Nel corso di un evento tenutosi presso la sede milanese, Schneider Electric ha svelato i vincitori italiani della seconda edizione dei Sustainability Impact Awards. Le aziende premiate per aver raggiunto risultati di impatto in termini di sostenibilità attraverso progetti innovativi sono LATI, azienda nel settore delle plastiche, InfoCamere, società delle Camere di Commercio Italiane per l’innovazione digitale, e Tecno Service. Le prime due realtà si sono distinte nella categoria “Sustainability Impact for My Company” e la terza nella “Sustainability Impact for My Customer“.
Nonostante le differenze, tutte e tre le realtà hanno in comune la capacità dimostrata di implementare tecnologie digitali per conciliare obiettivi di crescita con quelli di decarbonizzazione. La valutazione dei candidati al premio si è basata su tre criteri fondamentali: la strategia di sostenibilità, il grado di digitalizzazione e il livello di decarbonizzazione nelle loro operazioni.
Le aziende italiane premiate da Schneider Electric come ‘Impact Maker’
Schneider Electric si impegna a rendere più semplice la sostenibilità attraverso soluzioni aperte e digitali. L’obiettivo è assistere partner, clienti e fornitori nel calcolo delle proprie emissioni e nella creazione di un piano d’azione tracciabile e misurabile per la decarbonizzazione a livello individuale, della supply chain e dell’ecosistema.
Del resto, la sostenibilità è diventata un imperativo nell’epoca della crisi climatica ed energetica, ma anche un requisito di valore per azionisti, clienti, dipendenti e per i giovani talenti che le aziende oggi si contendono.
Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia, si è congratulato con le aziende premiate perché hanno dimostrato come sia possibile ottenere un impatto significativo con le tecnologie oggi disponibili, definendole “Impact Maker” per aver trasformato le loro ambizioni di sostenibilità in risultati tangibili.
I vincitori italiani parteciperanno alla competizione mondiale dei Schneider Electric Sustainability Impact Awards, i cui risultati saranno annunciati il prossimo 3 aprile all’evento globale Paris Innovation Summit di Schneider Electric.
Progetti che fanno leva sulle tecnologie digitali per accelerare la decarbonizzazione
Nello specifico, LATI, azienda che produce compound termoplastici tecnici per lo stampaggio a iniezione, è stata premiata per aver messo al centro delle sue strategie di sviluppo la sostenibilità e per aver adottato l’integrazione digitale per minimizzare il consumo energetico e ottimizzare i processi. Grazie all’utilizzo in tutte le fasi e i processi produttivi della piattaforma Power Monitoring Expert di Schneider Electric, LATI ha potuto identificare e affrontare gli sprechi energetici, riducendo nel 2022 le emissioni Scope 1 del 19% e le emissioni Scope 2 del 23% rispetto all’anno precedente.
InfoCamere, società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale, ha intrapreso un percorso di innovazione sostenibile attraverso il progetto di efficientamento del Data Center di Padova avviato nel 2015, che ha permesso di aumentare la potenza elaborativa e la resilienza dell’infrastruttura riducendo drasticamente i consumi energetici.
Con l’aiuto delle piattaforme di monitoraggio e gestione DCIM (Data Center Infrastructure Management) EcoStruxure Data Center Expert e Data Center Operation di Schneider Electric, InfoCamere ha ridotto i consumi elettrici di oltre 1 milione di kWh/anno, pari a oltre il 15% dei consumi totali.
Tecno Service, partner della rete EcoXpert di Schneider Electric che si occupa di progettazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti ed edifici, operando anche in qualità di ESCo, ha vinto il premio “Sustainability Impact for My Customer” grazie al progetto di decarbonizzazione realizzato per l’azienda sanitaria USL Toscana Ovest.
Tecno Service ha migliorato l’efficienza energetica e operativa in 13 ospedali attraverso la digitalizzazione degli impianti meccanici ed elettrici, e integrando tutti i siti all’interno della piattaforma di gestione EcoStruxure Building Operations, è riuscita a ridurre complessivamente del 41% le emissioni di CO2.