Sizable Energy, startup italiana con base anche a Palo Alto, ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento da 8 milioni di dollari, guidato dal venture capital californiano Playground Global, con la partecipazione di Exa Ventures, Verve Ventures, Satgana, EDEN/IAG e Unruly Capital. L’obiettivo è accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di un sistema di accumulo energetico di lunga durata (LDES) basato su un’architettura offshore, in grado di garantire alta capacità, bassi costi e sostenibilità ambientale.
“Senza sistemi di storage di lunga durata economicamente sostenibili, la rete elettrica rischia di andare in difficoltà, indipendentemente dal mix energetico” – ha dichiarato Manuele Aufiero, CEO e co-fondatore di Sizable Energy. “Il nostro sistema nasce per accumulare milioni di kWh in modo ambientalmente sostenibile e economicamente competitivo, rendendo la rete più stabile e resiliente”.
Dai test olandesi al Mediterraneo
Dopo i test di successo presso il Maritime Research Institute Netherlands (MARIN), dove la tecnologia ha dimostrato affidabilità anche in condizioni di mare estreme, Sizable Energy si prepara a nuove prove in mare presso il laboratorio NOEL di Reggio Calabria. Queste sperimentazioni saranno decisive per convalidare i componenti galleggianti e il processo di installazione, in vista della realizzazione di un impianto dimostrativo nel Mar Mediterraneo.
Le attività rappresentano un passo importante verso lo sviluppo di progetti commerciali nel 2026, in collaborazione con partner locali e operatori energetici internazionali.
Una tecnologia che sfrutta la gravità
Il sistema brevettato da Sizable Energy si basa su un meccanismo di pompaggio idroelettrico offshore: l’energia viene immagazzinata pompando salamoia marina satura, più densa dell’acqua di mare, da un serbatoio ancorato sul fondale a uno galleggiante in superficie. Quando serve restituire energia alla rete, la salamoia scende per gravità attraverso turbine reversibili, generando elettricità.
Questa architettura sfrutta la profondità dell’oceano anziché il dislivello montano tipico dei sistemi onshore, eliminando vincoli geografici e impatti visivi. Invisibile dalla costa, la soluzione è economicamente competitiva anche rispetto alle batterie al litio, grazie a un design modulare e scalabile, basato su materiali comuni e installabile a oltre 500 metri di profondità.
La gravità come chiave per la transizione energetica
“Come società abbiamo dimostrato che eolico e solare possono fornire gli elettroni più economici. Ora abbiamo un bisogno urgente di soluzioni di accumulo di lunga durata, economicamente scalabili – ha sottolineato Bruce Leak, general partner di Playground Global e membro del board di Sizable Energy – La profondità dell’oceano è una risorsa praticamente illimitata, e Sizable Energy la sta sfruttando per offrire accumulo di lunga durata a una frazione del costo delle batterie. Questa soluzione basata sulla gravità è la strada chiara verso la sicurezza energetica”.






