Beyond Cop27

Agricoltura sostenibile, la “ricetta” di Abb: “Sfruttare il retrofitting per decarbonizzare”

Sulla scia dei confronti di COP27 a Sharm-El-Sheikh, la società ricorda che misure come la sostituzione di interruttori automatici obsoleti, l’aggiornamento di interruttori a bassa tensione difettosi e l’installazione di strumenti AI-based per il monitoraggio dell’energia sono alcuni dei modi più semplici con cui l’industria agricola può risparmiare carbonio

Pubblicato il 28 Nov 2022

Agriculture

Dare la priorità alle misure di retrofit come la sostituzione di interruttori automatici obsoleti, l’aggiornamento di interruttori a bassa tensione difettosi e l’installazione di strumenti di monitoraggio dell’energia AI è uno dei modi più semplici che l’industria agricola può sfruttare per ottenere un risparmio di carbonio.
A ricordarlo ai produttori di fertilizzanti è ABB Electrification, la quale si inserisce nel solco dei dibattiti ambientali che hanno tenuto banco alla COP27 di Sharm-El-Sheikh esortando il settore agricolo ad agire. “Non solo per diventare più sostenibile – chiarisce l’azienda -, ma anche per affrontare i problemi di sicurezza, l’aumento dell’inflazione e la potenziale interruzione della catena di approvvigionamento”.

Aggiornare le apparecchiature elettriche

“Una delle maggiori opportunità non sfruttate per il risparmio di carbonio e di costi in agricoltura è l’aggiornamento delle apparecchiature elettriche esistenti in modo che durino molto più a lungo, utilizzino una quantità minima di energia nella produzione e prevengano i tempi di inattività dovuti a guasti con reali monitoraggio del tempo”, afferma Stuart Thompson, Service Division President di ABB Electrification. In termini di best practice, i primi utilizzatori stanno invece adottando un approccio preventivo, sostituendo i vecchi interruttori di circuito non digitali con interruttori abilitati per sensori più intelligenti collegati a piattaforme di cloud computing.

“Questi possono fornire dati e analisi in tempo reale sulle condizioni degli asset, sulle prestazioni e sui potenziali problemi di sicurezza, aiutando gli operatori a prevenire potenziali pericoli prima che si presentino, riducendo al minimo le interruzioni della produzione e prolungando il ciclo di vita di un asset fino a 30 anni – aggiunge Thompson -. In un momento in cui l’industria è costretta ad aumentare gli standard di sicurezza e intraprendere azioni concrete sul cambiamento climatico, la domanda non è come possiamo permetterci di dare la priorità al retrofit, ma piuttosto come possiamo permetterci di non farlo?“.

Il case: nuovo quadro elettrico per l’azienda globale Yara

Ad esempio, ABB ha già lavorato con l’azienda globale di fertilizzanti Yara su un progetto da 25 milioni di dollari per installare un quadro elettrico a bassa tensione in uno dei suoi impianti di produzione a Porsgunn, in Norvegia. Coprendo una distanza di oltre un chilometro, il quadro è stato in grado di alimentare un programma di terze parti recentemente introdotto dall’azienda per aumentare la produzione di migliaia di tonnellate di fertilizzante ogni anno. Per aiutare l’azienda a raggiungere questo obiettivo, il quadro includeva protocolli di comunicazione progettati per migliorare le prestazioni della distribuzione elettrica, il monitoraggio basato sulle condizioni fornendo informazioni dettagliate sul processo e sull’elettricità agli operatori dell’impianto in tempo reale.

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