transizione energetica

Rinnovabili: ecco come i supercomputer esascala ottimizzano le prestazioni



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Grazie alla potenza di calcolo dei supercomputer esascala, è possibile sviluppare applicazioni che riproducono virtualmente fenomeni naturali su scala reale, migliorando la capacità di simulazione per fusione, materiali, idroelettrico ed eolico. Al progetto EoCoE-III finanziato dall’EuroHPC JU partecipano per l’Italia di ENEA, CNR e le università di Trento e di Roma Tor Vergata

Pubblicato il 30 mag 2024



rinnovabili supercomputer

Finanziato dall’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU), il progetto triennale EoCoE-IIIEnergy oriented Center of Excellence: fostering the European energy transition with exascale si prefigge di ottimizzare le performance delle fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico, l’idroelettrico, l’eolico e, in prospettiva futura, anche il nucleare da fusione, grazie all’utilizzo di supercomputer di ultima generazione capaci di eseguire un trilione di operazioni al secondo, noti come ‘esascala’.

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