Tutela del territorio

Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità: tre nuovi partner nella Fondazione

Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, Gruppo Save e Fondazione di Venezia entrano a far parte del progetto finalizzato alla realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per la città lagunare e il suo intorno geografico

Pubblicato il 07 Ago 2022

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Inizia a prendere forma concreta la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, il soggetto costituito lo scorso marzo per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico. Con l’ingresso di tre illustri attori della socioeconomia veneziana – Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, Gruppo SAVE, Fondazione di Venezia – è stato infatti ufficialmente avviato il percorso di ammissione dei soci co-fondatori, il cui numero è destinato a crescere nel corso dell’autunno.

La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. Soci fondatori della FVCMS/VSF sono: Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio di musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Confindustria Veneto, Snam, Eni, Enel Italia, Generali, Boston Consulting Group. Ne è presidente Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. I vicepresidenti sono Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. 

I tre nuovi partner

La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo promuove lo sviluppo di imprese e artigianato, sostenendo anche i settori del turismo e della cultura, e ponendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica verso fonti rinnovabili quali leve di rilancio produttivo dell’intorno lagunare.

Il Gruppo SAVE, che gestisce e coordina il Polo aeroportuale del Nord Est, comprensivo degli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, sta pianificando, tra gli altri interventi, lo sviluppo dello scalo Marco Polo di Venezia secondo un approccio sistemico di transizione energetica sostenibile.

La Fondazione di Venezia è impegnata nella promozione e nello sviluppo della società civile e del capitale umano, nella dimensione storica, sociale, economica e culturale di Venezia e della sua proiezione metropolitana, e in coerenza con i valori di uno sviluppo sostenibile e inclusivo. 

La soddisfazione dei fondatori

“Siamo estremamente soddisfatti dell’ingresso di queste prime autorevoli istituzioni nel nostro partenariato. La loro partecipazione risulta fondamentale per radicare ulteriormente e con efficacia l’azione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità a favore dello sviluppo sostenibile del territorio veneziano”, dichiara Renato Brunetta, presidente della FVCMS/VSF.  

 “La Camera di Commercio di Venezia Rovigo è orgogliosa di sostenere la FVCMS”, afferma il presidente Massimo Zanon. “Da anni operiamo a fianco delle imprese per accelerare la transizione verde e digitale, diffondere la cultura della legalità, supportare le start-up innovative nell’ottica di una sostenibilità economica e sociale”. 

“Abbiamo aderito con piacere a questa fondamentale iniziativa per lo sviluppo sostenibile di Venezia e del suo territorio”, commenta Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE. “I temi ambientali e il perseguimento di alti livelli di responsabilità sociale d’impresa sono da sempre al centro dei nostri programmi di sviluppo. Siamo pronti a lavorare con le istituzioni per la migliore riuscita delle attività della Fondazione, e perché Venezia sia la capitale mondiale della sostenibilità”. 

Per Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia, “L’adesione alla FVCMS rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare ed estendere la rete dei nostri rapporti strategici con i principali soggetti istituzionali, culturali e imprenditoriali e accrescere l’impatto della nostra azione a favore del territorio e delle sue comunità, sia nell’ideazione di progetti sia nella raccolta delle risorse necessarie alla loro realizzazione”. 

                                                             

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