Best practise

Ovs, avanti tutta con la decarbonizzazione: giù di un altro 46,2% entro il 2030

Riconosciuto come brand più trasparente al mondo da Fashion Transparency Index 2021, si pone nuovi traguardi e annuncia il piano di riduzione dell’impatto ambientale approvato da Science-based Targets Initiative

Pubblicato il 27 Apr 2022

OVS SPA_sede

OVS, leader in Italia nell’abbigliamento donna, uomo e bambino, contribuisce alla transizione verso un’economia a zero emissioni fissando ulteriori obiettivi di decarbonizzazione. Il Gruppo, che aveva già ridotto le emissioni (scope 1 e 2) dell’85% tra il 2017 e il 2019, s’impegna a realizzare un’ulteriore riduzione del 46,2% (scope 1, 2, 3) entro il 2030.

Gli obiettivi sono stati approvati da Science Based Targets initiative (SBTi), organizzazione globale nata dalla collaborazione tra Climate Disclosure Project, Global Compact, World Resources Institute e WWF che certifica l’impegno pubblico da parte delle aziende alla riduzione di emissione di gas serra con un approccio scientifico, in linea con il target globale di limitare l’aumento della temperatura al di sotto del 1,5°C, stabilito dall’Accordo sul Clima di Parigi del 2015.

Obiettivi approvati da SBTi

“Il nostro settore è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali che causano la crisi climatica” – dice Simone Colombo, Head of Corporate Sustainability di OVS. “E’ quindi necessario adottare soluzioni che contribuiscano a ridurre l’impatto della nostra attività. Per questo abbiamo optato per un approccio scientifico, definendo un piano di decarbonizzazione basato su obiettivi approvati da SBTi che supporti le nostre scelte di materiali più sostenibili e processi produttivi a minore impatto.”

La strategia di decarbonizzazione, volta a raggiungere i target approvati da SBTi, definisce un programma su diverse aree di intervento – prodotto, supply chain, negozi, trasporti, energia – che comprende:

  • l’aumento dell’utilizzo di materiali più sostenibili e processi produttivi a minor impatto ambientale
  • l’uso di sistemi solari fotovoltaici per migliorare l’efficienza energetica
  • la collaborazione con i propri fornitori nell’adozione di nuove tecnologie a basse emissioni e fonti di energia rinnovabile.

Una serie di azioni che rappresentano un ulteriore passo nel lungo percorso che OVS ha da tempo intrapreso per promuovere trasparenza e rispetto nei confronti di tutti gli stakeholder e dell’ambiente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4