ESG SMARTDATA

Esg reporting & planning, come scegliere la strategia più efficace

Le aziende che si impegnano nel campo della sostenibilità vengono premiate dal mercato e stimolano l’innovazione al proprio interno. Centrale il ruolo dei Chief Financial Officer per stabilire la direzione giusta. Le vision di Oracle e Accenture  

Pubblicato il 12 Set 2023

accenture Esg reporting & planning

L’impegno aziendale verso la sostenibilità, misurata attraverso le metriche ESG, è in crescita tra i leader aziendali. A evidenziarlo è Accenture, che sottolinea nel suo Sustainability Measurement Report 2022 come questo genere di approccio venga particolarmente apprezzato dal mercato: le aziende con alte performance ESG, infatti – secondo i dati Accenture – tra il 2013 e il 2020 hanno registrato un rendimento per gli azionisti 2,6 volte superiore rispetto a quello delle imprese con performance medie.
Centrale in questo quadro il ruolo dei CFO, che hanno la responsabilità di stabilire gli obiettivi, monitorare le performance e interagire con i mercati finanziari. Una delle chiavi per comprendere a pieno l’importanza dell’ESG reporting & planning è il fatto che l’ESG sia legato strettamente alle performance dell’azienda, e non soltanto a un problema di compliance.
Questo porta le imprese a valutare i rischi e le opportunità, con il 78% dei leader finanziari che – secondo i dati Accenture – è impegnato a capire il rischio finanziario che la sostenibilità rappresenta per il loro business, mentre il 59% ha già intrapreso azioni concrete negli ultimi 18 mesi.

La strada da percorrere

Secondo la vision di Accenture il primo passo consiste nello stabilire obiettivi di sostenibilità chiari, e in secondo luogo definire una chiara responsabilità in tutta l’organizzazione che supporti il percorso per raggiungerli grazie anche alla definizione di obiettivi a breve termine.

Ma oltre a questo sarà necessario un approccio nuovo, che porti le aziende a individuare gli indicatori che sono importanti per il business e a trovare le fonti di dati necessarie, grazie anche a una stretta collaborazione con i partner e i fornitori, sia per definire e concordare i quadri di riferimento sia per raccogliere i dati della catena del valore utili al percorso di trasformazione in direzione della sostenibilità.

A conclusioni che vanno nella stessa direzione giunge anche Oracle, che considera come per l’ESG reporting & planning sia necessario un approccio evoluto da parte delle aziende in tutti i loro processi, che può essere facilitato dalla robotic process automation.

Un percorso in cui le aziende saranno chiamate – se vorranno raggiungere risultati ottimali – a utilizzare le previsioni basate sui dati per generare informazioni più accurate, ad avvalersi del supporto dell’intelligenza integrata e delle analisi avanzate, a passare dall’analisi all’azione con una gestione delle prestazioni intelligente, a guidare il cambiamento attraverso la pianificazione strategica e infine a mettere a punto report accurati sui progressi fatti.

L’approccio alle soluzioni tecnologiche secondo Accenture

Individuare gli obiettivi nel modo migliore potrebbe però non essere sufficiente, perché sarà necessario poter disporre anche dei dati e delle informazioni più funzionali per raggiungere quegli obiettivi, identificando le fonti corrette e poi raccogliendo, analizzando e curando i dati. Secondo la survey realizzata da Accenture soltanto il 26% dei leader finanziari intervistati ha dichiarato di avere dati chiari e affidabili a supporto dei propri KPI ESG, oltre che soffrire della carenza di competenze adeguate in azienda.

“La maggior parte delle aziende – spiega Accenture – non ha ancora esteso le proprie capacità di misurazione e l’infrastruttura ai dati ESG. In meno di un terzo dei casi (31%), la segnalazione ESG è completamente integrata nei sistemi operativi e di gestione centrali, mentre quasi il 70% sostiene ancora di utilizzare processi manuali o semiautomatici”.

Accenture sottolinea anche che queste carenze nella raccolta dei dati sulla sostenibilità indicano che questi dati non sono ancora considerati come dati centrali per l’attività aziendale, e che le aziende dovrebbero riconoscere e colmare questa lacuna.

“La buona notizia – spiega Accenture – è che le soluzioni tecnologiche attuali ed emergenti che sono disponibili per le metriche convenzionali possono essere applicate anche ai dati ESG. Ad esempio, l’automazione dei processi di segnalazione dovrebbe essere scalabile anche per i dati ESG. I fornitori di cloud e piattaforme possono svolgere un ruolo cruciale nel permettere ai membri della catena del valore di integrare i loro dati”.

Il ruolo della tecnologia sarà in sostanza quello di facilitare la raccolta dei dati che consentano una corretta misurazione della performance e dei progressi nel percorso verso la sostenibilità.

La risposta di Oracle all’ESG Reporting & Planning

 All’ESG Reporting & Planning Oracle ha dedicato una soluzione ad hoc, un framework per la reportistica sulla sostenibilità appositamente progettato basato su Oracle Cloud Enterprise Performance Management, le cui caratteristiche principali sono quelle di raccogliere, far convergere e aggregare i KPI ESG in una unica repository, consentendo il monitoraggio e la gestione di tutti i cicli di segnalazione e pianificazione ESG con il coinvolgimento degli stakeholder.

Si tratta in sostanza di uno strumento che consente di pianificare e monitorare le performance aziendali rispetto a tutti gli obiettivi ambientali, sociali e di governance grazie a una piattaforma di pianificazione integrata, flessibile e basata sui dati. Il monitoraggio interattivo delle metriche ESG sarà possibile grazie a una dashboard semplice e intuitiva, che consentirà anche di personalizzare le analisi.

Il framework messo a punto da Oracle comprende dashboard predefinite che riflettono misure standard di sostenibilità in linea con gli standard GRI e ISSB, è estendibile a qualsiasi altro standard o framework e conta su una soluzione preconfigurata di base. Le funzionalità predefinite di pianificazione, includono la raccolta dati, il calcolo, la generazione di report, i commenti e l’analisi dei “what-if”, caricando in modo centralizzato i dati dell’intera organizzazione per misurare gli indicatori chiave di prestazione di sostenibilità anche rispetto ai benchmark del settore.

Su ESG Smart Data una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4