnato da CDP – entità no-profit che a livello mondiale fornisce supporto a investitori, imprese, città, stati e regioni nella governance del loro impatto ambientale – premia l’impegno del Gruppo nel coinvolgimento e nella motivazione dei fornitori nella battaglia contro il cambiamento climatico.

“Il coinvolgimento dei fornitori è un elemento chiave della strategia di sviluppo sostenibile di Sofidel e l’inserimento nella fascia Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report è un importante riconoscimento del lavoro svolto al fianco dei nostri partner, anche alla luce del percorso verso l’obiettivo Net Zero 2050. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con i nostri fornitori per raggiungere questo target ambizioso”, ha commentato Riccardo Balducci, Group Sustainability Director di Sofidel.

Il riconoscimento di CDP, un ulteriore tassello verso il Net Zero

Recentemente Sofidel ha potenziato le sue politiche di transizione ecologica, impegnandosi attraverso il riconoscimento della Science Based Targets (SBTi) a ottenere la neutralità carbonica entro il 2050.

L’obiettivo Net Zero, ovvero la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e la successiva eliminazione delle emissioni residue fino al punto più vicino possibile allo zero lungo tutta la catena del valore, è al centro del Green Deal europeo e considerato fondamentale per contenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C in linea con gli accordi di Parigi.

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