Politiche europee

LEAP4SME: così le Pmi europee possono avanzare sull’efficienza energetica

Il progetto, coordinato da Enea e finanziato da Horizon 2020, ha messo in evidenza gli ostacoli all’efficientamento delle piccole imprese

Pubblicato il 06 Lug 2023

53026633669_bfc9dba1a6_c

Di fronte alle crescenti sfide poste dal cambiamento climatico e dall’aumento dei costi dell’energia, l’Unione Europea non può fare a meno di coinvolgere le PMI nella partita dell’efficienza energetica. Questo il principale messaggio che è arrivato dall’evento finale di LEAP4SME, finanziato dal programma di ricerca e innovazione H2020 e coordinato dall’Enea, che mira a colmare il divario tra le politiche di efficienza energetica e le PMI, a cui ha partecipato EnergyUp.Tech (qui il reportage completo).

Il messaggio principale è che, nonostante le grandi aziende siano sempre relativamente sotto i riflettori per effetto della loro maggiore spesa energetica, non è possibile escludere le PMI, che rappresentano la quasi totalità delle imprese continentali, tanto da assorbire circa il 13% della domanda complessiva di energia nell’Unione Europea.  Diventa così importante sostenere le Pmi in questo sforzo, così da aumentare la sicurezza energetica e contribuire alla decarbonizzazione.

Una maggiore condivisione di esperienze

Il problema è che, nonostante, le PMI che danno priorità all’efficienza energetica possono ottenere risparmi fino al 30% sulla bolletta energetica, attuare percorsi di efficienza energetica è tutt’altro scontato per le PMI. Che devono fare i conti con una carenza di risorse, umane e materiali, per affrontare seri percorsi di efficientamento dei propri processi. Non a caso, è emerso più volte nel corso dell’evento, le rinnovabili rischiano di fare concorrenza all’efficienza energetica, che un affare nettamente più complicato rispetto alla sola installazione di impianti.

Secondo i responsabili  del progetto LEAP4SME c’è quindi la necessità di adattare le politiche europee di efficienza energetica alle dimensioni e all’attività delle aziende target. Questo perchè le PMI operano in settori diversi e affrontano sfide uniche, rendendo inefficace un approccio unico: al contrario, occorre sviluppare iniziative mirate che incoraggino e sostengano le misure di efficienza energetica. Un intervento positivo, invece, è quello di favorire la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra le PMI. Promuovendo la creazione di reti e facilitando lo scambio di esperienze, le PMI possono infatti imparare le une dalle altre e identificare le migliori pratiche per l’implementazione dell’efficienza energetica.

Inoltre, i risultati finali del progetto LEAP4SME hanno sottolineato l’importanza di organizzare audit energetici di alta qualità presso le Pmi, ma non solo.  Per garantire valutazioni accurate e misure di risparmio energetico efficaci, è essenziale organizzare una catena di fornitura certificata di auditor e consulenti energetici a disposizione delle piccole imprese. Soltanto creando una rete affidabile e fidata di professionisti, le PMI avranno la possibilità prendere decisioni informate e massimizzare i benefici delle iniziative di efficientamento.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4