Il Golfo di Follonica, tra Livorno e Grosseto, è uno dei poli più importanti dell’acquacoltura nazionale. Qui, in un’area di circa 1.600 ettari, operano impianti di piscicoltura e molluschicoltura che richiedono una gestione attenta e costante della qualità delle acque. Fino a pochi mesi fa il monitoraggio era affidato a campagne periodiche, con prelievi manuali e analisi in laboratorio: un processo costoso, lento e limitato a pochi parametri raccolti ogni diverse settimane.
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Internet sottomarino e big data: così cambia il monitoraggio dei golfi italiani
Un nuovo sistema installato nelle acque di Follonica segna una svolta per la sostenibilità dell’acquacoltura e la tutela degli ecosistemi marini. Grazie a reti di sensori e comunicazioni subacquee senza fili, è possibile raccogliere centinaia di migliaia di dati in tempo reale, aprendo la strada a un uso intensivo di intelligenza artificiale e big data…

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